Quando ho scoperto questo ho subito voluto leggere almeno il primo dei suoi libri che ahimè non avevo ancora fatto. Ho così scoperto un'autrice molto dotata, capace di tratteggiare i personaggi e i luoghi come pochi altri sanno fare. Se volete buttare l'occhio sulla recensione è qui.
Dopo aver saputo della sua presenza nei miei posti l'ho contattata su facebook e ho scoperto che è una persona molto simpatica e disponibile. Abbiamo iniziato a chiacchierare e ci siamo scambiate idee. A settembre se volete ci sarà una sorpresa a riguardo.
Arriva il giorno della presentazione e io, ancora scombussolata per l'incontro del giorno prima, mi presento un pochino prima dell'inizio e lei mi accoglie come solo le amiche più care fanno. E' stato bellissimo, mi ha trascinato nei discorsi e trattata come un'addetta ai lavori, mi ha coinvolto in tutto, foto, commenti. Lei è un vulcano di energia e positività.
E' passata in mezzo alla platea presentandosi a tutti e spendendo due parole per ognuno, elargendo sorrisi su sorrisi. Frizzante, piena di vita, allegra, ha conquistato tutti già prima di salire sul palco.
Quando l'ha fatto è stato divertentissimo, abbiamo riso per un'ora di fila, Francesca, la moderatrice, non riusciva quasi a parlare dalle risate. E' stata una chiacchierata e non solo sul palco, ha coinvolto anche il pubblico che spesso e senza bisogno di microfoni o altro faceva domande. Se non avete mai assistito a una sua presentazione vi consiglio con tutto il cuore di rimediare perché l'esperienza è unica e ne vale la pena.
Ha anche letto qualche pezzo del libro, interpretandolo come solo chi l'ha scritto può farlo. Noi del pubblico eravamo tutti rapiti. Quando è finito, dopo la firma dei libri, che è durata più del previsto perché lei ha speso più di una parola per tutti, mi ha concesso una piccola intervista, che vi propongo:
D: Ciao Loredana, il tuo libro “Borgo Propizio”, primo di una trilogia, è ambientato appunto in un paesino piccolo, un po’ decadente ma con la voglia di rinascere. Provieni da un’esperienza così?
R: No: io sono napoletana e ho sposato un meneghino; ho quindi vissuto in una città di mare e ora in una provincia di pianura. I borghi mi piacciono molto e ne ho visitati parecchi, ma solo in occasione di gite veloci. Però, quando a un certo punto della mia vita ho avuto bisogno di evadere dal mio vissuto, mi sono rifugiata a Borgo Propizio.
D: Secondo te è fattibile e utile una rivalutazione del Borgo, in generale di tutti i paesini piccoli che hanno ancora molto da offrire?
R: Se è fattibile dovrà dircelo il Governo. Infatti c’è una legge per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, proposta dall’On. Patrizia Terzoni, ferma in Commissione che spero si sblocchi e sblocchi qualcosa. Più che utile, per me è doveroso un intervento in tal senso.
D: I personaggi dei tuoi libri sono molto particolari e a me hanno ricordato persone reali. Ti sei ispirata a qualcuno per crearli?
R: Si tratta di romanzi di fantasia, però ho iniziato a scriverli a 45 anni, con un notevole vissuto alle spalle che è stato di grande ispirazione.
D: Qual è il tuo personaggio preferito?
R: Zia Letizia, che considero il mio alter ego; ma ho un debole per le sorelle Mariolina e Marietta. Il loro modo di approcciarsi e interagire è uguale al modo mio e di mia sorella, che adoro.
D: Belinda molla tutto per inseguire un sogno, quello della latteria. Hai fatto anche tu la stessa cosa per la scrittura?
R: Sì, ero un commerciale estero e ho lasciato un impiego di quelli che oggi non esistono più: a tempo indeterminato! Ma volevo essere una scrittrice a 360° e non me ne sono pentita.
D: Quale consiglio ti senti di dare a chi vorrebbe intraprendere la strada della scrittura?
R: Quello che mi diede il compianto Giuseppe Pederiali in un per me fortunato incontro: avere un romanzo pronto in cui credere e affidarsi a un serio agente letterario. Mi sconsigliò i racconti perché poco graditi dagli editori.
D: Qual è la parte che ami di più del tuo lavoro e quale invece quella peggiore?
R: Oltre alla meraviglia del contatto col pubblico dei lettori (principalmente lettrici, ma si sa su 10 lettori 7 sono donne), con cui spesso intreccio rapporti di amicizia, la cosa che preferisco è scrivere (a mano su carta riciclata) seguendo l’ispirazione. La parte peggiore, ancorché fondamentale, è ricopiare al pc.
D: Ci saranno altri libri di questa serie, oltre ai tre già pubblicati?
R: Sì, in autunno/inverno uscirà il 4° romanzo, che chiude le vicende borghigiane.
D: Hai in mente altri progetti al di fuori del nostro Borgo?
R: Ho un progetto letterario di riavvicinamento alla mia citta natia, Napoli, della quale – per motivi non qui dipanabili – fino a poco tempo addietro mi sono sentita figliastra.
D: Qual è il complimento migliore che ti hanno fatto? E la critica peggiore?
R: Il complimento più gradito quando mi dicono di leggere i miei libri con il sorriso sulle labbra. La critica, ma per la quale ringrazio, è definirli libri da ombrellone che fanno ridere un paio d’ore e non di più. Ringrazio, dicevo, perché è una critica che vale più di un complimento: nel terribile mondo in cui ci troviamo a vivere, strappare anche una sola, semplice risata è una gran bella cosa. Io, se qualcuno mi facesse ridere due ore, lo bacerei dalla testa ai piedi e lo riempirei di benedizioni.
Ringrazio ancora tanto Loredana per l'enorme disponibilità e simpatia, una persona che d'ora in poi reputerò amica oltre che grande autrice. Se non conoscete i libri vi consiglio con tutto il cuore di leggerli, lasciano veramente col sorriso sulle labbra. E se avete occasione di incontrare l'autrice fatelo, arricchirà la vostra giornata.
Carissima Chiara, che fortuna, hai abbracciato Loredana e un po' ti invidio. La adoro, scrive in maniera così perfetta, precisa e ricca che vorrei sedermi una settimana intorno ad un tavolo in sua compagnia e imparare. Poi lei è dolce, positiva e sicuramente contrasta molto il mio caratteraccio cupo. Sono felice che tu abbia letto il Borgo e sia diventata anche tu sua fan. Complimenti per le domande, diverse dal solito e direi proprio azzeccate!!! Brava la mia lettrice sulle nuvole
RispondiEliminaun'esperienza meravigliosa, una persona stupenda. Tutti gli ascoltatori della platea erano rapiti e ci siamo fatti qualche risata in compagnia. Poi lei mi ha proprio coccolata. Grazie Baba
EliminaCiao Chiara,
RispondiEliminaribadisco la mia invidia per la tua esperienza...anche se a livello emotivo deve essere stata abbastanza impegnativa. Ti ringrazio inoltre per la bella intervista che ci proponi che mi ha fatto conoscere meglio l'autrice.
Ed ora vado subito a cercare il secondo volume per riprendere i contatti con zia Letizia.
un caro saluto da Lea
è stata impegnativa come esperienza è vero, ma meravigliosa davvero. Grazie Lea, anche io torno nel Borgo
EliminaEcco cosa succede quando due donne fantastiche si incontrano!
RispondiEliminaE che dire dell'intervista? Non me l'aspettavo: sorpresa graditissima.
Vorrei dare il cinque a Loredana, perché ha ragione: quanto vale una persona che riesce a farti ridere, ma veramente, di cuore, spensieratamente?
Rosa, far ridere e sorridere come lei è un dono. Grazie mille come sempre un bacio
EliminaSimpaticissima quest'autrice e molto istruttiva l'intervista *-*
RispondiEliminaChiarè, ancora tanti complimenti! Le letture da ombrellone fanno bene all'anima e al cuore, fuggire da questo mondo crudele per immergersi in un mondo immaginario e divertente fa bene ai sentimenti, cavolo!
P.S. Ho commentato la recensione di The Bad Boy ;D
Grazie Anna, è stato molto bello incontrarla. E il suo libro è molto bello e curato oltre ad avere il dono di far sorridere.
EliminaPasso a vedere il commento grazie
Simpaticissima questa autrice!! :D
RispondiEliminaMoltissimo! E' un vulcano
EliminaChe tu ormai sia vippa te l'ho già detto e con ritardo mi rileggo i tuoi bellissimi incontri! Loredana Limone mi farà compagnia durante le ferie, ovvero molto presto e credo proprio che anche io troverò una nuova amica in lei e nei suoi personaggi :)
RispondiEliminaLeggila leggila così ne parliamo! Anche io proseguirò con il Borgo in attesa dell'ultimo. Grazie mille
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