lunedì 20 dicembre 2021

Recensione "La lama dell'assassina" di Sarah J.Maas

 Nuovo gruppo di lettura per me, sempre insieme alle mie amiche Desirée Rosaria e Alessia, stavolta vogliamo leggere tutta la saga de Il trono di ghiaccio di Sarah J.Maas e siamo partite ovviamente dalle novelle prequel.
Per me una rilettura che ho fatto con molto piacere, erano passati diversi anni, e con molto trasporto.

Il libro:
Autrice: Sarah J.Maas
Titolo: La lama dell'assassina
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2016
Pagine: 402
Serie: #0.5 Il trono di ghiaccio

Trama:
Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva...
Il prequel dell'amatissima saga del "Trono di ghiaccio": cinque nuove avventure raccolte per la prima volta in volume con il racconto inedito "L'Assassina e la Guaritrice".



Ho riletto queste novelle insieme a un gruppo ormai collaudato di amiche, Desi Rosy e Alessia, commentando man mano; abbiamo intenzione di leggere insieme così tutta la saga e siamo partite dalle novelle prequel, per me con una nuova novella inedita.

Ho di nuovo apprezzato tanto la creazione del personaggio di Celaena e ancora di più del mondo in cui vive.
Infatti in questa rilettura mi sono concentrata maggiormente su tutti quei particolari secondari, che servono ad anticipare al lettore l’assetto politico e sociale del mondo in cui vive la nostra assassina. Ho potuto perciò notare diverse cose che mi hanno dato un quadro più ampio, preparandomi per la lettura vera e propria della serie.

Lo scopo di dare un’infarinatura sul worldbuilding, perciò, per me è stata azzeccatissima; si ha un’idea di chi governi e come, del fatto che la magia sia stata estirpata e anche che il Re sia un tiranno che schiavizza tutti quelli che osano non piegarsi al suo volere.

Nello stesso tempo la Maas ci presenta Celaena, una ragazza giovane che viene definita la migliore assassina. Qui però per me c’è (l’unico) intoppo, in quanto fregare questa ragazza è veramente facile, non si comporta come la professionista integerrima che la sua fama lascia intendere.

Ho adorato molto i secondari. Sam mi ha di nuovo rubato un pezzettino di cuore, anche se ho realizzato che come coppia per me non avrebbero funzionato.
Il personaggio caratterizzato in maniera migliore e che mi è piaciuto di più è Arobynn, così intrigante e affascinante, con i suoi misteri che non vedo l’ora di conoscere. È quello che più ha stuzzicato la mia curiosità.

Questo libro è sofferenza, mi è venuta in mente l’analogia di guardare un treno che sbatte contro un muro, sai cosa succederà e non puoi far nulla per impedirlo.

La Maas con me ha sempre un effetto immediato, sono coinvolta dalla prima pagina e non riesco a smettere. Anche stavolta è successo così, nonostante fosse una rilettura.
Non vedo l’ora di proseguire.
Voto: 4.5*


Conoscete questa serie?






2 commenti:

  1. Dovrò decidermi a iniziare sta serie, ma prima devo smaltire altre letture :D
    Ottima recensione, grazie

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