venerdì 20 luglio 2018

Recensione "Wrong Love" di Penelope Douglas

Autrice: Penelope Douglas
Titolo: Wrong Love
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 14 giugno 2018
Pagine: 378

Trama:
L’ex campionessa di tennis Easton Bradbury sta facendo del suo meglio per essere una brava insegnante: cerca di risvegliare l’interesse dei suoi studenti annoiati mentre prova a lasciarsi alle spalle il passato. Quello che l’ha spinta a voltare pagina non ha più importanza, ha deciso che deve andare avanti. Ma durante l’incontro tra genitori e insegnanti accade qualcosa destinato a riportare scompiglio nella sua vita. Tyler Marek è un uomo affascinante, con dei bellissimi occhi grigio-azzurri, e per Easton non è difficile capire come mai suo figlio sia un ragazzino ribelle. Tyler, infatti, sa gestire bene gli affari, ma avere a che fare con un adolescente è tutt’altra storia… L’attrazione tra Easton e Tyler è palpabile e non potrà che diventare più intensa. Vulnerabili e insieme passionali, non potranno fare a meno di cedere al desiderio che li divora. Anche se per Easton questa relazione rischia di riportare a galla i segreti più nascosti…

Ero molto curiosa di leggere questo libro perché questa autrice solitamente mi piace. Ho amato molto Insieme siamo perfetti, mi è piaciuta anche la Fall Away Series (letta tempo fa e non recensita) mentre non sono riuscita a leggere Il mio sbaglio più grande, che ho abbandonato. 
In Wrong  Love cambia genere, passa da libri young o dark a un romance contemporaneo, di quelli che tanto mi piacciono.

Il libro inizia con l'incontro fra i due protagonisti a una festa durante il Mardi Gras a New Orleans (città che adoro). Easton è un'ex tennista di alto livello e accompagna il fratello a questa festa di un certo calibro. Lì incontra Tyler, uomo di grande potere che ambisce a una carica politica importante. L'attrazione fra i due è immediata e forte ma sembra finire così, se non fosse che il destino ha altro in mente. Infatti durante il suo primo giorno di lavoro come insegnante in una scuola privata, Easton avrà una sorpresa scioccante: un suo alunno ribelle, Christian, è proprio il figlio di Tyler. All'attrazione quindi si aggiungono i divieti, pure quelli etici. Ma non tutto è come sembra all'apparenza.
Non era facile dire di no a qualcosa che volevi, ma mi era stato insegnato che mentre alcuni sbagli potevano essere rimediabili, altri non dovevano essere proprio fatti. Nei nostri cuori, sappiamo sempre cos'è giusto e cos'è sbagliato. Non è quello il problema. Il problema è volere quello che è sbagliato per te e valutare se le conseguenze ne valgono la pena oppure no.
Ho letto questo libro in vacanza e l'ho divorato in pochissimo tempo. La Douglas scrive benissimo e se la cava egregiamente anche con questo cambio di genere. Le scene più "adulte" sono trattate perfettamente e con la giusta quantità, non eccessive né scarne. Il suo stile è diretto e coinvolgente, sa dosare bene la parte più introspettiva e lo svolgimento della storia. Per me è stata una conferma, per fortuna. Avevo un po' di timore infatti, dopo lo scivolone del dark.

La cosa che maggiormente apprezzo di questa autrice è la sua capacità di farti affezionare e apprezzare personaggi sulla carta insopportabili. Anche qui è capitato di nuovo, sicuramente aiutato dalla scrittura in prima persona con i POV alternati.

Easton è una perfettina. Voi sapete quanto io sopporti poco niente questa caratteristica. Lei invece lo è e non se ne vergogna, anzi. Ne viene anche spiegato il motivo: ha avuto un'infanzia improntata alla ricerca della perfezione, spronata a diventare una campionessa a costo di rinunciare a tutto il resto. Per me un'educazione così è terribile ma lei non si autocommisera, anzi cerca continuamente di migliorarsi, arrivando anche a diventare compulsiva. Questa sua peculiarità me l'ha resa ancor più simpatica e col passare delle pagine mi sono affezionata a lei, provando pure empatia.
Anche Tyler non scherza come caratterizzazione: uomo tutto d'un pezzo che ha anteposto sempre la sua carriera a suo figlio. Proprio così, l'autrice ce lo presenta in questo modo ma, anche per lui, ho accettato le motivazioni arrivando a comprenderlo e a capirlo. 

Quello che adoro è proprio la mancanza di giudizio e la spiegazione che dietro scelte all'apparenza sbagliate e discutibili ci siano motivazioni, a volte anche non condividibili ma comunque sensate.
Io adoro i personaggi imperfetti e reali e Penelope riesce a renderli ai miei occhi proprio così.

Anche i personaggi secondari sono ben descritti, ho adorato soprattutto Christian con i suoi atteggiamenti da adolescente ribelle. 

Mi è piaciuta molto la trama, divisa fra il presente ed episodi passati che ne influiscono sugli atteggiamenti. Quel tocco di mistero poi ha reso tutto ancora più avvincente.
La storia d'amore non è immediata ma cresce man mano, con tutti i problemi del caso, dati anche dai rispettivi lavori dei protagonisti. Bella anche l'attenzione che l'autrice pone al lavoro di insegnante, che tanto bene o tanti danni può fare.
Era più che bello. Era seducente.
Quindi mi è piaciuto e pure tanto ma c'è un ma: il finale. Il colpo di scena è piatto e io l'ho trovato sbrigativo oltre che prevedibile. Tratta un argomento secondo me delicato che avrei preferito avesse affrontato meglio e sicuramente poteva renderlo maggiormente d'impatto. Però questo è l'unico appunto che mi viene da fare a questo libro altrimenti perfetto.

Consiglio questo titolo a chi ama i romance brillanti, a chi adora i personaggi con molto carattere e una scrittura moderna e coinvolgente.
Voto:

Voi conoscete l'autrice? Vi incuriosisce?


Immagine prese da Pinterest (dietro consiglio dell'autrice)


16 commenti:

  1. Non ho letto mai nulla della Douglas, ma questo libro fa parte della famosa lista di prossime letture (e dopo la tua recensione ce lo lascio)… Non so quando ma penso proprio di leggerlo..
    Kiss

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    1. questa volta mi ha conquistata, te lo consiglio proprio, magari in vacanza

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  2. Ciao!! Non conosco affatto né autrice né romanzo, ma tu sembri entusiasta, quindi grazie per la segnalazione!

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    1. Grazie Silvia, l'autrice questa volta mi è piaciuta un sacco

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  3. Ah bene bene, mi fa piacere che questo libro ti sia piaciuto perchè mi ispira molto

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  4. Autrice che ho sempre rifuggito perché non leggo quasi mai lo YA e non ho mai letto un dark - e sono certa che non lo leggerò mai - però un romance con le caratteristiche che hai descritto potrebbe convincermi a leggere la Douglas. Come sempre un'ottima analisi, sempre brillante e accurata <3

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  5. Riprovo a commentare. Dicevo, non ho mai letto questa aurraut ma la trama mi ispira moltissimo. Quasi quasi inizio da qui!

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  6. La penso come te. Quel finale mi è apparso frettoloso e stupidino. Però durante la lettura ho avuto l'impressione che dovesse succedere sempre dell'altro invece rimane tutto sullo stesso piano. Un po' piatto. Bello lo stesso il libro 😉

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    1. sul finale mi è proprio dispiaciuto. Passo a leggerti, sono curiosa

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  7. Anche a me, è piaciuto tutto tranne il finale, troppo piatto, conoscendo la Douglas ci voleva un bel botto di quelli grandi, e invece nisba Y_Y Però comunque rimane un bel romance ;)

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    1. Ricordo la tua recensione e mentre leggevo la fine ho pensato proprio che avessi ragione

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  8. Caspita, ci hanno messo tanto a portare questo romance in Italia....ricordo che è uscito in lingua alcuni anni fa e già da subito se ne parlava bene! Sono contenta che sia piaciuto anche a te :)

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    1. mi è proprio piaciuto, un bel romance che ogni tanto è proprio necessario

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