martedì 10 luglio 2018

Recensione "Perché la notte appartiene a noi" di Amabile Giusti

Autrice: Amabile Giusti
Titolo: Perché la notte appartiene a noi
Editore: Amazon Publishing
Data di pubblicazione: 22 maggio 2018
Pagine: 300

Trama:
La luce dell’aurora e il gelido buio dell’Alaska: sono Mira e Kade
L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.
Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore.

Questa autrice mi piace, ho letto altri libri suoi, anche di generi diversi e adoro il suo modo di scrivere, che ha quella giusta introspezione che tanto mi soddisfa. Durante le vacanze poi necessito proprio di romance e così questa lettura, non in programma, mi ha proprio chiamata.

Siamo in Alaska, in un paesino piccolo dove tutti sanno ogni cosa. Non si può muovere un passo senza che qualcuno lo noti, quindi l'arrivo di Kade ha dato una bella scossa in un posto dove poco accade. Lui è misterioso, scontroso, pieno di tatuaggi e con un aspetto che incute timore. Ma ha anche un fascino magnetico, quello del pericolo, soprattutto per Mira.
Forse era per questo che la incuriosiva tanto: non perché fosse bello ma perché sembrava cattivo.
Lei è una ragazza sola, che ama leggere e sognare a occhi aperti, alla continua ricerca del principe azzurro. Kade semmai è il cattivo della fiaba ma Mira ne è totalmente affascinata, ovviamente non corrisposta. Finché tutto cambia e pian piano nonostante tutte le resistenze iniziano a conoscersi.

Questo libro è il classico romance di odio/amore. Inizialmente i due protagonisti non si possono sopportare, poi arriva l'attrazione fisica che si trasforma pian piano in qualcosa di più. Ma le cose scontate finiscono qui, perché tutto il contorno è una storia, per me, originale.
Non puoi vivere sempre al buio, scorgere improvvisamente la luce di una fiamma, e allontanartene perché brucia. Bruciarsi diventa parte dell'avventura.
La particolarità è l'ambientazione, diversa dal solito, a me molto gradita. Questa ricopre un ruolo importante, è insolita e selvaggia e diventa parte integrante del racconto. Si percepisce quasi il freddo e sicuramente le limitazioni date dalle peculiarità del luogo. 

Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi, tutti quanti anche i secondari. Trovo che l'autrice sia bravissima a creare un quadro preciso della situazione. A volte però li ho trovati ancorati nelle loro convinzioni, salvo poi cambiare idea in maniera quasi repentina. Questo è l'unico appunto che mi viene da fare (sono sibillina per non fare spoiler).

Un punto a favore del libro, da me apprezzatissimo, è che niente è messo lì per caso. Ogni cosa ha il suo perché, ogni particolare è funzionale alla storia, dietro si vede il lavoro di costruzione e revisione, il prodotto curato nei minimi dettagli.
Lo splendore si annida ovunque, basta saperlo cercare.
Un romance che coinvolge e fa palpitare il cuore, una terra inospitale da contorno. Una penna che per me è una conferma, da seguire in ogni suo lavoro.
Voto:


Voi l'avete letto? Conoscete l'autrice?


20 commenti:

  1. Viaggetto in Alaska?? Sono contenta che ti sia piaciuto... 😁😁

    RispondiElimina
  2. tu non sai quante volte dico che devo leggere i libri di Amabile, ma puntuale mi dimentico sommersa da tanta altra carta. assieme a Jenny Anastan è una di quelle autrici che voglio assolutamente scoprire, e prima o poi lo farò viste anche le tue parole :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti consiglio proprio Amabile perché è veramente brava

      Elimina
    2. Chicca condividiamo la stessa sorte avversa. Giuro che mi serve uno psichiatra, sto impazzendo ;-)

      Elimina
  3. Quest'autrice mi piace molto, devo mettere in lista anche questo suo libro aspettavo qualche recensione prima e le tue parole mi consigliano bene

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Susy te la consiglio proprio, ha uno stile che incanta

      Elimina
  4. Ciao Chiara! Non conosco questa autrice...ma la storia sembra godibile e l'ambientazione affascinante :-)

    RispondiElimina
  5. Io ho amato questo libro e sono tanto contenta che ti sia piaciuto. Fiuuuu 😍
    Sai che di Amabile ancora non ho letto nessun fantasy. Odyssea mi aspetta da una vita ❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho amato tantissimo Cuore nero (che torna), il suo primo letto letto

      Elimina
  6. Che bello, non vedo l'ora di leggerlo! *-*

    RispondiElimina
  7. Bellissima recensione! Mi arriverà domani e sarà la mia prossima lettura in italiano :D non vedo l'ora di leggerlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che brava che leggi anche non in italiano! Sono curiosa di conoscere la tua opinione, passerò a vedere

      Elimina
  8. Allora dillo! Mi vuoi morta! ?!?!
    Mi toccherà leggere anche questo!
    Bellissima la recensione, che stimola davvero alla lettura. Sei un asso ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Maryella! Tu sei il mio toccasana di autostima

      Elimina
    2. Ma, no! Anche senza le mie conferme puoi essere certa della tua capacità di comunicare :*

      Elimina