martedì 28 febbraio 2023

Ci provo con - Recensione "Nella casa della Bestia" di Rosalie Hawks

Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. 

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Questo mese ho letto:
Autrice: Rosalie Hawks
Titolo: Nella casa della Bestia
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 18 maggio 2020
Pagine: 404

Trama:
A ventisette anni Alex, lontano dal posto isolato e per niente accogliente in cui è cresciuto, ricorda di quando poco più di sette anni prima si offrì come vittima sacrificale per la misteriosa Bestia che aiutava la sua città a prosperare. La Bestia era una creatura strana di cui nessuno aveva mai visto l’aspetto. Lei era obbligata a supportare la città per via di un patto stretto fra essa e i cittadini tramite una Strega, in cambio ogni sei anni riceveva un anno di vita di un giovane. Alex fu costretto a convivere per dodici mesi in una casa misteriosa con la Bestia, vivendo una sorta di fiaba contemporanea che lo ha portato a essere ciò che è ora.


Questo è un libro particolare, molto diverso da cosa mi aspettavo. L’ho trovato intenso, introspettivo, filosofico e a tratti onirico, non una letturina leggera, non un semplice romance mm.

Il protagonista, Alex, è la vittima sacrificale della Bestia, un’entità spaventosa che porta pace e prosperità alla città in cambio di una vittima ogni sei anni. Ma cosa fa veramente questa Bestia? E soprattutto, è davvero un mostro?

Ho trovato questo libro molto molto profondo, a tratti persino troppo. Tratta argomenti veramente importanti, quali l’accettazione di sé, la depressione, la ricerca della felicità. È una lettura che obbliga a fermarsi e riflettere.

È scritto molto bene, ha due piani temporali gestiti in maniera accurata, con un pathos crescente.

La componente fantasy ha un qualcosa di onirico, è particolare.

Alex non è un personaggio facile da apprezzare, proprio per le sue insicurezze, per il suo disagio. Fa tenerezza, ma lui vuole essere accettato non compatito. Credo che la parte più curata sia proprio la sua caratterizzazione, la sua lenta evoluzione.

Ho adorato la Bestia, ma ancor di più Tommy, l’altro personaggio importante.

Mi aspettavo qualcosa di più leggero, di più “ordinario”, ho trovato una storia che fa riflettere, scritta bene e anche molto intensa. La consiglio a chi sta cercando proprio questo.
Voto: 4*


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8 commenti: