martedì 12 gennaio 2021

Recensione "Royle" di Naike Ror

 
Autrice: Naike Ror
Titolo: Royle
Editore: Self
Data di pubblicazione: 15 dicembre 2020 (1° edizione ottobre 2015)
Pagine: 383
Serie: R.U.D.E. Volume 1

Trama:
“È inquietante svegliarsi dopo quattro giorni di coma e rendersi conto di essere stata catapultata nove anni avanti nel tempo.Questo è ciò che accade a Daisy: nove anni di vita spariti nel nulla, gli amici più cari, i propri amatissimi genitori, la tranquilla vita di studente liceale e persino Royle, il suo grande amore.
Tutto sparito.
Al loro posto, una vita in cui Daisy non si riconosce affatto, una donna che non si sarebbe mai aspettata di diventare, una personalità ammantata di segreti.
In un crescendo di tensione ed emozioni, Daisy cercherà di dipanare i misteri che l’hanno travolta e che coinvolgono anche lo splendido e affascinante Royle.”
Silvia Kant

ROYLE, volume primo della serie R.u.d.e., è AUTOCONCLUSIVO.
Questa è la SECONDA EDIZIONE e, rispetto alla prima pubblicata a ottobre 2015, contiene un EPILOGO EXTRA.
 
Recensione Usheen (volume 2) 
Recensione Duke (volume 3)
 
 

 
Questo libro è stato riedito in questa versione, con l’aggiunta di un epilogo extra. Non avendo ancora letto nemmeno la prima versione (cattiva Chiara) ho pensato che fosse giunto il tempo di farlo e direi finalmente!

Naike Ror è un’autrice che seguo, mi piace molto, e anche stavolta ha fatto centro. Royle è il primo libro di una serie composta da storie autoconclusive e individuali che hanno il comune il genere, romantic suspense. 

Daisy si risveglia in ospedale senza la memoria degli ultimi 9 anni e chiede subito dei genitori e di Royle, il ragazzo che amava. Ben presto scopre che la sua vita nel frattempo è cambiata e ora assomiglia più a un incubo. 
Di più sulla trama non posso proprio raccontare, in quanto lo spoiler è veramente troppo facile. La struttura del libro è su due piani temporali, il presente e il passato subito prima dell’incidente che ha fatto perdere la memoria a Daisy. L’autrice è stata bravissima a gestire questo tipo di struttura, accompagnata pure a una trama complessa. Non ho mai avuto spaesamenti né altro, inoltre si percepisce il lavoro di ricerca che c’è stato, cosa che fa sempre piacere. 

Non sono riuscita a divorare Royle perché spesso ho avuto il bisogno di fare una pausa, in quanto l’ansia provata era fortissima. Questo per me non è una critica, bensì un punto a favore, la suspense provata è stata grandissima, più intensa di quella percepita leggendo alcuni thriller (e per un genere da lettrici mononeurone è tutto dire!). 

La componente che più mi ha colpita - e che secondo me è più riuscita - è proprio questa: la tensione che si prova, i colpi di scena, il bisogno di sapere cosa è accaduto. La trama è una bomba

Via il dente, via il dolore: Royle non mi ha colpito, né in bene né in male. L’ho trovato debole, la sua fragilità, che ha tutti i motivi di esserci, non mi è piaciuta, perché l’ha cambiato in maniera egoista. D’altro canto quello che gli capita ha motivo di trasformarlo così. Insomma, pur capendone i motivi, non sono riuscita a provare empatia, ma neanche simpatia, per lui, mi è scivolato. 

Diverso avviso per Daisy. Lei è un personaggio eccezionale, io l’ho amata tantissimo, soprattutto nella sua versione più adulta. Lei è la vera protagonista e il perno di tutto, lei mi ha lasciata più volte a bocca aperta, lei veramente è un’eroina alternativa di quelle che piacciono tanto a me. 

Come coppia quindi non mi hanno fatto impazzire; troppo diversi e troppo differente ai miei occhi il gradimento. Occhio spoiler Daisy l’avrei preferita insieme a Xavi, personaggio interessantissimo che mi ha colpita molto. Avrei gradito persino un finale alternativo ecco

Tra i personaggi secondari ho adorato Hastiin, l’amico di Royle e Daisy, mentre sul cattivo sono un po’ delusa, avrei preferito fosse più affascinante o che almeno ci fossero (e fossero noti) i motivi di tanta crudeltà. Mi è sembrato cattivo fine a sé stesso, anche se però poi funziona tutto benissimo. 

Questo libro mi è piaciuto, il finale mi ha sorpreso, sono rimasta a bocca aperta più volte. Per me obiettivo riuscito. 
Voto: 4.5*

 
 
 Ringrazio l'autrice per la copia digitale del libro.
Voi l'avete già letto? 



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
dere

12 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, ho la prima edizione del libro nel kindle che aspetta spero di riuscire a recuperarla quest'anno...

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  2. anche io seguo Naike ma finora non ho ancora letto nulla di suo ma rimedierò a febbraio perchè ho già in tbr un suo titolo

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  3. Devo decidermi a leggere un suo libro, ne parlate tutti benissimo

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  4. Tutti i libri di questa autrice mi sembrano molto interessanti, devo decidermi a recuperati, magari approfitto proprio della nuova edizione :)

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