giovedì 20 aprile 2023

Review Tour "Una virtù crudele" di Emily Thiede

Ringrazio Silvia per aver organizzato l'evento, Dolci per la grafica e la casa editrice per la copia in anteprima.


Il libro:
Autrice: Emily Thiede
Titolo: Una virtù crudele
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 18 aprile 2023
Pagine: 348
Serie: #1 The last finestra

Trama:
Tre matrimoni. Tre funerali. Alessa china la testa per nascondere gli occhi asciutti mentre si inginocchia davanti alla bara tempestata di gioielli sull'altare. Avrebbe pianto. Dopo. Lo ha sempre fatto. Restare vedova a diciotto anni è senza dubbio una tragedia. Ma è difficile trovare le lacrime quando la si vive per la terza volta.
Il dono che gli dei hanno concesso ad Alessa, in effetti, avrebbe dovuto amplificare la magia del suo Dorgale, non ucciderlo al minimo tocco. E ora, a un soffio dall'arrivo di uno sciame affamato di demoni che divorerà tutto ciò che incontrerà su Sansaverio, la giovane Lumera non ha più tempo per trovare un altro compagno e insieme opporsi all'avanzata delle forze maligne. Inoltre, influenzati da un predicatore, i suoi stessi soldati tentano di assassinarla, convinti che ucciderla sia l'unica speranza di salvezza per l'isola.
Nel disperato tentativo di sopravvivere, Alessa decide di assoldare Dante come guardia del corpo personale, un emarginato cinico e con la fama di essere un assassino. Ma con la ribellione ormai alle porte, i segreti che nasconde l'uomo potrebbero condurre al più terribile dei tradimenti. Si tratta di un alleato o di un nemico? Da questa risposta dipende sia la vita della giovane sia il destino del suo Paese.


Questo libro è un fantasy per ragazzi che ho letto senza documentarmi troppo prima, spinta da una sinossi accattivante. Devo dire che secondo me è indicato maggiormente per un pubblico giovane, ma che per essere una prima opera, oltre che un primo libro di una serie, si lascia leggere con piacere.

Molto particolare l’ambientazione, che forse non è così dettagliata, ma che si riesce a inquadrare fin da subito. Ho apprezzato inoltre la contrapposizione bene/male e anche il fatto che fin da subito ci siano sfumature che vengono rilevate.

Se l’ambientazione è originale, lo è un po’ meno il resto, per quanto riguarda diversi cliché di questo genere. Abbiamo un’eletta che deve salvare il mondo, ma che non sa come farlo, abbiamo personaggi che fanno parte di una categoria “diversa” che anziché essere il nemico aiutano, abbiamo la persona che dovrebbe essere buona, ma che è assetata di potere, abbiamo i secondari molto macchiette eccetera; è facilmente prevedibile dove l’autrice voglia andare a parare, fin da subito, diciamo che i colpi di scena per me non sono stati così scioccanti (c’è da dire anche che io leggo molto questo genere).

Lo stile dell’autrice è molto scorrevole, frizzante e con più di una punta di ironia. A volte ho trovato il linguaggio usato eccessivamente moderno per il tipo di contesto, così come troppe sono le parolacce, per me molte evitabili. Credo che leggendo in italiano un po’ si sia perso il senso voluto dall’autrice, che a quanto ho capito ha voluto mischiare un’atmosfera italiana alla sua storia, con delle parole quindi anche in lingua originale scritte in italiano.

Non ho amato fin da subito la protagonista, in quanto all’inizio è eccessivamente lamentosa, seppur con tutte le ragioni. Per fortuna il suo personaggio ha una bella evoluzione. Dante, il coprotagonista, invece fin da subito mi è piaciuto, adoro questo genere di personaggi (anche se pure nel suo caso ho intuito il colpo di scena fin dall’inizio).

È il primo libro di una serie, ma non lascia in sospeso, nel finale c’è un possibile rimando a un seguito, ma la battaglia finale c’è.
Voto: 3.5*

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2 commenti: