Continua il gruppo di lettura di questa saga così adrenalinica e oggi tocca a Ludovica parlarvi di questi capitoli. Se vi siete persi il post di presentazione lo potete trovare qui.
Il libro:
Autrice: Alwyn Hamilton
Titolo: Rebel. Il tradimento
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 2 novembre 2016
Pagine:448
Serie: Rebel of the Sands #2
Ritorna Amani nel secondo libro della serie Rebel.
Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l’unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.
Premessa: Questo post contiene SPOILER! È impossibile fare un gruppo di lettura senza raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.
RIFLESSIONI DI LUDOVICA CAPITOLI DA 18 A 25
«Una nuova
alba. Un nuovo deserto.»
Quando il primo libro di
una saga ti ha profondamente stupito, in senso più che positivo, quando è volato
tra le tue mani e ti ha catapultato in un’atmosfera dura e magica insieme, come
è il deserto, c’è sempre un po’ paura ad approdare al secondo. Con Rebel. Il tradimento sta filando talmente
tutto liscio che arrivare ai capitoli centrali è stato un attimo.
I capitoli, dal 18 al 23,
che ho avuto la fortuna di leggere, sono stati molto frenetici, abbiamo
ritrovato quasi tutti i personaggi della storia, ci sono stati incontri che
hanno aperto nuove storie ed addirittura nuovi personaggi. Unico assente è stato
Jin, ma di lui si trovano segni sul viso e nel carattere del Sultano,
continuamente!
Il primo nuovo
personaggio che incontriamo è il Bandito dagli Occhi Blu, o meglio, Amani si
ritrova davanti colui che si spaccia di esserlo ed è la stessa persona che sua
cugina Shira le ha trovato per cercare Shazad e farle sapere che è viva e si
trova nel palazzo del Sultano. Lo scambio di battute è divertente e piacevole!
Il secondo è uno dei tanti figli del Sultano, Rahim, che dimostra di avere
spiccata intelligenza e senso dell’umorismo. Speriamo che la Hamilton non voglia sbarazzarsene molto presto!
Ma il fatto più importante
che accade in questi capitoli è il rapporto di fiducia, e quasi di intimità, di
amicizia e di ammirazione che viene a crearsi tra Amani ed il Sultano stesso,
il Sultano che la nostra Amani sta combattendo nell’ombra, tra le fila dei
ribelli, il Sultano che lei dovrebbe odiare senza ripensamenti e senza dubbi e
che invece, in questo momento, le si propone in modo del tutto nuovo ed intimo
e sincero. È un Sultano che le parla di sé, di come sia arrivato al potere, del
perché abbia ucciso suo padre. Un Sultano che sembra più umano di come i suoi
figli lo abbiano descritto, un Sultano che quando parla di Ahmed, il principe
ribelle, lo fa quasi con affetto e non con rabbia.
«Arguzia e
saggezza sono due cose diverse.
Così come
abilità e conoscenza.
E poi i
sultani non scendono più in battaglia spada in pugno.
Ci sono
modi migliori per guidare un popolo.»
Le scene di Amani che
cerca di uccidere un’anatra per riuscire ad entrare nel palazzo dove il Sultano
ha un importante colloquio con l’ambasciatore dei Gallan, sono ciò che rende
Amani, Amani. Cocciuta. Testarda. Valorosa. Coraggiosa. Lei non si arrende
finché la sua freccia non entrerà nel corpo di quell’anatra e non solo perché vuole
entrare a tutti i costi nel palazzo ed assistere all’incontro dei Gallan e non
solo per dimostrare al Sultano che può farcela, no, lei resta lì a provarci
perché deve provare a se stessa di riuscirci. Perché vuole riuscirci. È questo
ciò che rende l’eroina del romanzo così unica e ciò che me la fa amare
moltissimo!
L’altro episodio che
vorrei rimarcare è il profondo sentimento di amicizia che è si è solidificato
nel corso dei mesi tra lei e Shazad: sono così diverse, ma sono disposte a
tutto, pur di salvare l’altra. E Shazad non delude le aspettative di Amani,
seppur non riuscirà a portarla immediatamente fuori dal palazzo, le promette
che lo farà ed Amani sa, con assoluta certezza, che lei lo farà.
In questi capitoli oltre
ad Amani ho davvero rafforzato la mia iniziale e positiva idea su Shazad, lei
si conferma la vera forza e la vera mente della ribellione, ma non dimentica
comunque il suo lato umano.
Capitoli importanti
soprattutto perché ci troviamo di fronte ad una nuova realtà: il Sultano agisce
solo per sé o davvero sta cercando di fare il bene del proprio paese? Il
Sultano è davvero diverso da come ce lo siamo figurato fino ad ora? Il Sultano
sa che Amani è il Bandito dagli Occhi Blu e che collabora con i suoi due figli
per ucciderlo?
«Se il
trono passerà a mio figlio, verremo
invasi.
Ahmed è un
idealista. Gli idealisti sono ottimi leader, ma mai buoni sovrani.
Perciò ti
dico come la vedo io, Amani.
Se la
ribellione di mio figlio dovesse avere successo,
verremo
fatti a pezzi dalle potenze straniere.
Il Miraji
finirebbe distrutto,
proprio
come lo avrebbe distrutto mio padre prima di noi.»
Tanti interrogativi e
tanta voglia di dare un senso a tutte le informazioni che stiamo ricevendo,
bisogno di capire e necessità di andare avanti! E perché no, anche desiderio di
ritrovare Jin!Riuscirà finalmente a non farsi scappare Amani?
Se volete partecipare, c'è un gruppo facebook nel quale poter postare impressioni e scleri vari, lo trovate qui.
Non perdetevi le altre tappe:
Io amo Amani dalla prima pagina! Sono molto curiosa di vedere come prosegue il libro.
RispondiEliminaPer il momento anche io,tantissimo ❤️
EliminaSiamo in piena sintonia!
RispondiEliminaPersonalmente ho trovato il personaggio del sultano davvero incredibile.riuscito su tutti.
Siiiiii! Ho appena letto la tua tappa❤️
EliminaUna tappa molto interessante, ricca di informazioni e di nuovi personaggi Rahim, Sam ma soprattutto il sultano..quest'ultimo mi incuriosisce molto, non ci viene presentato come il classico cattivo, ma come un personaggio pieno di sfumature grigie.....ma penso anche che sia tutta una facciata che presenta per raggirare Amani ...mi sa che la Hamilton sta preparando una sorpresuccia.
RispondiEliminaPer fortuna che Amani è un tipo sveglio ed imbrogliarla non sarà così semplice... o almeno spero!
EliminaBella tappa, condivido pienamente il tuo pensiero sul Sultano, Sam e su Shazad - il suo incontro con Amani mi è piaciuto tantissimo 😭😭
RispondiEliminaShazad e Amani sono una coppia di amiche bellissima❤️
EliminaSono riuscita a raggiungervi! Mi sono persa le altre tappe ma mi sta piacendo, sommariamente.
RispondiElimina“Sommariamente”? A me fino ad ora,sta piace molto😊😊
EliminaCondivido tutto😍 Shazad e il Sultano sono ottimi personaggi. mi sta piacendo anche Rahim e non vedo l'ora di scoprire di più.
RispondiEliminaRahim è un personaggio tutto da scoprire... sperando che l’autrice non lo faccia fuori😂😂
EliminaHo letto la tappa tutta d'un fiato! Sorprendente è dir poco!
RispondiEliminaSecondo me il Sultano potrebbe davvero essere così. È un dittatore eppure fa le migliori scelte possibili , pur se un margine d'azione per essere più magnanimo lo avrebbe pure se lo volesse.
Sono molto contenta della lettura di questa serie. Amani è una delle migliori eroine di cui ho letto finora. È perfetta!
Hai ragione! La principale forza del romanzo è proprio Amani e tutto ciò che riesce a fare/dire/pensare!!!
EliminaLa storia ormai sta viaggiando alla grande. Mi piace ancora più del primo libro.
RispondiEliminaSul Sultano anch'io devo dire che la Hamilton sta facendo un ottimo lavoro si caratterizzazione, però non mi aspetto sorprese - se non in negativo - da lui.
🤦🏼♀️🤦🏼♀️🤦🏼♀️Quanto hai ragione!!!!!!
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