lunedì 29 marzo 2021

Recensione "Il potere della strega" di Thea Harrison

 Ringrazio la casa editrice per la copia digitale

Autrice: Thea Harrison
Titolo: Il potere della strega
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2021
Pagine: 403
Serie: American Witch #1

Trama:
Il Potere può cambiare una persona…

Da mesi a Molly Sullivan sta accadendo l’inspiegabile. Le circostanze la porteranno a capire di essere una strega i cui poteri si sono risvegliati da poco e, soprattutto, una donna arrivata al limite della sopportazione.

La vendetta può plasmare una persona…
La magia di Josiah Mason è Potente, lui però ha un unico obiettivo: vendicarsi e distruggere un antico nemico. È pronto a tutto, tranne che a incontrare una bellissima nuova strega che non comprende l’immenso Potere che cresce in lei o l’attrazione che esercita su di lui.

Il pericolo li può unire…
Molly e Josiah scopriranno che le loro vite sono collegate da un pericoloso segreto e, loro malgrado, dovranno collaborare, tra loro volano scintille che potrebbero diventare un fuoco intenso come l’inferno. Molly però non ha più alcuna intenzione di scendere a compromessi per un uomo, e per Josiah la propria missione è l’unica priorità. Il loro avversario è astuto, crudele e sempre più vicino.

Man mano che il pericolo cresce, anche la tensione tra di loro aumenta. È possibile una relazione duratura? Vivranno entrambi abbastanza a lungo per provarci?



Nuova avventura per questa autrice tanto prolifica (che bello!): questo è il primo libro di una nuova serie avente come protagoniste le streghe. Il mondo è sempre quello immaginato da Thea, con le Razze Antiche che si suddividono i territori, ma questo libro può tranquillamente essere letto in autonomia, in quanto i riferimenti sono pochi e tutti spiegati.

Siamo ad Atlanta, un luogo dove la magia è poco presente e pure poco tollerata e Molly è la moglie perfetta, che conduce una vita perfetta con un marito perfetto. Solo che questa perfezione è solo apparenza, infatti tutto il suo castello di carte crolla miseramente quando trova le prove del tradimento di suo marito. Presa da una profonda frustrazione e arrabbiatura Molly fa una scenata a una festa e questo scatena qualcosa di più del semplice sdegno. Infatti il suo potere latente, che non sapeva di possedere, sorge e lei si trova in balia di forze molto grandi che non riesce a contrastare. Sarà Josiah, nuovo procuratore e soprattutto strega potente, ad aiutarla a capire e contenere tutto questo potere. Ma non tutto andrà secondo i piani...

Mi è piaciuto tornare a leggere questa autrice, nonostante le molte novelle della saga delle Razze Antiche non sono stufa, anzi! Inoltre sono pure curiosa di iniziare una nuova serie, con protagonisti e dinamiche differenti, inoltre amo il fatto che siano ambientati nello stesso mondo, anche se in luoghi diversi.

Questo libro parte col botto: ho adorato assistere alla nascita del potere di Molly, anche se la sua situazione è tutt'altro che serena. Sono anche stata subito molto incuriosita da Josiah, così potente, così misterioso e così concentrato sulla vendetta.

L'autrice ha una particolarità, già riscontrata in tutti i suoi libri: modifica il proprio modo di scrivere in base alla caratterizzazione dei protagonisi e anche stavolta l'ho notato. Credo che questo sia un sinonimo di profonda bravura; c’è però il rischio di rendere la lettura meno interessante se lo è anche il personaggio, almeno nel mio caso (un esempio è stata la storia di Carling).

Molly e Josiah sono molto razionali, poco emotivi se non all'inizio della storia e io ho patito un po' questa, passatemi il termine, freddezza di emozioni. Si lasciano andare poco, salvo rare eccezioni, e analizzano tutto in maniera logica. Ho quindi trovato un po' piatta la lettura, a parte l'inizio che invece è più coinvolgente. Anche il finale è stato poi analizzato in maniera lucida e concreta.
Mi è mancato il pathos, lo struggimento, il voler fare il tifo e gioire o imprecare.

Un'altra cosa che non mi ha convinta è il cattivo, presentato come il male in terra, tremendo, affascinante e manipolatore. Lo si incontra pochissimo e anche le sue azioni sono minime e per nulla eclatanti.

Lo stesso però è stata una buona lettura, la Harrison sa scrivere e sa inventare storie interessanti. Ho apprezzato come abbia saputo trattare uno stereotipo, quello del prescelto, senza renderlo banale e anche l'evoluzione della coppia, razionale ma con criterio.

Mi sono piaciuti molto i secondari e spero che i seguiti siano incentrati su alcuni di loro (Richard mi ha incuriosita un sacco).
Un primo inizio che promette bene, un'autrice che continuo ad adorare.
Voto: 3.5*

Conoscete questa autrice?

Ringrazio ancora la casa editrice per la copia digitale















8 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, a me questo libro è piaciuto molto. Non vedo l'ora di leggere il seguito, spero che la Harrison risolva in fretta i suoi problemi di salute e possa tornare a scrivere.

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  2. L'ho sentita nominare e ho i suoi libri in lista; prima o poi dovrò metterci mano; ottima recensione, grazie

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  3. Non la conosco ma sembra particolare questa storia

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  4. Devo recuperarloooo :3 La Harrison è una delle mie autrici top che, fortunatamente, ancora non mi ha deluso, e speriamo non accada mai :D

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