martedì 13 giugno 2017

Recensione "Cress" di Marissa Meyer

Eccoci qui, giunti al termine della (ri)lettura di gruppo delle Cronache Lunari. A me è piaciuto molto farlo, spero anche a voi leggerlo. Oggi vi lascio il mio parere sul terzo libro, Cress, mentre siamo in attesa di Winter, quarto e ultimo della serie che uscirà la prossima settimana (sentite ancora le mie urla di esultanza?), il 20.

Autrice: Marissa Meyer
Titolo: Cress
Editore: Mondadori (Chrysalide)
Data di pubblicazione: 26 aprile 2016
Pagine: 446
Serie: #3 Cronache Lunari

Trama:
Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto prigioniera o, come preferisce dire lei, "damigella in difficoltà" su un satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l'esterno sono avvenuti tramite Internet.
Ed è proprio attraverso la Rete che viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress, infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker eccezionale, e proprio per questo motivo pare l'unica speranza per mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra.
Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress. Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il piano non vada esattamente come previsto...
Dopo Cinder e Scarlet, Marissa Meyer ci regala un altro romanzo avvincente, il terzo della saga delle Cronache lunari, dove i colpi di scena si succedono in un mix perfetto di azione, humour e romanticismo. Ma soprattutto, ancora una volta, dà vita a un'eroina che i lettori difficilmente potranno dimenticare.


Che piacere mi ha fatto rileggere questo libro, anche se è passato solo un anno dalla sua uscita, alcune cose non le ricordavo bene e una spolveratina in vista di Winter mi ha solo fatto bene.
Come sempre la parte che adoro di più di questa serie è la capacità magistrale dell'autrice di mischiare la fiaba classica con le esigenze della sua storia. Cress quindi avrà la treccia, ci sarà la caduta dalla "torre", ci sarà il deserto, la perdita della vista ecc. Ma ritroviamo pure Cinder e compagnia bella, intenti a sabotare il matrimonio fra Kai e Levana per cercare di salvare il mondo da questa terribile donna.
Continuo ad avere un debole per Cinder, per me è il personaggio migliore e anche qui il suo percorso di crescita continua.
Thorne invece, che qui ha maggior risalto, mi è piaciuto meno, preferisco il suo lato scanzonato piuttosto che serio e giusto. Lui è un buffone e strappa risate, quando cerca di essere a tutti i costi onesto perde charme. Capito capitano?
"Sì, immagino che tu abbia ragione" disse infine stringendogliela. «Forse c’è un pizzico di eroismo dentro di me, dopotutto. Ma… credimi, Cress. Solo un pizzico.»
Cress è molto dolce e fa tenerezza, anche se quando occorre sa tirare fuori la grinta.
In questo libro i nostri personaggi vengono divisi e si rendono conto che l'unione è importante. Ho sofferto con loro, ci sono parti veramente toccanti.
Cinder strinse i denti con una tale forza che temette di essersi slogata la mandibola per la pressione.
Ecco come stavano le cose, dichiarate con brutale semplicità.
Era colpa sua. Era tutta colpa sua.
Era lei che stavano cercando.
Ancora una volta non voglio svelarvi troppo della trama, vi dico solo che in questo caso è incalzante, fa stare col fiato sospeso sempre. E presenta nuovi personaggi, che non sono ancora ben inquadrabili. 
Ora non mi resta che tornare a fare il conto alla rovescia, non vedo l'ora di sapere come si concluderà questa meravigliosa saga.

6 commenti:

  1. Sì, anche a me il Thorne troppo serio non piace, anche se si è trovato in condizioni particolari povero!!!

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  2. sono ancora ferma al primo, che ho adorato. non trovo il tempo di leggere i successivi, ma lo farò. spero di ritagliarmi il tempo durante le vacanze estive.

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  3. Manca poco, pochissimo all'uscita di Winter!

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