Recensione "Dimmi che non hai rimpianti" di Kristen Ashley

 

 

Autrice: Kristen Ashley
Titolo: Dimmi che non hai rimpianti
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2021
Pagine: 612
Serie: #7 Rock Chick Series

Trama:

 Sadie Townsend è conosciuta da tutti come la Principessa di Ghiaccio e ha lavorato duro per guadagnarsi la sua reputa­zione. Suo padre, un signore della droga ora incarcerato, l’ha tenuta sotto scacco per tutta la vita, e Sadie ha imparato a trattare tutti con diffidenza. Una sera, con la complicità di qualche bicchiere di troppo, la Principessa di Ghiaccio mostra la sua vera natura all’agente sotto copertura che sta indagando su suo padre, il bellissimo Hector Chavez, che ne rimane folgorato. Ma Hector fa un errore gigantesco: aspetta che Sadie vada da lui. E così, quando una tragedia si abbatte su di loro, Sadie si trova davanti a una scelta: ritirarsi nella sua fortezza di ghiaccio o unirsi al mondo delle Rock Chick e degli Hot Bunch. Guidata da Hector, le Rock Chick, gli Hot Bunch e i suoi nuovi coinquilini Buddy e Ralphie, Sadie si costruisce una nuova vita, lontana dal predominio di suo padre, una vita che comprende avvelenamenti, incendi e persino impa­rare a cucinare.

 

 

Recensione #1 Dimmi che sarà per sempre 

Recensione #2 Dimmi che ci sei 

Recensione #3 Dimmi che cambierai
Recensione #4 Dimmi che lo vuoi

Recensione #5 Dimmi per sempre di sì

Recensione #6 Dimmi che non finirà

 

Settimo libro di questa serie che mantiene sempre la stessa struttura: abbiamo le Rock Chick, abbiamo il gruppetto Sexy e abbiamo tutti gli altri che gravitano loro intorno, parenti e amici. La trama è come sempre sopra le righe, infarcita di rocambolesche avventure, condita da momenti hot e piena di pause che strappano ben più di una risata.

Arrivata al settimo libro non sono stufa, per niente! Anzi ho proprio aperto il kindle sapendo già cosa mi sarei trovata di fronte e per fortuna non ha deluso!

 

I protagonisti stavolta sono Sadie e Hector, alias Principessa di ghiaccio e Bocconcino ispanico. Lei è la figlia di un boss mafioso sbattuto in carcere grazie a Hector che prima di lavorare per la Nightingale Investigation era un agente della Dea, di origini messicane (da qui il soprannome).

 

Sadie ha vissuto sotto una campana di vetro, in una prigione lussuosa impossibilitata ad avere relazioni di qualunque tipo. Quando si trova libera dal giogo del padre crede di essere finalmente in grado di vivere, salvo poi trovarsi invischiata in meccanismi più grandi di lei.

 

Hector è un duro, assetato di adrenalina e che sa quel che vuole, cioè Sadie, anche se risulta una gran rottura da gestire! Ma il suo carattere forte, che nasconde sotto la corazza di ghiaccio, sarà un premio a cui puntare ben più prezioso di quanto pensasse.

 

Come coppia mi sono piaciuti tantissimo, ma ho adorato soprattutto Sadie. Mi è piaciuto come l’autrice si sia presa il suo tempo per descrivere benissimo il perché delle sue scelte, così come la sua evoluzione.  Nei suoi confronti ho provato un’empatia fortissima e l’ho sempre adorata, anche mentre prendeva decisioni discutibili. Il suo è il personaggio meglio gestito, a discapito forse di Hector di cui avrei voluto saperne di più.

 

Ho amato il fatto che questa storia abbia incluso tutto il gruppo, che tutti fossero presenti e che l’autrice ricordasse ogni tanto le altre vicissitudini passate, perché dopo un po’ di tempo tendo a confondere i nomi (che sono tanti).

 

Non sono riuscita a staccarmi da questa storia, avevo proprio bisogno di leggere qualcosa così, per certi versi assurda, ma che mette di buon umore e tiene ottima compagnia. Non vedo l’ora di proseguire

Voto: 4.5*

 

  Ringrazio la casa editrice per la copia digitale