domenica 28 maggio 2023

Ci provo con - Recensione "The Atlas Six" di Olivie Blake

Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori. 

Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.

A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.

Il libro:
Autrice: Olivie Blake
Titolo: The Atlas Six
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 17 maggio 2022
Pagine: 436
Serie: #1 The Atlas

Trama:
Ogni dieci anni, ai sei maghi più talentuosi in circolazione viene offerta la possibilità di conquistarsi un posto nella Società Alessandrina, l'istituzione più segreta ed esclusiva del mondo, che garantirà loro potere e prestigio oltre ogni limite. In occasione della nuova iniziazione, il misterioso Atlas Blakely sceglie: Libby Rhodes e Nico de Varona, due fisicisti che controllano gli elementi e sono in competizione da tempo immemore; Reina Mori, una naturalista che comprende il linguaggio della vita stessa; Parisa Kamali, una telepatica per cui la mente non conosce segreti; Callum Nova, un empatico in grado di far fare agli altri qualunque cosa; e Tristan Caine, capace di smascherare qualsiasi illusione. Ciascuno dei prescelti dovrà dimostrare di meritare l'accesso alla Società e lottare con tutte le sue forze per ottenerlo, sebbene ciò significhi stringere alleanze con i nemici giurati e tradire gli amici più fidati. Perché, anche se i candidati straordinari sono sei, i posti nella Società sono solo cinque. E nessuno vuole essere eliminato. Costi quel che costi.



Questo non è un libro facile, per nulla, io l’ho letto in un gruppo di lettura e stavolta questo è stato un errore (anche se le discussioni scaturite sono state stimolanti e molto gradite). L’essermi dovuta fermare a ogni tappa ha spezzato il ritmo del racconto, che di per sé risulta già discontinuo, rendendo la lettura meno scorrevole e ancor più complessa.

L’autrice ha uno stile accattivante, anche se ha alternato parti molto descrittive con altre meno statiche (che ho preferito), tutte necessarie.

È un libro corale, abbiamo sei punti di vista più altri 3 che interferiscono e proprio la trama non è né semplice né lineare. Forse anche per questo, io l’ho adorato, l’ho trovato originale e in alcuni punti semplicemente geniale, anche se ammetto che in altri ho avuto difficoltà.

Nelle parti più descrittive l’autrice ha cercato di spiegare il suo concetto di magia del libro attraverso la fisica. Secondo me un’idea eccellente, non però così di semplice lettura (un po’ come le parti scientifiche toste in un classico di fantascienza).

Non vi racconterò nulla della trama perché il rischio di spoiler è altissimo (e qui soprattutto ogni spoiler è il MALE ASSOLUTO), ma posso dirvi che non è assolutamente prevedibile né banale.

Se poi state cercando un fantasy con una spiccata componente romance mi dispiace ma avete sbagliato titolo. Viene definito Dark Academia e secondo me ci sta, anche se è più “grande”, maturo, rispetto ad altri letti. Sicuramente ha una componente Dark molto accentuata e ben gestita, così come quella fantasy, dei poteri dei personaggi, che ho trovato quanto mai intrigante.

Tra i vari personaggi da subito ho adorato Tristan e Parisa, con uno sguardo affascinato verso Atlas. A fine libro, pur con qualche cambiamento nella scaletta, posso confermare le mie preferenze, anche se ammetto che sono proprio curiosa su tutti quanti, anche quelli che subito o non mi sono piaciuti o mi sono “scivolati” addosso.

Credo che il finale di questo libro sia uno spettacolo, assolutamente non prevedibile (almeno per me) e che tira le fila di tutto quanto detto, lasciando però aperto ben più di uno spiraglio per i seguiti, di cui io ora ho ASSOLUTA necessità di leggere.
Voto: 4* 

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Grazie Dolci per la grafica


6 commenti: