La fantascienza mi piace, fin da quando da ragazzina ho scoperto Asimov. Questo filone, sottogenere o movimento che sia però a livello letterario non lo conoscevo ancora e ringrazio la casa editrice Mondadori, sia per aver pubblicato questa antologia sia per la copia digitale in anteprima. Grazie come sempre anche a Silvia per l'organizzazione.
Ognuna di noi ha letto un libro presente nella narrativa, passate a leggere anche le altre (cliccando sul nome vi porta direttamente alla recensione)
Il libro:
Autori: William Gibson, Bruce Sterling, Neal Stephenson Titolo: Cyberpunk. Antologia assoluta
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 9 febbraio 2021
Pagine: 1368
Trama:
Cos'è il cyberpunk? Per scoprirlo, niente di meglio di questo volume
che contiene i romanzi di culto dei tre più acclamati autori del genere
("Neuromante" di William Gibson, "Snow Crash" di Neal Stephenson e "La
matrice spezzata" di Bruce Sterling) oltre alla più leggendaria
antologia "Mirrorshades", vera pietra miliare nella storia della
letteratura sci-fi. Il tutto accompagnato da una introduzione di
Sterling.
GIBSON-STEPHENSON-STERLING
ANTOLOGIA ASSOLUTA
Introduzione di Bruce Sterling
Postfazione di Francesco Guglieri
«Con l'invenzione del cyberpunk e della sua prosa densa e frenetica, volevamo che le cose nuove diventassero pensabili, descrivibili e forse perfino convincenti» dall'introduzione di Bruce Sterling
Parolacce, Cyborg e pizza, cosa potrei voler di più? So che sembra strana come mescolanza, però è realmente ciò che ci si trova davanti leggendo Snow Crash, uno dei libri più rappresentativi del Cyberpunk.
Il Cyberpunk più che un sottogenere della fantascienza è un movimento nato a metà degli anni ’80, che associa la fantascienza a una componente più punk, intesa come società moderna, dominata da aziende multinazionali e tecnologie all’avanguardia, con atmosfere pessimistiche e cupe, dove l’individualità sta scomparendo a fronte di una nuova virtualità.
Questo libro è stato scritto nel 1992. Più volte durante la lettura me lo sono ripetuta in quanto Stephenson è stato per moltissime cose precursore dei tempi, introducendo concetti come Avatar e Metaverso.
La società raccontata è cupa e pericolosa, per una pizza si può morire. Le forze che la regolano sono governate da mafia e multinazionali, che spesso confluiscono insieme, dando potere a una realtà alternativa, virtuale, dove ognuno può reinventarsi come meglio crede e interagire con gli altri.
Mi ha fatto riflettere tantissimo questa visione così precisa dell’internet moderno, che poco purtroppo si discosta da ciò che è realmente diventato.
I nostri protagonisti, Hiro Protagonist, hacker freelance dal cinismo marcato e YT, ragazza quindicenne che alterna una vita da brava ragazza a quella di korriere (surfista di strada) dovranno cercare di sopravvivere a questioni più grandi di loro, in questa società decadente che tende ad annullare l’individualità a fronte di un’omologazione più facile da manipolare.
Questo libro mi è piaciuto molto, forse un po’ meno la parte centrale che sfocia in considerazioni religiose interessanti ma un po’ pesanti. Ho trovato però Snow Crash una lettura molto coinvolgente e accattivante.
Ho adorato lo stile, così “fuori dai denti”, senza filtri, con un linguaggio a volte scurrile ma che si pone benissimo nel contesto e aiuta a entrare nel giusto mood. L’autore mi ha proprio conquistata per il cinismo, più che ironia, che traspare a ogni riga. Si legge con facilità nonostante l’argomento non così facile.
Ho adorato scoprire come ci si immaginasse il futuro tecnologico, come appunto questo non sia così troppo diverso dalla realtà, di come le paure più grandi, certo nel libro ingigantite ma reali, siano diventate effettivamente problemi odierni.
È una storia molto cinematografica che mi ha riportato alla fantascienza della mia giovinezza, che tanto tanto amo, sia per libri che per film.
Leggere questo libro mi ha fatto venire voglia di leggere altre cose di fantascienza, sia Cyberpunk che altro, e di guardare qualche film o serie.
Assolutamente consigliato, soprattutto dagli estimatori del genere.
Questo libro è stato scritto nel 1992. Più volte durante la lettura me lo sono ripetuta in quanto Stephenson è stato per moltissime cose precursore dei tempi, introducendo concetti come Avatar e Metaverso.
La società raccontata è cupa e pericolosa, per una pizza si può morire. Le forze che la regolano sono governate da mafia e multinazionali, che spesso confluiscono insieme, dando potere a una realtà alternativa, virtuale, dove ognuno può reinventarsi come meglio crede e interagire con gli altri.
Mi ha fatto riflettere tantissimo questa visione così precisa dell’internet moderno, che poco purtroppo si discosta da ciò che è realmente diventato.
I nostri protagonisti, Hiro Protagonist, hacker freelance dal cinismo marcato e YT, ragazza quindicenne che alterna una vita da brava ragazza a quella di korriere (surfista di strada) dovranno cercare di sopravvivere a questioni più grandi di loro, in questa società decadente che tende ad annullare l’individualità a fronte di un’omologazione più facile da manipolare.
Questo libro mi è piaciuto molto, forse un po’ meno la parte centrale che sfocia in considerazioni religiose interessanti ma un po’ pesanti. Ho trovato però Snow Crash una lettura molto coinvolgente e accattivante.
Ho adorato lo stile, così “fuori dai denti”, senza filtri, con un linguaggio a volte scurrile ma che si pone benissimo nel contesto e aiuta a entrare nel giusto mood. L’autore mi ha proprio conquistata per il cinismo, più che ironia, che traspare a ogni riga. Si legge con facilità nonostante l’argomento non così facile.
Ho adorato scoprire come ci si immaginasse il futuro tecnologico, come appunto questo non sia così troppo diverso dalla realtà, di come le paure più grandi, certo nel libro ingigantite ma reali, siano diventate effettivamente problemi odierni.
È una storia molto cinematografica che mi ha riportato alla fantascienza della mia giovinezza, che tanto tanto amo, sia per libri che per film.
Leggere questo libro mi ha fatto venire voglia di leggere altre cose di fantascienza, sia Cyberpunk che altro, e di guardare qualche film o serie.
Assolutamente consigliato, soprattutto dagli estimatori del genere.
Voto: 4.5*
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Vi ho incuriosito? Conoscevate genere/autore?
Genere interessante, grazie per la recensione
RispondiEliminaGrazie a te Benedetta
EliminaCome sai è la mia prima volta con il cyberpunk e, nonostante la follia visionaria che lo caratterizza, mi è piaciuto
RispondiEliminaO proprio per la follia
EliminaCondivido la visione "cinematografica", secondo me sono trame notevoli per sceneggiature futuriste!
RispondiEliminaRendono tantissimo! Grazie ancora
Eliminaanche per questo è un promo approccio con questo genere che mi ha sorpresa in positivo! leggerò presto anche questo
RispondiEliminaUna bellissima scoperta!
EliminaOk, devo leggere Snow Crash XD XD XD
RispondiEliminaHo già il librone pronto.
Buone letture!
Grazie mille! Anche a te allora
Eliminami ispira tantissimo!
RispondiEliminaSecondo me a te piacerebbe tanto
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