martedì 15 gennaio 2019

Review party "La lettera perduta" di Jillian Cantor

Buongiorno! Esce oggi questo libro e grazie a Ely del blog Il regno dei libri ve ne parlo in anteprima nell'ambito del Review party. Grazie anche a Francesca per la parte grafica.

Il libro:
Autrice: Jillian Cantor
Titolo: La lettera perduta
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 15 gennaio 2018
Pagine: 325

Trama:


Una misteriosa lettera d'amore sospesa tra passato e presente, verità e inganno. Un segreto di famiglia sepolto nei ricordi; una passione più forte della paura e dell'oblio.
Austria, 1938. Kristoff, giovane orfano viennese, diventa apprendista presso Frederick Faber, mastro incisore specializzato nella realizzazione di francobolli. Quando il suo mentore, ebreo, scompare durante le devastazioni della terribile Notte dei Cristalli, Kristoff è costretto a mandare avanti la bottega al servizio dei nazisti. Ma la figlia di Faber, Elena, scampata alla cattura e collaboratrice della Resistenza, lo convince a unirsi alla causa, falsificando documenti e inviando messaggi in codice. Per lei, di cui è perdutamente innamorato, Kristoff farebbe qualunque cosa, a costo della sua stessa vita. Los Angeles, 1989. Da bambina, Katie amava accompagnare al mercato delle pulci suo padre, che era sempre alla ricerca di francobolli rari. Ora che l'Alzheimer gli sta togliendo passioni e ricordi, Katie spera di fargli un regalo gradito facendo stimare tutta la sua collezione. L'esperto di filatelia cui si rivolge, Benjamin Grossman, vi scopre una lettera la cui affrancatura, risalente all'inizio del secolo, sembra nascondere un messaggio segreto. Con l'aiuto di Benjamin, Katie decide di svelarne il mistero. Non sa ancora che la ricerca li condurrà a ritroso nel tempo, alla scoperta di una giovane coppia che si era giurata amore eterno, e poi nel presente esaltante di una Berlino che sta cambiando il mondo con la caduta del Muro. Non sa ancora che spetterà a lei, ora, rendere giustizia a quell'amore e a quella promessa. Ispirato a testimonianze reali della Resistenza, un romanzo che scuote le coscienze. Una storia coinvolgente che celebra l'importanza della memoria e i tanti eroi senza nome che con coraggio hanno sfidato i portatori d'odio 
Si avvicina il giorno della memoria e ho piacere di leggere libri che in qualche modo richiamino la questione e quando mi è stata proposta questa lettura non ho saputo resistere.
La lettera perduta è strutturata su due piani temporali. Il presente, nel 1989 in California, scritto in prima persona dalla parte di Katie, al quale si alterna il passato, dal 1938 in Austria, scritto quasi sempre in terza persona. Questi due blocchi sono accomunati da una lettera, anzi da un francobollo su una lettera.

Questo libro è una ricerca della verità, in un periodo di grandi cambiamenti, il 1989. Infatti il muro di Berlino è caduto e l'Europa ha cambiato i suoi assetti politici, permettendo anche di provare a cercare persone date per scomparse. Il cambiamento è anche in Katie perchè è in una fase della vita delicata. L'amato padre ha dovuto trasferirsi in una clinica per malati di Alzheimer, il marito l'ha lasciata senza una ragione precisa e si sente sola e disperata. Sarà proprio il ritrovamento di una lettera mai spedita, presente nella collezione filatelica del padre, a dare il via a una ricerca nel passato che scaverà nelle sue origini religiose e non.
 Niente è più tornato come prima.
Il filo conduttore delle storie è proprio il francobollo e la passione per esso che ha accomunato i vari protagonisti. Katie all'inizio non capisce questo amore del padre per la filatelia, né quello di Benjamin, l'esperto a cui si rivolge. Ma andando avanti con le ricerche capirà che è molto più di quanto appare.
Mi è piaciuta molto questa storia soprattutto perché diversa dalle solite. In alcune cose mi ha ricordato un pochino 9000 giorni e una sola notte, anche se è una cosa diffente.
È un racconto che parla del nazismo, dello sterminio degli ebrei, ma lo fa accennando ai fatti, facendo perpecire l'atrocità delle cose commesse, più che raccontarle. Molto delicato nel trattare un tema tremendo e con una punta di originalità data dai francobolli.
"Ai nuovi inizi", dice. "E a tutte le cose belle che ci riserva il futuro". O alle nuove conclusioni, aggiungo mentalmente io.
La cosa che più mi ha colpita è l'attenzione che l'autrice pone nella costruzione dei vari personaggi, nei loro stati d'animo. Il bisogno di famiglia di Kristoff, la solutidine di Katie, la disperazione di Benjamin, l'indifferenza di Daniel (ex marito di Katie) ecc. Sono tutti tratteggiati benissimo, l'ho trovato molto curato.

Le due ambientazioni sono anch'esse descritte perfettamente. Si vede il lavoro minuzioso di ricerca che c'è stato e personalmente l'ho molto apprezzato.

La storia mi ha, di nuovo, fatta riflettere sulla comunicazione di una volta rispetto ai nostri giorni. Mi sembra impossibile non usare internet e i motori di ricerca per tutto e tutti noi abbiamo perso l'abitudine alle lettere, alla corrispondenza. Questa velocità nel reperire i dati ha sicuramente molti vantaggi ma pure degli svantaggi, primo fra tutti il dimenticarsi dell'abitudine all'attesa.

Lo stile mi è piaciuto e il doppio piano temporale non mi ha infastidita. Il finale poi mi ha conquistata, non così prevedibile. La nota dell'autrice mi ha infine dato una sensazione di completezza.

In conclusione questa è una storia che fa molto riflettere, scritta benissimo e adatta al periodo. La consiglio proprio.
Voto:


Vi ho incuriosito? Passate anche a leggere le altre recensioni del Review party




10 commenti:

  1. Chiara non sapevo dell'uscita di questo libro. sembra un romanzo molto intenso, mi piace la descrizione che ne fai e mi invoglia sicuramente alla lettura. segno assolutamente

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    1. Grazie Chicca! E se ti capita leggilo, non ti deluderà

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  2. Ho amato tanto questa storia mi ha fatta soffrire ed emozionare: bellissima. Sono felice sia piaciuta tanto anche a te

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  3. Una storia davvero bella che non è per nulla scontata e decisamente unica

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  4. L'autrice è stata bravissima a costruire questi personaggi

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  5. Sono così contenta sia piaciuta anche a te questa storia, non posso che concordare ovviamente... emozionante e ben scritta!

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