Buongiorno, tocca a me oggi introdurvi a questo evento, chiamato da noi partecipanti Il mese Asimov. La casa Editrice Mondadori ha ripubblicato tutto il ciclo completo della Fondazione del grande Isaac Asimov, in un unico volume (che può essere anche un'arma contundente, attenzione!). Qui stiamo parlando di un classico della fantascienza, di un autore e di un ciclo che hanno fatto la storia di quel genere ed è giusto dedicargli lo spazio necessario. Quindi da oggi inizia il blogtour di quest'epopea meravigliosa, a cui seguirà il Review Tour di tutti e 7 i libri. Restate sintonizzati.
Il libro:
Autore: Isaac Asimov
Titolo: Fondazione. Il ciclo completo
Libri presenti: Preludio alla fondazione, Fondazione anno zero, Prima fondazione, Fondazione e impero, Seconda fondazione, L'orlo della fondazione, Fondazione e Terra
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 9 giugno 2020
Pagine: 1476 (collana Oscar Draghi)
Trama:
Il ciclo originale della Fondazione venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. Per la prima volta in questo volume è disponibile l'intera saga.
Isaac Asimov, nato Isaak Judovič Azimov (in russo: Исаáк Ю́дович Ази́мов Petroviči, 2 gennaio 1920 – New York, 6 aprile 1992), è stato uno scrittore e biochimico sovietico naturalizzato statunitense.
Fu autore di numerosi romanzi e racconti di fantascienza e di volumi di divulgazione scientifica, la sua produzione è stimata intorno ai 500 volumi pubblicati, incentrata non solo su argomenti scientifici, ma anche sul romanzo poliziesco, la fantascienza umoristica e la letteratura per ragazzi. Alcuni romanzi e racconti di fantascienza hanno avuto trasposizioni cinematografiche.
Dopo il pezzo preso da qualche enciclopedia cosa posso dire? Isaac Asimov è stato un grande del secolo scorso, ha scritto libri che hanno cambiato l'approccio alla fantascienza, almeno per quanto riguarda me. Mi sono avvicinata al genere da ragazza grazie a lui, con la sua opera più famosa, Il sole nudo, e da lì è stato un cercare di recuperare la maggior parte delle sue opere.
Ha scritto cicli, romanzi singoli, racconti, saggistica, libri per ragazzi, insomma non si è fossilizzato in uno schema unico. Nei suoi scritti la componente investigativa è sempre presente, pur trattando altri generi, cosa che rende i colpi di scena finali decisamente avvincenti.
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Di famiglia ebrea, fuggì con la famiglia dalla Russia per approdare a New York. Studioso fin da bambino anche per la sua salute cagionevole, provò a studiare zoologia, ma si rifiutò di dissezionare un gatto randagio, così si rifugiò nella chimica.
La sua carriera come scrittore iniziò con la pubblicazione di qualche racconto in alcune riviste, per poi passare ai romanzi veri e propri e la composizione dei cicli, il più famoso è proprio questo della fondazione, che si è protratto nel tempo, con una trilogia iniziale e successivi sequel e prequel.
Isaac Asimov si riteneva umanista e razionalista e dal punto di vista della credenza si definiva ateo. Benché non attaccasse il genuino e positivo sentimento religioso, era fortemente critico verso la superstizione e le credenze infondate.
Secondo me questo si percepisce nei suoi scritti, anche se io gli ho sempre trovato una componente emotiva forte, che in un genere così scientifico mi piace tantissimo perché lo rende meno freddo.
Il suo stile di scrittura è stato criticato da alcuni in quanto arido, scarno. Lui ha sempre sostenuto che fosse volutamente semplice, in quanto non ha mai scritto per vincere premi, ma per farsi capire. Io credo di amarlo proprio per questo, per la facilità con cui riesco a capire cosa vuole dirmi, anche riguardo le parti prettamente scientifiche. Trovo che questo tratto sia stato molto moderno per l'epoca e che ne abbia anche determinato il successo.
A tutt'oggi Asimov è considerato uno dei massimi scrittori di fantascienza. Egli fu tra i primi a trasformare questo genere da narrativa di consumo priva di contenuti tipica dei cosiddetti pulp magazine a letteratura di livello, con contenuti divulgativi e didattici. Fu tra i primi anche a puntare tutto sulla plausibilità scientifica delle sue storie (la cosiddetta hard science fiction, basata su fondamenta scientifiche), non mancando tuttavia di inserirvi ampie riflessioni sociologiche e futuristiche sul destino dell'umanità. La popolarità di Asimov è addirittura maggiore in molti paesi europei, tra cui Spagna e Italia, nei quali è considerato lo scrittore di fantascienza per antonomasia ed è spesso l'unico ad essere conosciuto tra i suoi colleghi.
Una critica mossa alle sue opere è la carenza di alieni. Asimov non credeva nella superiorità umana rispetto agli alieni, elemento indispensabile per gli editori dell'epoca, e quindi si rifiutò di scriverne nelle sue prime storie. Quando gli criticarono anche la mancanza di sesso, così presente e importante negli anni '60, lui rispose con l'uscita di Neanche gli Dei (che io ho amato alla follia), dove portò, a modo suo, proprio quello che gli chiesero, senza però scivolare nell'erotico o nel volgare.
Quello che lui ha voluto fare non è scrivere di violenza e soprusi, ma usare la fantascienza per riflettere sul passato e sul futuro, rendendo nel contempo plausibile la trama.
Secondo me questo è straordinario, anche perché lui ci riesce benissimo, riuscendo ad appassionare e far ragionare tantissimo, con uno stile accattivante e scorrevole.
Per me semplicemente un genio.
Vorrei ancora citare un libro suo poco conosciuto, fuori produzione, forse il romanzo non facente parte di cicli suo che a me è piaciuto di più: Il figlio del tempo. Qui secondo me ha dato il meglio di sé anche per trasmettere le sue idee progressiste.
Voi conoscete questo autore? Questo librone è un'occasione unica per approcciarsi a lui, a un genere meraviglioso e spesso di nicchia, che merita di essere conosciuto.
Siete d'accordo?
Qui le altre tappe del blogtour, mi raccomando passate da tutti:
Vi aspetto poi per le varie recensioni
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