sabato 9 marzo 2019

Le recensioni irriverenti di Jules - #6 "Perfect boy" di Jillian Dodd

Buongiorno! Jules ultimamente sta facendo scorpacciate di libri idonei a questa rubrica, merito anche della sua partecipazione alla challenge Le quattro cavaliere dell'apocalisse, ogni scusa è buona sì sì.



La rubrica avrà cadenza casuale e Jules darà il suo parere irriverente stroncando un libro che non le è piaciuto.

Questo titolo le è stato suggerito da Dolci, o meglio mentre Dolci si lamentava con me durante la lettura io pensavo già alla nascita di questo post, muahhh.

Quindi ecco a voi la recensione dil libro della Dodd, anche chiamato libro Sexy!

Sono presenti piccoli spoiler sull'inizio del libro

Autrice: Jillian Dodd
Titolo: Perfect boy
Titolo Originale: Stalk Me 
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2017
Pagine: 412
Serie: Keatyn Series #1

Trama:
East Coast, Hollywood. Keatyn ha tutto ciò che una liceale potrebbe mai desiderare. È la ragazza più carina della scuola, è popolare, viene invitata alle feste migliori e a pranzo il suo tavolo è sempre quello più ambito. La sua vita procede a meraviglia, seguendo un copione perfetto. Eppure Keatyn non è più sicura di volere tutto questo. Perché, in realtà, quell’apparenza scintillante nasconde dei segreti. Il suo fidanzato si ubriaca puntualmente a ogni festa. La sua migliore amica minaccia di rivelare a tutti che la sua relazione è una truffa… Keatyn non ce la fa più a fingersi perfetta, ma è difficile rinunciare a quello che per anni è stato il tuo mondo. Finché il sorriso irresistibile di un surfista non arriva a portare definitivamente scompiglio nella sua vita. Uscire con lui equivarrebbe a un suicidio sociale. Per Keatyn è arrivato il momento di scrivere un nuovo copione. Uno di quelli in cui i pezzi della sua esistenza possano tornare a riunirsi in perfetta armonia. Di certo non si aspetta che ci sia qualcuno pronto a fare di tutto per impedirglielo.


Comincio con il ribadire, per l'ennesima volta (fra un po' non lo dirò nemmeno più) che la Newton fa cose barbare con i titoli e le copertine. Uno guarda questa roba e cosa si immagina? Un romanzo d'amore, magari un po' sdolcinato. Poi ti cade l'occhio sul titolo originale e il tuo cervello comincia a gridare: "TRAAAAASH!!!" con una convinzione e un sentimento che farebbe illividire di invidia il famoso grido di battaglia di Mel Gibson in Braveheart. Stabilito che si trattava proprio di un trash (in fondo la cara Dolci me l'ha suggerito per quello), ho cominciato la lettura... e che lettura! Da mettere sul podio insieme ad After, oserei dire!
Prima di tutto, devo confessare di essere arrivata alla fine senza nemmeno aver capito bene a che genere appartenga questo libro. Cioè, cosa voleva scrivere l'autrice? Mistero! Da qualche parte, credo sulla scheda originale del libro su Goodreads, ho letto che dovrebbe essere ispirato a Gossip Girl. Non so, tempo fa lo guardavo, ma non ricordo niente di nemmeno lontanamente simile. A parte i vestiti, credo, che occupano una parte rilevante del libro (in effetti sembrerebbe più un book look che un romanzo). Diciamo che la quantità di descrizioni di capi di abbigliamento può competere solo con una cosa: il numero di volte in cui viene usata la parola SEXY!
Esaurite le premesse, passiamo al resto. OCCHIO AGLI SPOILER.
Chi è diversamente giovane come me, si ricorderà senz'altro di una canzone di non so quanti anni fa, Barbie Girl. Ecco, questa canzone è la colonna sonora ideale per il libro perchè rispecchia pienamente la protagonista: un'oca bionda che vive un'esistenza artefatta. Keatyn, infatti, è un condensato di superficialità. A scuola è una delle ragazze più popolari, status che deriva in parte dal fatto che è figlia di un'attrice famosa, in parte dall'essere fidanzata con Sander, star emergente che sta vivendo un momento di gloria. Però a Keatyn (Keats per gli amici) la sua vita va stretta: da una parte ci sono le amiche, un po' stronze prevaricatrici, che cercano di controllarla perchè non vogliono rischiare di perdere la loro posizione privilegiata, e c'è il suo ragazzo perfetto, con cui le cose non sembrano andare nel verso giusto (in sostanza perchè lei cerca sempre di saltargli addosso ma lui "vuole aspettare fino al matrimonio"); dall'altra parte ci sono gli amici con cui si sente libera di essere se stessa: Brandon (detto Cush) che la porta a ballare, la fa divertire, le fa proposte insinuanti che lei non prende sul serio... poi c'è il vero, grande amore di Keats, un giovane surfista di nome Brooklin perchè non bastava che la protagonista avesse il nome stupido..., di cui lei si è innamorata a prima vista, ma sembra non essere ricambiata.
A questo punto un avvertimento: circa i due terzi del romanzo ruotano intorno ad una specie di "gioco delle coppie" (scusate, mi sa che sono in modalità nostalgia) tra Keats e questi tre ragazzi. Ne lascia uno, prova con un altro, lui non la richiama e allora avanti il terzo, che è quello che la ama davvero, ma a lei non frega niente di lui, in fondo, perchè ha la fissa per quello che la tratta male. Insomma, soliti drammi adolescenziali. Sullo sfondo dei dilemmi sentimentali della nostra eroina c'è un problema che riguarda sua madre, presa di mira da un misterioso stalker che la segue da anni e che sembra stia diventando piuttosto pericoloso. Per allontanarsi da questo individuo misterioso e inquietante, la famiglia di Keatyn decide di concedersi un periodo lontano da casa. La nostra eroina sedicenne, quindi, va a passare le vacanze da sola in Francia.
Viene raggiunta dal suo adorato Brooklin e i due trascorrono un'estate indimenticabile tra sesso (responsabile), surf e canne (se ve lo state chiedendo sì, intendo proprio le canne che si fumano). Keatyn, al suo ritorno, è già su una nuvoletta rosa, perchè si immagina piacevolmente sistemata con il suo sempre strafatto surfista, ma lui le comunica che partirà per un anno, grazie all'incoraggiamento che lei stessa gli aveva dato.
A questo punto l'autostima di Keatyn comincia ad essere piuttosto traballante, così la ragazza si lascia un po' affascinare da un sedicente produttore (sexy, ovviamente) che vuole scritturarla per un remake del film che ha reso famosa sua madre. Però in lui c'è qualcosa che la mette un po' in allarme, quindi Keatyn fa la sola cosa sensata di tutto il libro: lo tiene un po' a distanza.
Sentirsi richiesta, però, la mette di nuovo di buonumore, così organizza con molto entusiasmo la mega festa per il suo compleanno (che inizialmente nemmeno voleva fare ma, si sa, la donna è mobile...). Ha un altro piccolo crollo quando Brooklin (il suo boyfriend del momento) le dice di non avere intenzione di partecipare (la festa è in discoteca e lui odia la discoteca), così Keatyn, per consolarsi, invita all'ultimo momento anche i suoi precedenti ragazzi, Sander e Cush. Uno ammetterà di amarla ancora, l'altro le confesserà che lei... non è proprio il suo "tipo", ecco (non lo dico ma so che lo state pensando).
La festa permetterà a Keats di schiarirsi le idee ma, quando finalmente deciderà su quale stallone puntare, l'intervento dello stalker manderà tutto all'aria.
Qui seguono delle scene degne di uno di quei film in cui la figlia del presidente degli Stati Uniti di turno deve essere protetta dal pazzo terrorista di turno: Keatyn viene fatta entrare in una specie di programma di protezione testimoni e esiliata spedita in un collegio lontano sotto falso cognome (sì perchè la trovata geniale è cambiarle il cognome: probabilmente pensano a ragione che sia troppo stupida per avere un'identità completamente nuova e per non affaticarle i neuroni le inventano una storia facile da ricordare, le lasciano il suo nome e le cambiano solo il cognome).
Ammetto che quella finale è stata per me la parte in assoluto più pesante da leggere: l'autrice poteva chiudere questo libro (primo di una lunga serie) con Keatyn che deve partire per la sua nuova parentesi di vita, no? NO! Decide di ammorbarci con una valanga di descrizioni dei nuovi SEXY compagni di scuola (tra cui il "dio di tutti i fighi"), e della nuova tripletta di papabili boyfriend (perchè se two is meglio che one, figuriamoci cosa possono essere tre...) che la nostra instancabile Barbie riesce a mettere insieme a tempo di record, completamente dimentica di quello che si è lasciata alle spalle (povero Cush, pensavo a lui e provavo pena).
Si chiude così grazie al Cielo il primo capitolo della saga di Keatyn, opera che trasuda glitter e SEXY da ogni pagina cartacea o virtuale che sia. Dubito che persevererò nella lettura di questa cosa che, vista la lunghezza (10 o 11 libri, se non sbaglio), promette di essere ancora più ammorbante di After. Quindi se qualche intrepida vuole proseguire, a me interessa solo sapere che fine fa quel poveraccio di Cush.
Devo dare un voto? Direi che lo metto sul podio con After: una stella (e già mi sono sforzata).    

     

10 commenti:

  1. Ti aggiorno io che ormai ho deciso di lanciarmi alla scoperta delle avventure di Keat... se non la raggiunge prima lo stalker. Che dici lo avvertiamo noi di dove si trova?

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    1. Sì, avvisiamolo! Ma forse nel frattempo lui potrebbe rendersi conto di quanto lei sia oca e decidere di lasciar perdere.



      - Jules -

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  2. 🤣 🤣 🤣 Oddio Jules sei fantastica, bellissima recensione..e la colonna sonora degli Aqua è un tocco di classe...un finale alternativo potrebbe essere lei catturata dallo stalker e uccisa dalla vista di tutti i sexy ragazzi riuniti 😉

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    1. Nel finale alternativo potrebbero essere proprio i ragazzi sexy a consegnarla allo stalker perchè sono stufi di farsi prendere in giro.


      - Jules -

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  3. Morta proprio.vale la pena che le autrici sfornino ste schifezze solo per poter leggere te!

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  4. Jules, così non vale! Le tue recensioni mi fanno sbellicare dalle risate, senza farmi venire il minimo interesse a leggere queste chicche di narrativa!

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    1. Ma perchè ti vorresti privare di tanto divertimento


      -Jules :

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