lunedì 8 giugno 2020

Review party "Otto settimane per cambiare vita" di Beth O'Leary

Buon lunedì, esce domani questo libro scritto dall'autrice di Un letto per due; grazie a Sonia per l'organizzazione, e alla casa editrice Mondadori per la copia, ve ne parlo in anteprima oggi in occasione del review party.


Il libro:
Autrice: Beth O'Leary
Titolo: Otto settimane per cambiare vita
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 9 giugno 2020
Pagine: 348

Trama:
Dopo essere andata completamente in tilt durante un'importante presentazione di lavoro, a Leena viene "suggerito" dall'azienda di prendersi due mesi sabbatici. Ha sicuramente bisogno di riposo e decide di rifugiarsi in campagna a casa di nonna Eileen, una donna forte e vivace che vorrebbe tanto trovare un nuovo amore, nonostante l'età. Ma il minuscolo paese dello Yorkshire dove abita non offre un ampio ventaglio di scapoli papabili. È così che a Leena viene un'idea: scambiarsi la casa con la nonna per due mesi. Nonna Eileen può andare a vivere nel suo appartamento di Londra dove ha più possibilità di incontrare un uomo interessante, mentre Leena si ritirerà in campagna. Ma cambiare luogo non sempre equivale a intraprendere avventure elettrizzanti. Leena deve destreggiarsi tra una combriccola di anziani petulanti e le insistenze dell'insegnante della scuola - non male, a dire il vero - mentre nonna Eileen è alle prese con i suoi nuovi giovani coinquilini e gli appuntamenti online…

Secondo libro letto di questa autrice, dopo Un letto per due. Ho ritrovato la penna british che tanto mi era piaciuta, con quell'umorismo sottile e particolare.

Leena ha avuto un crollo psicologico sul lavoro, dove le impongono una pausa forzata, otto settimane di ferie per riprendersi, soprattutto dopo l'ultimo anno, per lei terribile a seguito della morte di sua sorella.

Eileen, nonna di Leena, invece sta affrontando il fatto di essere sola. L'abbandono del marito, per nulla sofferto, l'ha posta di fronte a un nemico invisibile: la solitudine, che a 78 anni risulta difficile da affrontare. Così lei cerca l'amore, una seconda opportunità, ma nel piccolo paese nello Yorkshire dove vive è praticamente impossibile.
Ecco quindi la soluzione: per due mesi nonna e nipote si scambieranno casa, per aiutarsi l'un l'altra e ritrovare la serenità.

Questo libro è molto carino, ho di nuovo adorato lo stile ironico dell'autrice. La trama è molto cinematografica, mi sono immaginata benissimo un film su questa storia, che forse ne ricorda alcuni.

La storia ha una presentazione allegra e leggera ma, come per Un letto per due, anche in questo caso nasconde tematiche importanti, quali l'affrontare un lutto o l'accettazione della solitudine.

Mi piace quando libri che puntano sull'evasione riescono anche a far riflettere, a trasmettere messaggi profondi, come è accaduto anche in questo caso.

Ho apprezzato l'accento posto sulle dinamiche familiari, tutte al femminile. La difficoltà di relazionarsi quando si soffre, il bisogno di confronto e la paura del rifiuto.

Mi è piaciuto anche come l'autrice abbia fatto notare le differenze fra un paesino sperduto e una città grande, tra uno stile di vita più alla moda ma frenetico, in confronto alla pacata realtà di una piccola comunità, pregi e difetti. Alcune cose sono state esilaranti.

Otto settimane per cambiare vita è un libro divertente, che permette di rilassarsi, ma che nello stesso momento stimola riflessioni necessarie. Assolutamente consigliato.
Voto:



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8 commenti:

  1. Un letto per due mi era piaciuto. Mi fa piacere che anche quest'si confermi una bella lettura

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  2. Bella recensione Chiara, devo ancora leggere l'altro libro della O'Leary. Le trame sono carine, li metto in lista...

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    1. te li consiglio proprio, sono letture leggere che però fanno riflettere

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  3. Anche a me è piaciuto tantissimo questo libro, mi piace proprio tanto la penna di quest'autrice che dietro una storia apparentemente leggera nasconde tematiche interessanti su cui riflettere

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    1. esatto Susy, credo proprio che sia la sua prerogativa e io apprezzo molto

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  4. Non ho letto nessuno dei due ma le trame mi sembrano entrambe veramente carine! ci faccio un pensierino!

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    1. Te li consiglio proprio Cristina, l'atrice ha uno stile particolare

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