martedì 30 maggio 2023

5 blogger per un autore #14 - Barbara Baraldi

Torna puntuale questa rubrica, a cui tengo molto anche per la splendida collaborazione con alcune blogger che ormai conosco da diverso tempo e che stimo molto, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chicca del blog Librintavola (la quinta ci ha abbandonate).

Appuntamento bimestrale in cui noi 5 bologger leggeremo un romanzo di un autore o autrice scelto di comune accordo di cui abbiamo voglia di approfondire la conoscenza oppure di scoprirlo.
 
Per questo appuntamento il nome scelto è: Barbara Baraldi.
 
Tra i vari titoli ho scelto questo, perché amo la musica di questa artista straordinaria e volevo saperne di più sulla sua vita:
Autrice: Barbara Baraldi
Titolo: Il fuoco dentro. Janis Joplin
Editore: Giunti Editore
Data di pubblicazione: 8 marzo 2023
Pagine: 432

Trama:
La tensione di un thriller, il ritmo di una canzone rock, l’intensità delle grandi storie d’amore. Il romanzo più noir e struggente di Barbara Baraldi.
Non sa dire, Janis, perché detesti tanto Port Arthur, la piccola città del Texas dove è nata e cresciuta. Forse è l’aria asfittica o il perbenismo imperante, oppure il fatto che, a parte lei, nessuno sembra accorgersi che il mondo sta cambiando. Sono gli anni Cinquanta e Janis è un’adolescente inquieta. Non è docile, non è gentile, non fa niente per apparire bella. Legge On the road e sogna di andarsene. I suoi genitori non la capiscono; come potrebbero? E i compagni aspettano che nessuno li veda per bullizzarla brutalmente nei corridoi della scuola. Così Janis si convince di non meritare amore. Di non meritare niente. Di sé apprezza solo una cosa: la voce, quel grido limpido e sporco che la libera da ogni dolore. C’è una vecchia foto in cui ha tre anni e sorride. Sul bordo sua madre ha scritto Si addormenta cantando. Non lo sa ancora, ma di cantare non smetterà mai. Barbara Baraldi tinge di nero la storia della rocker più grande di tutti i tempi per dare vita a un romanzo travolgente. Janis divampa come un fuoco nei suoi perenni contrasti: il sogno di un’esistenza normale e la seduzione feroce del successo, la sete d’amore e la solitudine fuori dal palco, la disperazione cosmica e il tentativo di placarla nell’abbraccio dolce e spietato dell’eroina. E poi il sesso e le risse con Jim Morrison, l’alba al Chelsea Hotel insieme a Leonard Cohen, la fratellanza con Jimi Hendrix, l’attrazione devastante per Peggy Caserta. La musica, su tutto: estrema rivalsa, via di salvezza, dea consolatrice a cui immolare l’anima. Fino alla fine, e per l’eternità.


Ho voluto leggere questo libro, una biografia romanzata, perché amo questa artista, tantissimo, la sua musica ha accompagnato la mia adolescenza e mi ha fatto sentire meno sola durante i periodi difficili di quegli anni. Ero curiosa di scoprire qualcosa di più su di lei e su quel periodo storico musicale che tanto mi ha appassionata.

Sono rimasta parzialmente delusa, in quanto l’autrice si è concentrata quasi esclusivamente sulla sua inquietudine esistenziale, ritornando sempre lì, sui suoi problemi, sul suo non sentirsi amata, e tralasciando purtroppo il contesto, o comunque narrandolo come dato di fatto acquisito.

Ho avuto problemi proprio con la scrittura della Baraldi, per i miei gusti troppo ridondante, focalizzata unicamente sull’introspezione della Joplin, cosa necessaria da dire, ma non da ribadire così, secondo me.


Avrei voluto saperne di più del periodo storico, degli altri musicisti che sono stati fondamentali nella vita dell’artista, del contesto storico e politico che ne ha determinato le idee, ecc.

Mi sono un po’ annoiata e mi è dispiaciuto, perché sapevo già da prima che questa donna non ha avuto una vita facile e non è mai stata sicura di sé, per cui la musica è stata una ragione di vita, ma anche una fatica. Avrei voluto leggere sì di questo, ma anche di altro.

Però ho adorato trovare i vari nomi del panorama musicale del periodo, ascoltando nel frattempo le varie canzoni, e soprattutto ripensare alla mia adolescenza, quando ascoltavo praticamente solo questo e quando avrei voluto essere nata in quell’epoca.

Janis Joplin per me continua a essere una grande artista, tormentata e morta troppo presto, le sue canzoni un’eredità apprezzata. Questo libro però ha aggiunto poco.
Voto: 3*

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6 commenti:

  1. Pensa che non sapevo fosse una biografia romanzata...lo scopro grazie alla tua recensione. Me no male che non l'ho letto. Ero convinta fosse il primo di una nuova serie.

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    1. Janis Joplin l'ho ascoltata tantissimo da ragazza, un mito

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  2. Non penso faccia per me; grazie per la recensione

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  3. 🤣🤣Direi che la Baraldi ha una fissazione per le introspezioni ossessivo, anche in Scarlett ho trovato lo stesso difetto

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