venerdì 20 gennaio 2023

Review Tour "Noi i cattivi" di Amanda Foody e C.L. Herman

Ringrazio tanto Silvia per aver organizzato l'evento e la casa editrice per la copia digitale in anteprima

Grazie Dolci per la grafica

Il libro:
Autrici: Amanda Foody e C.L. Herman
Titolo: Noi i cattivi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2023
Pagine: 396 
Serie: #1 Noi i cattivi

Trama:
A ogni generazione, al sorgere della Luna di Sangue, le sette famiglie della remota città di Ilvernath scelgono ciascuna un proprio campione che combatterà in un torneo all'ultimo sangue.
In palio c'è il controllo assoluto sull'alta magia, la più potente al mondo, a lungo ritenuta esaurita e ora gelosamente custodita in segreto da una delle sette famiglie maledette di Ilvernath.
Finora i crudeli Lowe hanno vinto quasi tutti i tornei, e si preparano a confermare il proprio dominio. Ma quest'anno c'è qualcosa di nuovo: grazie al bestseller Una tradizione tragica, che ha svelato tutti i segreti del torneo della Luna di Sangue, i sette contendenti sono sotto i riflettori del mondo intero. Possono avere nuove informazioni, nuovi mezzi per vincere. Più di tutto, possono avere una scelta: accettare il loro destino, o riscrivere la storia.
Una storia che, però, deve essere intrisa di sangue.



Questo libro è un diesel, nel senso che parte moooolto lento per poi riprendersi in corso e accelerare sul finale. Ammetto che mi aspettavo altro, che subito non mi ha per niente convinta, ma poi per fortuna è riuscito a farmi cambiare idea.

Siamo a Ilvernath, un paese in cui 7 famiglie detengono il potere, costituito dalla manipolazione della magia, che è di due tipi: normale e alta. Quella alta, molto più potente, viene conquistata da una sola delle 7 famiglie ogni 20 anni tramite un torneo, in cui il campione della famiglia (adolescente) che sopravvive vince.
Molto Hunger Games, in tante cose me l’ha ricordato, forse persino in troppe, questa cosa inizialmente mi ha fatto storcere un po’ il naso. Per fortuna però poi anche il torneo assume una propria personalità.

L’idea su cui si basa questo libro, che mi ha spinto a leggerlo in anteprima, è proprio quella dei cattivi, del fatto che tutti a modo proprio hanno un mostro dentro, che ogni tanto prende il sopravvento e fa compiere azioni appunto da villains.
Però non ho trovato cattivi degni di nota, soprattutto all’inizio i sette ragazzi designati al torneo mi hanno più dato l’impressione di pulcini bagnati che altro, di ragazzi arrabbiati (giustamente) col mondo e con le proprie famiglie, ma niente di più. La mancanza di cattiveria, di personaggi ambigui affascinanti (in realtà un secondario c’è e mi ha colpita fin dall’inizio e sono stata contenta di aver avuto ragione a riguardo), mi ha destabilizzato, anche perché sono presenti persone orribili, tutte le famiglie dei ragazzi (tranne forse la madre di Isobel e i vari fratelli), ma senza un motivo forte, solo per sete di potere. Non ho trovato i cattivi, ho trovato brutti personaggi che rivestono per fortuna un ruolo secondario.

Dei sette ragazzi protagonisti abbiamo il pov di quattro di loro e solo un altro dei rimanenti è un pochino meglio caratterizzato. Dei quattro principali ho adorato Alistar, ma in generale io adoro i tormentati e lui è quello che più si avvicina al mio ideale per questo tipo di storie. Su un altro personaggio ho cambiato idea in corso di lettura e credo che la cambierò ancora perché è volubile, mentre i rimanenti mi hanno coinvolta meno.

Per fortuna pian piano mi sono rassegnata a non trovare i cattivi del titolo, così mi sono fatta prendere dalla storia che poi ingrana la marcia e finalmente parte.
Sono quindi perciò riuscita ad appassionarmi e devo anche ammettere che il finale mi è piaciuto tantissimo, inaspettato e finalmente con una forte vena dark.

Sono adesso molto curiosa di leggere il seguito.
Voto: 3.5*

Vi incuriosisce?



2 commenti: