mercoledì 27 aprile 2022

Recensione "L'uomo che vorrei" di Kerstin Gier - Questa volta leggo

Oggi tocca a me questa rubrica 
 
Come sempre grazie a Dolci, Queen della grafica
 
 
Ogni mese verrà scelta una parola e nell'ultima settimana troverete le recensioni sui vari blog partecipanti. Ognuno quindi avrà un titolo diverso, scelto in relazione alla parola data, tutti con un comun denominatore.

La parola di aprile è:

S C A R P A

Questo mese ho recuperato un libro che avevo in libreria da tanto tempo.
Il libro:  
Autrice: Kerstin Gier
Titolo: L'uomo che vorrei
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 6 giugno 2013
Pagine: 246

Trama:
Kati è serena con Felix, ma dopo cinque anni di matrimonio incomincia a subentrare quel trantran che ti fa chiedere: "Sarà veramente una bella idea, quella di invecchiare insieme?" E quando conosce Mathias e se ne invaghisce, al punto di pensare a una relazione extraconiugale, la sua vita diventa parecchio più complicata. In particolare, quando scivola in stazione e cade sui binari, finendo in ospedale in coma e risvegliandosi... cinque anni prima, esattamente il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo futuro marito. Kati a questo punto pensa di avere una seconda chance e decide di giocare il tutto per tutto per dare una nuova impronta alla sua vita. Questa volta farà la scelta giusta...



Kerstin Gier è un'autrice che mi piace molto, soprattutto per via di quella vena ironica che rende divertente i suoi libri e che ho ritrovato anche stavolta.

L'uomo che vorrei ha come base un'idea già lungamente sfruttata, soprattutto in ambito cinematografico: cosa accadrebbe se potessi tornare indietro nel tempo e modificare un particolare che ha cambiato la tua vita? È quello che succede a Kati, la nostra protagonista, divisa tra l'amore travolgente che prova per Mathias e il senso di colpa che ha nei confronti di suo marito Felix.
Ma cosa succede se il destino ce la mette tutta per renderle la vita difficile?

Questo libro è una storia leggera, in diverse parti divertente, che mi ha fatto trascorrere diversi momenti piacevoli, anche se non ha lasciato proprio un segno.

Innanzitutto tutto ruota a un innamoramento per me troppo repentino e inspiegabile, da entrambe le parti, poi tutto è molto superficiale e trattandosi di argomenti non così frivoli a volte mi ha indispettita.

Ho apprezzato molto i personaggi secondari, soprattutto le amiche di Kati, Marlene e Linda. Mi hanno ricordato anche qui personaggi cinematografici, sono macchiette, ma rendono bene l'idea di cosa sia l'amicizia vera e preziosa.

Gli uomini non escono bene da questo libro: chi troppo vanesio, chi superficiale, chi distratto, chi ipocondriaco, chi troppo preso dal lavoro; ma forse è proprio questa la volontà dell'autrice.

È un libro che ha più di 10 anni (dalla sua stesura in lingua originale) e quindi forse in qualcosa è già superato, sicuramente è un modo di affrontare il problema delle relazioni di coppia inusuale.

Ho letto con piacere questo libro, che appunto mi ha strappato più di una risata (il MATRIMONIO per esempio è tutto da ridere), ma forse alcuni temi andrebbero trattati in maniera non così superficiale.
Voto: 3.5*

Lo conoscete?
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10 commenti: