Buongiorno lettori, torna questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.
La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante.
L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Chicca del blog Librintavola.
Guardando le sue recensioni ho scelto questo titolo, era proprio il suo momento.
Il libro:
Titolo: Dita come farfalle
Editore: DriEditore
Data di pubblicazione: 19 novembre 2018
Pagine: 223
Trama:
Londra. 1818.Per Lady Caroline Webster, figlia del duca di Clarendon, è naturale sposare per convenienza James Cavendish, duca di Rothsay. E non trova nulla di anormale nemmeno nell'essere del tutto ignorata da lui dopo le nozze. Del resto, unico scopo della loro unione è il mantenimento del casato e il concepimento di un erede, obiettivo che richiede sporadica e taciturna applicazione.Il tranquillo menage precipita quando, in seguito a un aborto spontaneo, Caroline scopre che suo marito non è l'uomo freddo e posato che si è sforzato di apparire
I romanzi storici non sono il mio genere preferito, ma dopo aver letto la trilogia UNFIT di Miss Black ho deciso di provarci di più. Inoltre la mia collega Mary, proprio il giorno in cui dovevo scegliere il libro per questa rubrica, mi ha decantato questo titolo così mi sono buttata. Direi che ho fatto bene.
Dita come farfalle è un Regency, forse storicamente non inappuntabile, ma per me proprio tanto tanto godibile. Ho adorato leggere la storia di Caroline e James, mi sono appassionata tantissimo e l’ho divorato in due giorni (ho persino già sul kindle il titolo successivo).
Rebecca Quasi scrive bene e, per me, è fantastica sui dialoghi. L’avevo già notato nei contemporanei e l’ho di nuovo constatato con questa mia prima occasione sugli storici. Sa creare quel pathos e, passata una prima parte più seria, ho avuto il sorriso stampato per tutta la lettura.
Adoro i libri di questa autrice proprio per questo, la sua sottile ironia accompagna tutta la storia e permette di sogghignare, quasi sotto i baffi, perdendosi nelle avventure narrate.
Ho adorato Caroline, tantissimo, per il suo coraggio di cambiare, di andare contro la sua rigida educazione, anche se questo cambiamento mi è parso un po’ troppo repentino.
James mi ha fatta subito arrabbiare, ma poi ho provato compassione, anche lui vittima del suo tempo (anche se essendo uomo lo è stato molto meno). Su di lui avrei gradito un maggiore approfondimento sul perché delle sue scelte (perché si deve sposare? Ogni tanto vengono citati i genitori, ma sono fantasmi), ma a parte queste mancanze mi è piaciuta la sua evoluzione e anche il suo non nascondersi dietro a un dito, accettare i propri difetti e riconoscere i propri sbagli.
Mi è piaciuto lo scorcio della società dell’epoca, delle contraddizioni e delle limitazioni soprattutto nei confronti delle donne. Non è eccessivamente trattato, ma con questa storia risulta giusto.
Come ho già scritto sopra, ho pronto sul kindle il libro successivo. Sono autoconclusivi, ma due personaggi secondari di questo libro saranno i protagonisti del prossimo.
Rebecca Quasi mi è piaciuta anche con gli storici, ho fatto bene a provarci, grazie ancora a Mary per l’entusiasmo, mi ha proprio spinta a leggerlo subito.
Voto: 4*
Sono contenta che l'hai letta negli storici, io la adoro e forse grazie a lei scoprirà la passione per questo genere
RispondiEliminaspero proprio di sì
EliminaOttima recensione, grazie
RispondiEliminagrazie a te Benedetta
Eliminaa me era piaciuto molto e come sai vorrei recuperare i libri legati
RispondiEliminaanche io li vorrei leggere
EliminaÈ tantissimo che sento parlare solo bene di qualsiasi libro di Rebecca Quasi eppure non mi sono ancora convinta a iniziarne uno anche se ho pronta a casa la duologia che ha scritto con Amalia Frontali. Devo dire che dalla tua recensione, nonostante sia positiva, questo libro non ha attirato la mia attenzione
RispondiEliminase non ti ispira parti da altro, ha scritto diversi titoli
EliminaAdoro il Regency e da come ne parli questo libro merita! Segnato!
RispondiEliminaBravissima, spero possa piacerti
EliminaHo sentito sempre parlare bene dei libri di Rebecca Quasi e il regency è un genere che mi incuriosisce. Mi sa che devo buttarmi prima o poi su un romanzo (mi pare di avere sul Kindle Centro scritto a quattro mani con Amalia frontali e uno edito dri Editore).
RispondiEliminate la consiglio proprio, io pian piano vorrei proseguire e leggere tutto
EliminaCome ormai saprai amo gli storici e quindi questo potrebbe fare al caso mio!
RispondiEliminasì, te lo consiglio
EliminaMolto spesso ho sentito parlare di Rebecca Quasi, ma non ho letto mai nulla di questa scrittrice e spero di leggere qualcosa di suo al più presto!
RispondiEliminaa me piace molto, ne ho recensiti diversi
EliminaDi questa autrice non ho letto nulla, questo titolo potrebbe essere un inizio.
RispondiEliminadevi recuperare!
EliminaCommento ma non commento, metti via quella frusta!
RispondiEliminaahahahah
EliminaConosco questo titolo ma non sono ancora riuscita a leggerlo, della Quasi ho letto La governante, sempre uno storico e mi è piaciuto, ho sentito parlare bene anche di questo libro
RispondiEliminavoglio recuperare anche quello
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