Torna questa rubrica, a cui tengo molto anche per la splendida collaborazione con alcune blogger che ormai conosco da diverso tempo e che stimo molto, Daniela del blog Un libro per amico, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chicca del blog Librintavola .
Appuntamento bimestrale in cui noi 5 bologger leggeremo un romanzo di un autore o autrice scelto di comune accordo di cui abbiamo voglia di approfondire la conoscenza oppure di scoprirlo.
Grazie a Ombretta per la grafica
Per questo appuntamento il nome scelto è: Rick Riordan.
Mi sono fatta consigliare e ho deciso di cominciare dal principio:
Titolo: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 gennaio 2010
Pagine: 361
Serie: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo Vol.1
Trama:
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York. L'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei a ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale… Gli dei dell'Olimpo sono ancora vivi.
Se non fosse stato per questa rubrica dubito che avrei letto questo libro, vista l’esperienza con il film. L’avevo però già comprato da tempo per i miei figli e quindi perché no?
A lettura ultimata posso dire di non farsi condizionare dal film, perché questo libro è decisamente più carino!
La storia racconta di Percy, del suo sentirsi sempre fuori posto, diverso, finché non ne scopre il motivo, che è la paternità divina. Rocambolesche avventure per lui e i suoi amici, ostacolati anche dai capricci degli Dei che non gli rendono per nulla le cose facili.
Ho apprezzato molto la parte mitologica, il voler mischiare modernità e antica Grecia. Inoltre le personalità dei vari Dei sono descritte benissimo e rispettando il mito, cosa oltre che avvincente pure istruttiva.
La storia è narrata in prima persona da Percy, che mi è stato simpatico. L’autore è stato bravo a non renderlo per nulla saccente (coff coff HP), nonostante sia a modo suo un prescelto, questo mi ha reso più facile affezionarmi.
Lo stile è molto semplice, adattissimo ai più giovani, scorrevole e non pesante. Credo sia proprio ideale per la fascia d’età delle medie per intenderci.
Forse per me fin troppo infantile, anche se le tematiche trattate sono importanti e ben gestite. Ho trovato però un po’ il tutto immaturo, per i miei gusti, ma forse deriva anche dal fatto che questo libro è già un pochino “datato”, dopo la sua pubblicazione sono usciti diversi titoli sul genere.
Piacevole, scorrevole, ideale per i ragazzi più giovani. Non so però se continuerò la serie.
Voto: 3.5*
Conosco l'autore, mai letto nulla di suo però; ottima rubrica, grazie
RispondiEliminagrazie a te
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