martedì 23 aprile 2019

Lettura di gruppo "Rebel. Il tradimento" di Alwyn Hamilton - Capitoli da 18 a 25

Continua il gruppo di lettura di questa saga così adrenalinica e oggi tocca a Ludovica parlarvi di questi capitoli. Se vi siete persi il post di presentazione lo potete trovare qui.


Il libro:

Autrice: Alwyn Hamilton
Titolo: Rebel. Il tradimento
Editore: Giunti 
Data di pubblicazione: 2 novembre 2016
Pagine:448
Serie: Rebel of the Sands #2

Trama:
Ritorna Amani nel secondo libro della serie Rebel.
Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l’unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.



Premessa: Questo post contiene SPOILER! È impossibile fare un gruppo di lettura senza raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.



RIFLESSIONI DI LUDOVICA CAPITOLI DA 18 A 25
«Una nuova alba. Un nuovo deserto.»

Quando il primo libro di una saga ti ha profondamente stupito, in senso più che positivo, quando è volato tra le tue mani e ti ha catapultato in un’atmosfera dura e magica insieme, come è il deserto, c’è sempre un po’ paura ad approdare al secondo. Con Rebel. Il tradimento sta filando talmente tutto liscio che arrivare ai capitoli centrali è stato un attimo.
I capitoli, dal 18 al 23, che ho avuto la fortuna di leggere, sono stati molto frenetici, abbiamo ritrovato quasi tutti i personaggi della storia, ci sono stati incontri che hanno aperto nuove storie ed addirittura nuovi personaggi. Unico assente è stato Jin, ma di lui si trovano segni sul viso e nel carattere del Sultano, continuamente!

Il primo nuovo personaggio che incontriamo è il Bandito dagli Occhi Blu, o meglio, Amani si ritrova davanti colui che si spaccia di esserlo ed è la stessa persona che sua cugina Shira le ha trovato per cercare Shazad e farle sapere che è viva e si trova nel palazzo del Sultano. Lo scambio di battute è divertente e piacevole! Il secondo è uno dei tanti figli del Sultano, Rahim, che dimostra di avere spiccata intelligenza e senso dell’umorismo. Speriamo che la Hamilton  non voglia sbarazzarsene molto presto!

Ma il fatto più importante che accade in questi capitoli è il rapporto di fiducia, e quasi di intimità, di amicizia e di ammirazione che viene a crearsi tra Amani ed il Sultano stesso, il Sultano che la nostra Amani sta combattendo nell’ombra, tra le fila dei ribelli, il Sultano che lei dovrebbe odiare senza ripensamenti e senza dubbi e che invece, in questo momento, le si propone in modo del tutto nuovo ed intimo e sincero. È un Sultano che le parla di sé, di come sia arrivato al potere, del perché abbia ucciso suo padre. Un Sultano che sembra più umano di come i suoi figli lo abbiano descritto, un Sultano che quando parla di Ahmed, il principe ribelle, lo fa quasi con affetto e non con rabbia.

«Arguzia e saggezza sono due cose diverse.
Così come abilità e conoscenza.
E poi i sultani non scendono più in battaglia spada in pugno.
Ci sono modi migliori per guidare un popolo.»


Le scene di Amani che cerca di uccidere un’anatra per riuscire ad entrare nel palazzo dove il Sultano ha un importante colloquio con l’ambasciatore dei Gallan, sono ciò che rende Amani, Amani. Cocciuta. Testarda. Valorosa. Coraggiosa. Lei non si arrende finché la sua freccia non entrerà nel corpo di quell’anatra e non solo perché vuole entrare a tutti i costi nel palazzo ed assistere all’incontro dei Gallan e non solo per dimostrare al Sultano che può farcela, no, lei resta lì a provarci perché deve provare a se stessa di riuscirci. Perché vuole riuscirci. È questo ciò che rende l’eroina del romanzo così unica e ciò che me la fa amare moltissimo!

L’altro episodio che vorrei rimarcare è il profondo sentimento di amicizia che è si è solidificato nel corso dei mesi tra lei e Shazad: sono così diverse, ma sono disposte a tutto, pur di salvare l’altra. E Shazad non delude le aspettative di Amani, seppur non riuscirà a portarla immediatamente fuori dal palazzo, le promette che lo farà ed Amani sa, con assoluta certezza, che lei lo farà.

In questi capitoli oltre ad Amani ho davvero rafforzato la mia iniziale e positiva idea su Shazad, lei si conferma la vera forza e la vera mente della ribellione, ma non dimentica comunque il suo lato umano.

Capitoli importanti soprattutto perché ci troviamo di fronte ad una nuova realtà: il Sultano agisce solo per sé o davvero sta cercando di fare il bene del proprio paese? Il Sultano è davvero diverso da come ce lo siamo figurato fino ad ora? Il Sultano sa che Amani è il Bandito dagli Occhi Blu e che collabora con i suoi due figli per ucciderlo?


«Se il trono passerà a mio figlio,  verremo invasi.
Ahmed è un idealista. Gli idealisti sono ottimi leader, ma mai buoni sovrani.
Perciò ti dico come la vedo io, Amani.
Se la ribellione di mio figlio dovesse avere successo,
verremo fatti a pezzi dalle potenze straniere.
Il Miraji finirebbe distrutto,
proprio come lo avrebbe distrutto mio padre prima di noi.»



Tanti interrogativi e tanta voglia di dare un senso a tutte le informazioni che stiamo ricevendo, bisogno di capire e necessità di andare avanti! E perché no, anche desiderio di ritrovare Jin!Riuscirà finalmente a non farsi scappare Amani? 





Se volete partecipare, c'è un gruppo facebook nel quale poter postare impressioni e scleri vari, lo trovate qui.

Non perdetevi le altre tappe:


16 commenti:

  1. Io amo Amani dalla prima pagina! Sono molto curiosa di vedere come prosegue il libro.

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  2. Siamo in piena sintonia!
    Personalmente ho trovato il personaggio del sultano davvero incredibile.riuscito su tutti.

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  3. Una tappa molto interessante, ricca di informazioni e di nuovi personaggi Rahim, Sam ma soprattutto il sultano..quest'ultimo mi incuriosisce molto, non ci viene presentato come il classico cattivo, ma come un personaggio pieno di sfumature grigie.....ma penso anche che sia tutta una facciata che presenta per raggirare Amani ...mi sa che la Hamilton sta preparando una sorpresuccia.

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    1. Per fortuna che Amani è un tipo sveglio ed imbrogliarla non sarà così semplice... o almeno spero!

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  4. Bella tappa, condivido pienamente il tuo pensiero sul Sultano, Sam e su Shazad - il suo incontro con Amani mi è piaciuto tantissimo 😭😭

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    1. Shazad e Amani sono una coppia di amiche bellissima❤️

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  5. Sono riuscita a raggiungervi! Mi sono persa le altre tappe ma mi sta piacendo, sommariamente.

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    1. “Sommariamente”? A me fino ad ora,sta piace molto😊😊

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  6. Condivido tutto😍 Shazad e il Sultano sono ottimi personaggi. mi sta piacendo anche Rahim e non vedo l'ora di scoprire di più.

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    1. Rahim è un personaggio tutto da scoprire... sperando che l’autrice non lo faccia fuori😂😂

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  7. Ho letto la tappa tutta d'un fiato! Sorprendente è dir poco!
    Secondo me il Sultano potrebbe davvero essere così. È un dittatore eppure fa le migliori scelte possibili , pur se un margine d'azione per essere più magnanimo lo avrebbe pure se lo volesse.
    Sono molto contenta della lettura di questa serie. Amani è una delle migliori eroine di cui ho letto finora. È perfetta!

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    1. Hai ragione! La principale forza del romanzo è proprio Amani e tutto ciò che riesce a fare/dire/pensare!!!

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  8. La storia ormai sta viaggiando alla grande. Mi piace ancora più del primo libro.
    Sul Sultano anch'io devo dire che la Hamilton sta facendo un ottimo lavoro si caratterizzazione, però non mi aspetto sorprese - se non in negativo - da lui.

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    1. 🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️🤦🏼‍♀️Quanto hai ragione!!!!!!

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