venerdì 19 ottobre 2018

"Tuo, Simon" di Becky Albertalli - Intervista con le vamp... blogger - #24

Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!


La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.

Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si è aggiunta Manuela (La Menna) del blog Letture a pois.

Oggi tocca a un libro di cui è uscita da poco la trasposizione cinematografica (che io non ho ancora visto). Avevo questo titolo in WL da prima del film e approfittando di un'offerta ho comprato l'ebook. Ero curiosissima e con aspettative alle stelle, visti tutti i pareri positivi ricevuti. Di nuovo pecora nera stavolta, perché, nonostante le tematiche molto gradite, il libro non mi è piaciuto.

Autrice: Becky Albertalli
Titolo: Tuo, Simon (Non so chi sei ma io sono qui)
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 4 ottobre 2016
Pagine: 252

Trama:
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finchè un email finisce in mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che oraminaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e far conoscere agli altri chi è davvero.

L'intervista


D. A quale genere appartiene il libro?
R. Narrativa per ragazzi. La tematica principale, l'accettazione di sé, nello specifico dell'omosessualità, mi è molto gradita, peccato che per me non viene trattata in maniera profonda. 

D.Cosa pensi dei protagonisti?
R. Simon è l'adolescente più odioso del mondo, sul serio. Di un egoismo spaventoso, pieno di seghe mentali paturnie che ho trovato superficiali e infantili. Dei co-protagonisti, i suoi tre amici (Abby, Nick e Leah) e Blu (l'amico di penna/mail) salvo solo Abby, in quanto l'unica a comportarsi da amica nei confronti degli altri. Il resto, anche qui è egoismo. Tra l'altro il personaggio di Abby è di colore, classe sociale inferiore agli altri ma pure questo viene solo accennato e non sviluppato.

D.Personaggio preferito?
R. Bieber, il golden retriever di Simon. L'unico caratterizzato bene. E poi forse Martin, il ragazzo che "ricatta" Simon, perché se fosse stato sviluppato meglio sarebbe stato un personaggio favoloso, con ombre e problematiche ideali per il genere.

D. Personaggio più odiato?
R. Simon, lo spocchiosetto che non vede al di là del suo naso e si crede più speciale degli altri anche se poi non vuole essere al centro dell'attenzione, anzi non vuole ricevere critiche, perché essere popolare in realtà gli piace un sacco.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Mi ha soprattutto innervosita perché accenna a tematiche importanti ma non le approfondisce, prediligendo le elucubrazioni di Simon. Il concetto di amicizia, alla base di tutto, è quantomeno discutibile, dell'omosessualità si parla solo per elogiare la fantastica famiglia di Simon (che comunica virtualmente anche in casa tra l'altro). La diversità e la paura di essere sé stessi è forse quello che maggiormente viene trattato ma sempre in maniera approssimativa. Il bisogno di far parte di un gruppo, la diversità sociale, la solitudine, la paura sociale sono tutte tematiche buttate lì e non sviluppate. Mi è mancato proprio qualcosa.


D. Punti di forza?
R. Si legge in fretta. Ed è molto adatto a un pubblico giovane, proprio per la forma. 

D. Punti deboli?
R. Si è forse capito che secondo me non ha sviluppato le varie tematiche riportate, inoltre ho odiato la caratterizzazione dei personaggi. Non mi è piaciuto nemmeno il finale.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Molto scorrevole e appunto adatto ai ragazzi ma io ho sofferto per gli errori grammaticali (non di Blu ovviamente) nelle parti più colloquiali.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Per me assolutamente no, avrei voluto schiaffeggiarlo ogni riga.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R.  Infantile e superficiale.

D. A chi lo consigli?
R. Domanda di riserva?

D. Cosa ne pensi della cover?
R. La cover originale aveva il suo perché. 


D. Citazione preferita?
R.  Quello che voglio dire è che a volte mi sembra che tutti sappiano chi sono, tranne me.

D. Quante stelline gli dai?
R. 2*

E ora il nuovo sondaggio, votate!



Voi l'avete letto? Sono l'unica ad averlo trovato così? Avete visto il film? Io sono curiosa, credo che potrebbe essere carino se fatto bene. Passate a vedere cosa ne pensano le mie socie, post di Dolci quipost della Menna qui.


Al prossimo mese



14 commenti:

  1. Io non ho salvato nessuno e mi addormentavo ogni volta che prendevo in mano il Kindle!

    RispondiElimina
  2. io sono dispiaciutissima che il romanzo non ti sia piaciuto perché aveva una trama davvero promettente. pensa che quando avevo visto il titolo in libreria avevo detto al mio bibliotecario di metterlo tra i libri da acquistare. ci sono rimasta malissimo perhè speravo fosse meglio di come lo hai descritto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io avevo aspettative altissime e visti gli argomenti così importanti immaginavo fosse più incisivo. Mi ha innervosito proprio il modo di aver trattato le tematiche, per me in maniera sbagliata.

      Elimina
  3. Anche io preferivo la cover originale. Siamo molto simili nelle risposte.

    RispondiElimina
  4. Devo leggerlo da almeno un anno insieme ad una blogger, ma non ce la faccio, specie dopo aver letto l'incipit che non mi ha fatto proprio un'ottima impressione :/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo stile per me è un grosso no, non mi è piaciuto. E non cambia dall'incipit.

      Elimina
  5. Che io sia fulminata se decidessi di vedere il film! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda il film invece mi incuriosisce perché l'idea e le tematiche si prestano

      Elimina
  6. Avrei voluto leggerlo ma a questo punto evito. Ho votato il sondaggio 😘

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Deb! È piaciuto praticamente a tutti tranne noi tre, non mi viene da consigliarlo ma sono una voce fuori dal coro

      Elimina
  7. Complimenti per la rubrica: altra idea molto bella.
    Non ho letto il libro e credo non lo farò, nonostante anch'io trovi interessante la tematica trattata.

    RispondiElimina