Buongiorno, torna la rubrica mensile nata da una mia idea per buttarsi su nuovi autori.
Rubrica a cadenza mensile in cui si legge un autore o un'autrice per la prima volta.
A me piace fare rubriche in compagnia, ovviamente senza nessun obbligo, così ho esteso l'invito alle mie amiche blogger. In basso trovate le partecipanti di questo mese e se vi facesse piacere partecipare avete solo da dirlo.
Il libro:
Autore: Thomas Harris
Titolo: Il silenzio degli innocenti
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 19 maggio 1988 (prima pubblicazione)
Pagine: 462
Trama:
Hannibal Lecter è uno psichiatra geniale, un uomo colto e raffinato. Ed è anche un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. Ma è l'unica risorsa che ha a disposizione la giovane agente dell'FBI Clarice Starling per rintracciare Buffalo Bill, l'imprendibile "mostro" che scuoia le sue vittime. Il dottor Lecter decide di aiutarla, ma al prezzo di uno scambio perverso: le consegnerà Buffalo Bill in tempo per salvare la sua ultima preda unicamente se Clarice accetterà di svelargli ciò che da anni tormenta la sua anima...
Ho letto questo libro grazie alla challenge alla quale sto partecipando e in un gruppo di lettura. Voglio dire subito che secondo me questo libro non è adatto a un GDL, perché l’aver dovuto aspettare gli altri partecipanti mi ha interrotto il ritmo, altrimenti serrato. Lo stesso però mi è piaciuto molto.
Negli ultimi anni leggo molto poco i thriller e pochissimi mi hanno colpito, non avevo quindi grosse aspettative anche perché ho già visto il film, più volte, e quindi un’idea di cosa accadesse la avevo.
Mi sono proprio ricreduta, e fin da subito, perché questo libro è ovviamente meglio del film (già spettacolare secondo me) e mi ha trasmesso ansia e suspense pur sapendo già la storia.
Trovo che l’autore abbia fatto un lavoro straordinario nella caratterizzazione dei personaggi, tutti quanti, ma in special modo con Hannibal Lecter. È veramente un personaggio complesso e stratificato, reso benissimo da Anthony Hopkins, che mi ha colpita tantissimo. Proprio la psicologia degli psicopatici, ma di tutti i personaggi, la loro introspezione, è l’elemento vincente del libro.
Inoltre ho potuto capire meglio le dinamiche delle varie forze investigative, gli inghippi burocratici, le schermaglie. Anche in questo l’autore è stato bravissimo.
Mi è piaciuto fare paragoni con il film, trovare le differenze e ancora di più approfondire ciò che per causa di forza maggiore nello schermo non lo è stato, come il passato di alcuni personaggi.
Ho divorato le varie tappe del gdl, aspettando sempre con impazienza di poter proseguire, ho proprio apprezzato tantissimo lo stile dell’autore, ideale secondo me per questo genere. Nonostante siano passati diversi anni è decisamente attuale.
So che ci sono altri titoli con protagonista Lecter, sicuramente li leggerò e a breve.
Un bel libro, scritto benissimo, un thriller assolutamente da leggere.
Voto: 4.5*
Voi l'avete letto?
Passate a leggere anche le altre recensioni
Io non mi sono mai decisa a leggerlo proprio perché ho brutte esperienze con i titoli di cui ho già visto i film.
RispondiEliminaHo amato il film e visto ciò che hai detto leggerò anche io il libro.
bravissima, leggilo
EliminaDi Hardy ho letto un solo libro; ottima recensione, grazie
RispondiEliminagrazie a te
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