"Il problema dei tre corpi" di Cixin Liu - Intervista con le vamp... blogger

 Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!

La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.

Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo:

Autore: Cixin Liu

Titolo: Il problema dei tre corpi

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 31 ottobre 2017

Pagine: 452

Trama:

Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l'unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano "problema dei tre corpi", e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un'invasione della Terra.

Sul Pianeta azzurro, nel frattempo, l'umanità si divide: come accogliere i visitatori dallo spazio? Combattere gli invasori o aiutarli a far piazza pulita di un mondo irrimediabilmente corrotto?

 

L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?

R. Fantascienza. 

D.Cosa pensi dei protagonisti?

R. Per me è già stato difficile individuarli. Premetto subito che con i libri asiatici, cinesi soprattutto, ho difficoltà, fatico ad associare i nomi ai personaggi sempre, stavolta ancora di più in quanto l'autore ha scritto i nomi secondo tradizione, cioè prima cognome poi nome.

Dunque i protagonisti: all'inizio del libro, l'unica parte che mi è piaciuta, la protagonista è Ye Wenjie, che ho trovato determinata e forte, da ammirare per il suo coraggio nei confronti del sistema che la opprime. L'unico problema è che poi il protagonista diventano altri che secondo me non hanno il suo carisma e non rendono, infatti li ho confusi tantissimo 

D.Personaggio preferito?

R. Per i motivi espressi nella domanda precedente (oltre al fatto di essere l'unica per cui non ho fatto confusione), Ye Wenjie. 

D. Personaggio più odiato?

R. Nessuno in realtà, per i motivi di cui sopra. Non ho provato odio, se non nei confronti delle guardie rosse all'inizio e sempre lì della madre e della sorella di Ye Wenjie.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

R. Una noia pazzesca, oltre che confusione. L'inizio è stato promettente, ma poi è subentrata la calma piatta, accompagnata da termini troppo specifici e concetti complicati, per me tapina che non ho una specializzazione in fisica.

D. Punti di forza?

R. L'inizio del libro, il voler raccontare in qualche modo la Rivoluzione culturale mettendo insieme pure una questione ecologica. Un'idea bella che però viene abbandonata subito. Avrei eleborato meglio anche l'idea del videogioco, che non ho capito (mood della lettura).

D. Punti deboli?

R. Lo stile in primo luogo, io non sono un'esperta in materia, ma una lettrice di fantascienza sì e questo è ciò che a me non piace di questo genere: quando un autore ti fa sentire ignorante e non ti permette di comprendere i concetti. Inoltre la storia ha un ritmo piatto, non succede praticamente nulla e annoia tantissimo. Inoltre i nomi, sono veramente una prova di forza, è stato impossibile (per me) destreggiarmi fra essi, anche a fronte di una caratterizzazione non così incisiva.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?

R. Come ho scritto sopra non mi è piaciuto, per me la fantascienza non è questo, non è dimostrare di sapere, ma saper far appassionare e saper far comprendere chi non è della materia.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?

R. Per niente, per me non lo è stato neanche lontamente.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?

R. Noioso, pesante.

D. A chi lo consigli?

R. A chi ha una laurea in Fisica o astrofisica. A chi legge senza difficoltà questo tipo di fantascienza e gli autori orientali.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Non mi dispiace.

D. Citazione preferita?

R. ==

D. Quante stelline gli dai?

R. 2* Perché l'inizio mi ha fatto venire voglia di leggere, mentre poi è stato un disastro, oltre che faticoso. 

E ora il nuovo sondaggio, votate!

 

Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.

Al prossimo mese