mercoledì 13 marzo 2019

Recensione "La maschera del Dio Senza Cuore" di Fernanda Romani

Autrice: Fernanda Romani
Titolo: La maschera del Dio Senza Cuore
Editore: Self
Data di pubblicazione: 14 gennaio 2019
Pagine: 122
Serie: Prequel de I tre giorni di Atavanno

Trama:
Il libro contiene due racconti prequel del romanzo I tre giorni di Atavanno.
Guerrieri:
Nel Ducato di Odi, patria degli Aldair, diventare guerrieri è sempre stato un onore riservato ai nobili, ma da diversi decenni le leggi sono cambiate.
Nilio è il figlio di un ricco mercante e sta per compiere quindici anni. Diventerà un adulto e potrà realizzare il suo più grande desiderio: accedere alla casta dei guerrieri.
Vikandro ha diciassette anni, appartiene a un'antica casata nobiliare e gli è stato insegnato a disprezzare quelli come Nilio.
Ma l'attrazione che li spinge uno verso l'altro è un istinto che nessuno dei due potrà fermare. Cosa possono fare le tradizioni e i divieti paterni contro due ragazzi decisi a non rinunciare ai propri sentimenti?
La maschera del Dio Senza Cuore:
I guerrieri Aldair sono costretti a trascorrere dieci anni nel regno di Endora, al servizio delle donne dell'esercito. Sono un popolo fiero della propria bisessualità e della regola che impone a chi combatte di concedere il proprio corpo al vincitore, ma esistono ataviche usanze che nemmeno gli editti ducali riescono a cancellare. Malgrado le leggi siano a loro favore, Nilio e Vikandro, amanti fin dall'adolescenza, sono divisi dal ceto sociale e da un padre, nobile fanatico delle antiche tradizioni, che ha destinato il proprio figlio al tempio del Dio Senza Cuore, pur di separarlo dall'uomo a cui si è legato. Il loro amore è senza speranza, ma perché rinunciare a viverlo per tutto il tempo che dovranno passare a Endora? 
Due chicche, due racconti che sono un regalo dell'autrice a noi fans di questo mondo, in qualche modo collegato a quello di Endora.
Anche se sono Prequel io ne consiglio la lettura dopo aver letto I tre giorni di Atavanno, per capire meglio tutto e non odiare l'autrice, sapendo come si evolverà la storia.
Scrivere racconti non è semplice, difficile secondo me condensare tutto in poche righe ma Fernanda ancora una volta conferma questa sua capacità, è davvero brava. I racconti sono sì veloci, ma esaustivi e vanno ad aggiungere qualcosa alla storia già nota.

Il primo, Guerrieri, è proprio un di più per comprendere meglio le dinamiche de I tre giorni di Atavanno ed è un bel modo di tornare in quel regno. Ho adorato leggere di Nilio e Vikandro giovani, del loro primo incontro.

Il secondo racconto, La maschera del Dio Senza Cuore, invece è ambientato a Endora, durante L'Epoca dell'offerta. La cosa che più mi ha stuzzicata qui è Daigo, perché io lo adoro e leggere di lui, anche in un ruolo secondario, è sempre bellissimo, grazie Fernanda per questo regalo.

Lo stile è sempre molto scorrevole ma curato. Se non si è letto altro relativo a questa serie dubito si capisca, io l'ho vissuto proprio come un regalino dell'autrice ai suoi fans.

L'unico problema adesso è aspettare il nuovo libro, o racconto, sperando che questo tempo non sia troppo lungo.
Se amate il fantasy e le storie non convenzionali vi consiglio con tutto il cuore di recuperare questa serie, ne vale la pena.
Voto:

Ringrazio l'autrice per la copia digitale. E la fiducia.


2 commenti: