giovedì 24 gennaio 2019

Recensione "Sotto la neve" di Leila Awad

Autrice: Leila Awad
Titolo: Sotto la neve
Editore: Self
Data di pubblicazione: 4 gennaio 2019
Pagine: 61

Trama:
Sulla carta, Edvard sembra il prototipo del fidanzato perfetto: intelligente, gentile, incredibilmente bello e, soprattutto, erede al trono di Brygge, un piccolo regno europeo immerso nella neve.
Peccato che la sua promessa sposa non ne abbia voluto sentire parlare per anni: per lei, sposare il principe significa rinunciare a tutto ciò che ha costruito, alla carriera, ai progetti futuri.
Negli ultimi mesi, però, qualcosa è cambiato: Candice si è resa conto di volere l’uomo, ma la vita non è una favola e se Edvard è un principe azzurro, porta però con sé il peso di un futuro al servizio di una Nazione.
Ma i loro mondi sono davvero così inconciliabili? Il Natale complica tutto, con una festa a Palazzo da organizzare, o può finalmente sciogliere i nodi?
***
“Sotto la neve” è una novella legata a “Chloe”, di cui è un breve sequel, ambientato un anno dopo. 



Breve novella legata al libro Chloe, che mi era piaciuto molto, questo ha come protagonisti il principe ereditario Edvard e la sua promessa, Candice, già conosciuti nel libro precedente.
Come specificato dall'autrice a inizio libro non è obbligatorio leggere prima Chloe ma è comunque meglio, perché su alcune cose si rischia lo spoiler.

Ero curiosa di leggere la storia di questa coppia, così precaria in Chloe, e sono contenta che l'autrice ci abbia regalato questa novella, anche se è troppo corta! Come si fa a immergersi nella magia di Brygge, soprattutto vestita per il Natale, e abbandonarla dopo così poco tempo?

Mi piace questa autrice, ha uno stile fresco, diretto, semplice ma curato. Anche in un testo così breve si nota l'attenzione che vi ha dedicato. Ho apprezzato l'introduzione ai capitoli in corsivo relativi a episodi passati, sono stati uno scorcio piacevole sulle loro vite.

Mi è piaciuto Edvard, con le sue fragilità e il bisogno di avere Candice accanto, mentre per la ragazza ho avuto sentimenti ambigui. Capisco il suo punto di vista ma spesso mi è sembrata semplicemente capricciosa.
A volte sappiamo essere i peggiori nemici di noi stessi, con le nostre paure.
Molto bella l'ambientazione natalizia, fa immergere il lettore nella giusta atmosfera.

Consiglio la lettura di questo libro a chi ha letto Chloe e vuole rimanere nella storia ancora un po'. Così pure a chi ama il Natale e ha bisogno di qualche pagina che ricordi una fiaba. Mi ha fatto passare qualche ora veramente piacevole (ma finisce troppo presto!)
Voto:


Ringrazio l'autrice per la copia digitale



6 commenti:

  1. io ancora non ho letto Chloe ma è in wish list. spero vivamente di riuscirci presto.

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    1. Te lo consiglio per quando hai bisogno di fiaba, della lettura da sogno

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  2. Quando un romance esce coi fiocchi, si dovrebbe approvare una legge che imponga una lunghezza minima di 250 pagine per gli eventuali sequel....o dici che è meglio di no? XD

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    1. Dipende dalla storia! Di questa ne avrei voluto di più

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