venerdì 8 aprile 2022

Recensione "Il prezzo della sposa" di Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar - Tu leggi? Io scelgo!

Buongiorno lettori, torna questa rubrica, che adoro sempre di più, nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.


La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Sara.

Guardando le sue recensioni ho scelto questo titolo, spinta da un desiderio istintivo.
Il libro:
Autrici: Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar
Titolo: Il prezzo della sposa
Editore: Self
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2018
Pagine: 372
Serie: Saga della sposa #1

Trama:
Nel 1870 i destini di tre famiglie s’incrociano in una tenuta non lontana da San Pietroburgo. La giovanissima Ann di Salmis, nobile svedese e provetta scacchista, stringe un’amicizia indesiderabile con il calmucco Ivan Orchadev, figlio ventenne di una famiglia di mezzadri dei Principi Kuragin.
In una narrazione epistolare corale, che esplora la polifonia dei carteggi privati fra vari membri delle tre famiglie protagoniste e di altre disseminate per l’Europa, la storia di Ann e Ivan, una partita a scacchi dopo l’altra, si dipana negli anni, affrontando gli ostacoli delle differenze di censo e della disapprovazione familiare e sociale.
Il Prezzo della Sposa è il primo volume della Saga della Sposa, una serie di romanzi epistolari a narrazione corale che accompagnano i numerosi personaggi, nella loro evoluzione personale e familiare, per tutta la seconda metà del XIX secolo, fra i fasti dell’Impero Russo, la notte artica di Svezia, le danze sfrenate della Puzsta, passando per la perfida Albione, fino al selvaggio West.


Sono molto soddisfatta, non solo perché questo libro mi è piaciuto e pure molto, ma perché ha pure rappresentato una sfida. Non sono una patita dei libri storici, ma nell’ultimo periodo sono stata attratta da questo genere come mai prima d’ora e ho deciso di assecondare questa curiosità. Con Il prezzo della sposa sono andata persino oltre, in quanto è sì un libro storico, non romance o non prettamente romance, ma scritto unicamente in forma epistolare, forma che negli anni ho apprezzato ma sicuramente di non facile lettura.

Vorrei fare innanzitutto i complimenti alle due autrici, perché durante la lettura si percepisce proprio il grosso lavoro di ricerca storica effettuato, corroborato poi dalle note finali. Ho trovato tutto molto accurato e preciso, cosa molto gradita.

Questo libro non è così semplice da leggere e non solo per la forma epistolare; infatti il progetto è ampio e vuole raccontare, attraverso una fitta rete di corrispondenza, le vicende di diverse famiglie nella Svezia e nella Russia di metà/fine ‘800. I personaggi sono quindi molti, i nomi non così semplici e raccapezzarsi, soprattutto all’inizio, è complicato.

Mi sono fotografata la descrizione iniziale dei personaggi (con il kindle altrimenti continuare a passare da una parte all’altra risulterebbe disagevole), ma un albero genealogico o almeno uno schema sarebbe stato utile. C’è da dire però che non amo dovermi fermare e consultare un elenco e che comunque andando avanti con la lettura i pezzi si sono incastrati lo stesso.
Non aiuta inoltre il patronimico dei nomi russi o i soprannomi, così come il fatto che essendo russi e svedesi non sono così immediati.
Però, ripeto, a un certo punto ci si raccapezza e la comprensione di varie parentele/relazioni risulta più agevole.

Ho adorato tantissimo la storia raccontata e non solo quella relativa alla nascita ed evoluzione della storia d’amore tra Ann e Ivan. Ho apprezzato molto la questione sociale, asservimento e in generale collocazione in società. Mi è piaciuto come si conoscano le dinamiche dell’epoca attraverso vari personaggi, con opinioni differenti. Una panoramica più completa e non di parte.

Belli anche i riferimenti agli scacchi, anche se a un certo punto questo particolare perde importanza per poi tornare verso la fine.

Plauso anche per la scelta del titolo, molto azzeccato.

Mi sono piaciuti molto i personaggi più impetuosi, come Ivan o il padre di Ann, ma ho apprezzato molto anche la sagacia di Astrid e sua madre, mentre non ho tollerato Sven, né compreso il suo atteggiamento.

Ci sono davvero personaggi per tutti i gusti e alcune storie credo che verranno elaborate o trattate nei titoli successivi. Questo ha una sua conclusione, ma ho già pronto nel kindle il secondo.

Consiglio questo libro a chi non ha paura di cimentarsi in un libro storico non prettamente romance, forse non così semplice per la forma, ma assolutamente accattivante e ben scritto!
Voto: 4.5*

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18 commenti:

  1. Adoro! Sono così felice che questo libro ti sia piaciuto.
    Ti svelo un piccolo segreto, in realtà sulla pagina facebook delle autrici un albero genealogico esiste, personalmente però ho preferito crearmelo da sola così da avere i personaggi abbinati in base al loro momento di apparizione e non doverli cercare ogni volta nell'immenso schema fatto da loro

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  2. ma che bello quando un libro ci piace così!!!

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  3. A me piace leggere ogni tanto un romanzo storico e questo penso possa piacermi

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  4. Titolo interessante. Storia "complicatissima" ma accattivante. Me lo segno per un periodo con più tempo libero però.

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  5. Ho amato anche io questo libro. E' strabiliante come gli stili delle autrici riescano a fondersi e a confondersi. Inoltre temevo molto un romanzo totalmente epistolare e invece... ricordo di averlo divorato.

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    1. è stata proprio una gradevolissima sorpresa e ora vorrei proseguire la serie

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  6. Avevo lento molto tempo fa "La gemma di Ceylon" di Amalia e mi era piaciuto, chissà magari poi leggo anche questo.

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  7. Questo mi piacerebbe leggerlo al più presto, mi incuriosisce tanto

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  8. Ecco un altro libro della Frontali da recuperare sicuramente

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