martedì 6 giugno 2023

Recensione "La fuga" di Tiffany Reisz

Ringrazio la Hope Edizioni per la copia in anteprima, ma anche per altre due cose: prima di tutto per aver riportato in Italia questa autrice meravigliosa, curando la traduzione e l'editing nei minimi dettagli, grazie davvero; seconda cosa per avermi fatto l'onore di leggerlo in anteprima, prima che venisse pubblicato, per dare il mio (microscopico) contributo. È stato un onore, oltre che un viaggio meraviglioso, grazie.

Il libro:
Autrice: Tiffany Reisz
Titolo: La fuga
Editore: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 6 giugno 2023
Pagine: 
Serie: Peccato Originale #7 (Anni Bianchi #3)

Trama:
La tentazione di commettere peccato non è mai stata così forte…
A lungo, Kingsley Edge ha messo in guardia Eleanor: sarebbe arrivato il giorno in cui lei, l’amante di un prete cattolico, sarebbe dovuta scappare e nascondersi. Eleanor, però, aveva sempre immaginato una fuga con Søren, non certo da lui.
C’è un unico rifugio in grado di accoglierla, un luogo in cui gli uomini della sua vita non la possono rintracciare: il convento di clausura dove sua madre ha preso i voti.
Eleanor può nascondersi da Søren, ma non dalla sua vera natura e, proprio in quel luogo sacro e isolato, vive un inatteso risveglio sessuale, grazie a una novizia.
Senza Eleanor, anche il regno di Kingsley sembra senza vita e, quando lui apprende la ragione della sua fuga, non esita a voltare le spalle a Søren e ad andarsene. Solo e tormentato, si reca ad Haiti, dove conosce Juliette, una donna che potrebbe salvarlo dal suo dolore. A condizione però che Kingsley riesca a salvare prima lei.
Proibito, passione e peccato si intrecciano indissolubilmente e il prezzo che richiedono non è mai stato così alto.
Riusciranno Eleanor e Kingsley a pagarlo per tornare a casa?


Come si fa a non amare questa donna? Come non idolatrarla quando mi regala dei gioiellini come questo libro? Come non venerarla quando riesce a sempre a superare le mie già altissime aspettative? Ditemi voi, perché io sono al Suo servizio, Signora.

Questo è il terzo libro della seconda serie Peccato originale, aventi come protagonisti Nora, Søren e Kingsley, serie che va letta in ordine di uscita. Aspettavo questo libro da quando ho finito L’ottavo cerchio, ero già proprio un po’ in astinenza.

Questo libro racconta di una fuga, anzi due, di quando questo meraviglioso trio ha vissuto un momento di crisi e si è separato. Racconta quindi la storia di Nora, anzi Elle, e in parallelo quella di Kingsley. Racconta il loro peccato, il loro purgatorio e la loro redenzione, che per Elle ha significato anche una specie di rinascita in Nora, mentre per Kingsley la strada per il coronamento di un sogno che non sperava più di realizzare.

Ho amato il parallelismo dei viaggi tra Elle e Kingsley, che seppur agli opposti, hanno uno svolgimento simile. Ho amato tantissimo conoscere le storie e, pur sapendone il finale, mi ha fatta restare ben più di una volta con il fiato sospeso. Ho amato il fatto che Søren fosse sempre presente, pur non essendo fisicamente con loro.

Sia Elle che Kingsley in questo libro mostrano un lato fragile, sono feriti, sono a un bivio. La loro rinascita perciò è ben più che spettacolare e c’è una ulteriore accettazione di sé che era necessaria e che mi ha scaldato il cuore.

La Reisz è una delle mie autrici preferite, amo tantissimo la sua ironia, ma ancora di più il fatto che ogni singolo particolare di ogni singolo libro abbia un perché e sia collegato ad altro, abbia un significato e un ruolo. Anche stavolta è successo così e la sua scrittura, potente e divertente, mi ha di nuovo coinvolta in maniera totale.

Vorrei fare un plauso anche per la traduzione e l’editing, curati veramente al massimo. Non penso sia così semplice lavorare su di lei, ma il risultato è veramente meraviglioso.

Se non conoscete questa autrice non vi parlo più dovete assolutamente recuperarla, partendo però con la mente aperta e il cuore libero da pregiudizi. Ne vale decisamente la pena, io sto già pensando a una rilettura di tutto quanto in vista dell’ultimo libro.
Voto: 5*

DOVETE recuperare questa serie se ancora non la conoscete, intanto pensiamo davvero a una rilettura di tutto tutto


2 commenti: