venerdì 5 maggio 2023

Recensione "Non ti chiedo altro" di Vi Keeland e Penelope Ward - Tu leggi? Io scelgo!

Buongiorno lettori, appuntamento con la rubrica nata da un'idea di Rosaria, gestita da me, Chicca e Dolci, che adoro sempre di più.

La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante

L'ordine di scelta è casuale, abbiamo usato random.org e questa volta mi è capitata Erica, del blog Libri al caffè. Ho scelto fra i suoi titoli questo romanzo, curiosa di leggerlo anche io.

Il libro:
Autrici: Vi Keeland e Penelope Ward
Titolo: Non ti chiedo altro
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 21 ottobre 2022
Pagine: 320

Trama:
Trovare una coinquilina non è mai semplice, e Molly lo sa meglio di tutti. Da quando ha pubblicato l’annuncio diverse ragazze si sono presentate alla sua porta, ma nessuna aveva i requisiti giusti. Molly sta per perdere le speranze, quando all’ultimo appuntamento concordato si presenta… Declan. Molly non ha alcuna intenzione di dividere l’appartamento con un uomo, ma il fascino di Declan, il suo umorismo e la sua insistenza la convincono. Stabilita una serie di regole di convivenza, i due diventano presto amici: il legame che si crea tra loro è talmente forte che cominciano persino a darsi consigli sulle rispettive vite amorose. Ma a forza di parlare dei propri sentimenti, di fingere di flirtare e, addirittura, di uscire insieme per far ingelosire le loro cotte, Molly e Declan si rendono conto che forse il loro feeling va ben oltre quello che ci si aspetta tra coinquilini…



Adoro queste due autrici, soprattutto la Keeland è una tra le mie preferite in assoluto. Stavolta però sono rimasta delusa, peccato.

Il libro parte in maniera meno frizzante rispetto ai precedenti delle autrici, forse anche l'aspettativa ha giocato un ruolo in questo. Oppure è dovuto al fatto che è uno slow burn, per i miei gusti eccessivamente lento, non so, ma l'ho proprio trovato sottotono, è mancato quel guizzo che fa venire voglia di leggere un capitolo dopo l'altro fino alla fine. Devo ammettere che soprattutto all'inizio ho faticato ad andare avanti.

Come sempre nei loro libri, dopo una prima parte più leggera, c'è un approfondimento tematico più importante e anche stavolta è stato così. Non è stato particolarmente elaborato, ma giusto in un contesto di romanzo di evasione, anche se io avrei preferito un maggior approfondimento.

La cosa che più mi ha infastidito è l'eccesso di buonismo, stavolta veramente smisurato. Tutti i personaggi sono buoni oppure lo diventano, fanno la cosa giusta, pensano la cosa giusta, dispensano altruismo e perle di saggezza come se non ci fosse un domani... insomma ho quasi avuto la schiuma alla bocca da tutta questa bontà, per i miei gusti esagerata.

Il finale, decisamente prevedibile, è in linea con quanto detto finora e purtroppo non mi ha fatto cambiare idea sul libro.

Non è scritto male ed è pure scorrevole (per fortuna), i POV alternati aiutano a entrare nella testa dei personaggi (per Sfortuna). 

Diciamo che non è proprio il libro adatto a me, peccato.
Voto: 2.5*

Conoscete questo titolo?
Le altre recensioni:
Grazie a Dolci per la grafica



6 commenti: