giovedì 3 marzo 2022

Review party "Dalla mente al cuore" di Penny Reid

Buongiorno, partecipo al review tour del libro di Penny Reid in uscita oggi, della serie dei barbuti fratelli Winston, serie che adoro. Ringrazio Tiziana per l'organizzazione e la casa editrice Always per la copia digitale in anteprima.


Il libro:
Autrice: Penny Reid
Titolo: Dalla mente al cuore
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 3 marzo 2022
Pagine: 556
Serie: #4 Che barba l'amore!

Trama:
Beau Winston è il più galante tra i fratelli Winston. Esperto meccanico, attraente e affabile, Beau è benvoluto da chiunque. Tranne che dalla nuova aiutante, con l’aspetto di una fotomodella, che il fratello Cletus ha deciso di assumere nella loro officina.
Shelly Sullivan è l’opposto di Beau sotto ogni punto di vista: non è mai affabile, non è mai gentile e tiene tutti alla larga con occhiatacce e modi burberi. Dietro l’aspetto e i modi peculiari di Shelly, però, si nasconde un enigma: è una ragazza che non sopporta di essere toccata dalle persone, abbraccia solo il suo cane e raddrizza e lucida ogni singolo attrezzo dell’officina Winston.
Con l'imminente partenza del suo gemello e alleato Duane a impensierirlo, Beau in più si ritroverà a gestire l’officina di famiglia con l’aiuto dell’unica donna che riesce a tirar fuori il peggio di lui e che vorrebbe lontano dalla sua vita, dalla sua attività e lontano da Green Valley.
Eppure, man mano che Shelly rivela di più di sé, Beau non riesce a evitare di farsi catturare dalla complessità di questa ragazza peculiare e scontrosa quanto bella. C'è qualcosa, nella sua stranezza, che lo spiazza e intenerisce allo stesso momento.
Riuscire a scalfire la corazza con cui Shelly si protegge dalle sue paure interiori e arrivare al suo cuore, però, si rivelerà per Beau una prova d'amore ardua, una che solo un Winston può superare.





Penny Reid è un’autrice che adoro, ha proprio il tipo di stile che io apprezzo: accattivante, divertente, intenso. Anche con questo titolo è riuscita ad ammaliarmi fin dalla prima riga, in più stavolta è riuscita in un’impresa più unica che rara: farmi amare (alla follia proprio) un personaggio maschile buono e puro.
Ebbene sì, avevo qualche timore riguardo al libro su Beau, perché lui è veramente una brava persona, genuina e tanto tanto buona. Sulla carta da sempre ho un debole per i cattivi, per i tormentati (infatti sto aspettando Billy da quando l’ho conosciuto), per chi ha più zone d’ombra che di luce. Insomma, fin da bambina sono stata #teamlatooscuro e Beau è la rappresentazione di tutto ciò che di solito o non mi piace o mi lascia indifferente. La Reid ha le dita magiche, perché l’indifferenza proprio non c’è stata, bensì un’ammirazione profonda, un trasporto totale e un coinvolgimento che ha scosso le fondamenta delle mie convinzioni.

La storia di Beau, la sua caratterizzazione, mi ha offerto un punto di vista diverso, sono entrata in empatia con lui da subito, ho proprio sofferto, riso, sperato e gioito insieme a lui.
La Reid poi gli affianca la coprotagonista perfetta per lui: Shelly. Insieme, a prima vista, sembrano non essere compatibili, ma secondo me sono perfetti.

Anche con lei empatia da subito, ma qui forse sono di parte perché Shelly soffre di un disturbo neurologico e la mia vita segue regole imposte per conviverci (un altro tipo di disturbo, ma l’attenzione da metterci e le abitudini da adeguare sono simili).
Ho apprezzato tantissimo, di più, il modo in cui l’autrice gestisce questa tematica così delicata. Lo fa in maniera assolutamente non giudicante e senza pregiudizi (cosa che mi ha pure dato speranza per il futuro di mio figlio, anche se in questo gli americani sono avanti).
Nelle note finali l’autrice fa intendere che questo argomento la riguardi da vicino. Non mi sono stupita, perché è riuscita ad affrontarlo in una maniera che, secondo me, solo chi l’ha vissuto direttamente può rappresentare. In ogni caso plauso a lei per come è risultato.

A parte la caratterizzazione dei personaggi, secondo me perfetta, ho apprezzato anche la loro storia, passata e presente. Trovo che l’autrice abbia saputo dosare magistralmente le varie componenti della trama, alternando momenti divertenti ad altri più intensi, alcuni proprio dolorosi, passando poi da racconti del passato e altri relativi agli altri fratelli Winston. Bravissima anche qui.

L’unico appunto che mi viene da fare, che però non preclude assolutamente la possibilità di capire, riguarda il fratello di Shelly, Quinn. Credo ci sia un libro di un’altra serie con lui protagonista, ho avuto l’impressione che mi mancasse un pezzo, o meglio, ho avuto la voglia di conoscere anche la sua di storia. Ma questa mancanza, come detto, non fa mancare nulla alla storia di Beau e Shelly.

Ho adorato ritrovare i vari fratelli, tra l’altro come tempistica questo libro si pone nello stesso periodo della storia di Cletus, mi è piaciuto ricordare anche le sue disavventure. Personaggio fondamentale è Duane, gemello di Beau: in questo libro devono pure affrontare il distacco.

Sono curiosa di leggere i titoli finali di questa serie, Roscoe e soprattutto Billy (lo aspetto dal primo libro), che per me ha tutto ciò che cerco in un romance e pure fatto benissimo.

Mi è piaciuto tanto, può essere letto da solo, ma lo sconsiglio. I fratelli Winston vanno letti tutti e di fila, meritano davvero un sacco.
Voto: 5*


Conoscete questa serie? Lo stavate aspettando come me?


4 commenti:

  1. Ho letto solo il primo ma ho comprato gli altri della serie, devo assolutamente leggerli!

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    1. Recupera se riesci Susy, io sono innamorata di questi fratelli

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  2. Bella recensione Chiara, io adoro la Reid. Ha uno stile mai noioso, divertente e leggero ma mai privo di contenuti. Ps. Anche io aspetto Billy 😂😂

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