sabato 11 novembre 2023

Purché sia di serie - Recensione "Accordi" di Amalia Frontali e Rebecca Quasi

Buongiorno, oggi tocca alla rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.

La rubrica quindi consiste nel leggere mensilmente un libro appartenente a una serie cominciata (quindi non il primo) e di parlarne sul blog.


Questo mese vi propongo questo titolo.
Il libro:
Autrici: Amalia Frontali e Rebecca Quasi
Titolo: Accordi
Editore: Self
Data di pubblicazione: 1 marzo 2021
Pagine: 378

Trama:
Vienna, 1904 - Dorothea di Saxe-Coburg e Gotha-Kohary ha appreso da adolescente a riservare al pianoforte tutte le passioni del suo cuore. Alla veneranda età di ventitré anni, nonostante il lignaggio reale e la dote principesca, si trova a dover ridimensionare le proprie aspettative matrimoniali.
Gunther di Schleswig-Holstein è un figlio cadetto con un titolo senza valore, che vanta un singolare talento per il violino e uno spiccato fiuto per gli affari. Alla soglia dei quarant’anni, ciò che gli manca è una moglie di ottima razza, con un patrimonio considerevole.
Determinati ad affrontare il matrimonio con il proverbiale distacco che li accomuna, scopriranno che la musica è un linguaggio che non ammette simulazioni, perché anche gli accordi studiati nei minimi dettagli riservano talvolta bizzarri e impetuosi imprevisti.



Ho questo ebook da un anno, prima ancora di “scoprire” che fosse una sorta di spin-off di Centro. Ho aspettato tanto a leggerlo anche perché la protagonista, Dora, in Centro non mi aveva fatto impazzire e quindi avevo paura di partire prevenuta. Le autrici con questa storia ci raccontano il perché degli atteggiamenti di Dora, ma non solo. Ci mostrano il pregresso, andando a colmare alcune lacune e a giustificare determinate situazioni o lati del carattere.

Mi è piaciuto, molto. Vorrei anche chiedere alle autrici dove posso trovare un Gunther, perché sono curiosa. Ecco la sua caratterizzazione non mi è solo piaciuta, molto molto di più. Ho però anche apprezzato il perché Dora mi era risultata così snob, tanto da pensare più di una volta che avesse persino ragione a comportarsi così anche nel libro cronologicamente successivo (Centro). Stessa cosa per Leo, fratello di Dora. Le riserve che avevo sono in qualche modo state giustificate, cosa che ho apprezzato veramente un sacco.

La musica poi è talmente importate da essere quasi un’ulteriore protagonista e questo particolare è stato gestito egregiamente, ho proprio apprezzato i vari riferimenti e metafore.

Come sempre i riferimenti storici e la cura fatta mi hanno colpita, si denota proprio una cura dietro questo libro, una ricerca. Di nuovo l’accento alla questione femminile è molto molto apprezzato e ben trattato.

La cover poi dopo averlo letto ha tutto un suo perché, deliziosa.

Mi è piaciuto, lo consiglio molto ed è leggibile anche indipendentemente da Centro, anche se come scritto sopra in qualche modo completa quella storia.
Voto: 4.5*
Voto: 4.5*


Conoscete queste autrici?
Passate anche a leggere gli altri blog, appuntamento al mese prossimo!
Grazie Dolci per la grafica

7 commenti:

  1. Sono pessima e ancora non ho letto né centro né accordi, sono lì che mi guardano beati dallo scaffale della mia libreria. Felice che ti sia piaciuta questa storia, prima o poi la recupererò anche io

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  2. Bella recensione non ho ancora letto nulla di loro ma il modo in cui tu ti sei affezionata alle loro storie mi spinge sempre a confermare la voglia di leggerle. Ci riuscirò.

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  3. Bella recensione non ho ancora letto nulla di loro ma il modo in cui tu ti sei affezionata alle loro storie mi spinge sempre a confermare la voglia di leggerle.

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    1. io adoro queste autrici, per me sono assolutamente imperdibili

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