Sabato scorso Alice Basso ha presentato il suo nuovo libro “Scrivere è un mestiere pericoloso”, ed. Garzanti, presso la libreria Garbolino di Chivasso (TO). La mia amica blogger Baba, che lì è di casa, mi ha invitata ad andare con lei, offrendomi pure pranzo a casa sua. Potevo non approfittarne?
Sabato mattina recupero l’indirizzo della disperata moglie dei libri e provo a metterlo sul navigatore del cellulare. Qui il primo inconveniente: il mio telefono non ha il navigatore. Ma posso scoraggiarmi per così poco? Premetto che l’unica volta che sono andata a Chivasso, anni fa, sono arrivata fin quasi a Ivrea prima di capire di aver sbagliato strada, credo ci sia ancora un casellante che se la ride. Ma da brava personcina entusiasta ho guardato su internet la strada e ho preso appunti. (2)
Forse non erano proprio completi perché arrivata a Chivasso ovviamente mi sono persa! Per fortuna telefonare mi riesce ancora e con l’aiuto passo a passo dell’ex aromatica Salvia sono riuscita ad arrivare a casa sua (ero un po’ in ritardo, ma non sottilizziamo). Voglio aggiungere solo che ho preso la macchina di mio marito, che è più piccola e comoda e, sorpresa!, non funziona l’aria condizionata. Quindi, un po’ l’agitazione di essermi persa, un po’ il caldo infernale di sabato, al mio arrivo a casa Desperate non ero proprio fresca come un bocciolo di rosa, ma visto che sono personcine educate, né Baba né suo marito han fatto commenti. (3) Dopo un ottimo pranzo (sì, ottimo, ho mangiato benissimo!) abbiamo chiacchierato un po’. Uno può pensare: due blogger si trovano faccia a faccia e hanno tempo di chiacchierare di cosa mai parleranno se non di libri? Invece il discorso partendo da lì ha virato su temi molto più profondi, esperienze passate e presenti, senso della vita, priorità e importanza di valori. Insomma abbiamo avuto un bellissimo e profondo confronto. (4)
Passato il momento serio ci siamo dirette a Chivasso per l’incontro, sfidando la pioggia che ha scelto proprio quel momento per cominciare a cadere. Siamo arrivate in libreria, che ovviamente io non conoscevo ma che ho subito adorato, soprattutto per la sua proprietaria, Paola, che ad allegria ed entusiasmo non ha nulla da invidiare ad Alice (lei già è il massimo per me).). Dopo le presentazioni e i
saluti di rito, mentre aspettiamo l’ora di inizio, entrano in negozio Miranda
insieme a Monica Coppola, autrice del libro “Viola, vertigini e vaniglia”, ed.
BookSalad. E qui sono quasi svenuta perché lei si gira verso di me e mi dice:
“Ciao Chiara, sono Monica, ti ricordi di me? Ci siamo conosciute al Salone del
libro!” e io sì mi ricordavo di lei benissimo ma non pensavo mai più il
contrario, lei è quella famosa. Così altra vampata di calore, che combinato
all’ottimo Muller thurgau offerto ha contribuito ulteriormente all’aumento della
mia temperatura. (5)
La presentazione del libro è poi
cominciata e devo dire che ho riso moltissimo. L’accoppiata Paola/Alice è
eccezionale e, avendo già letto il libro, mi sono goduta ogni momento. C’è
stato persino qualche piccolo accenno al prossimo capitolo di Vani, ma abbiamo
giurato col sangue di non farne parola. Se però già prima non vedevo l’ora di
avere il terzo fra le mani ora davvero conto i giorni! Alice spicciati!
Quindi dopo un’ora passata a
chiacchierare di Vani, Irma, Morgana, Ivano e dopo aver sviscerato anche
aspetti che nemmeno Alice aveva pensato, la presentazione è finita, per me
troppo presto. Avrei continuato tutta la sera a chiacchierare in quel contesto.
Credo che riuscirei a sentir parlare Alice per ore, mi mette un’allegria addosso
come pochi altri riescono. Potevo uscire però senza aver acquistato nulla?
Visto che i libri di Alice li ho già e pure autografati, avevo pensato di
prendere qualcosa ai miei bambini. Però poi l’occhio mi è caduto sul libro di
Monica e ho realizzato che io non l’avevo ancora, così ho rimediato subito,
pure con dedica! Ho poi salutato tutti e la blogger Casalborgognese mi ha
accompagnata all’imbocco della tangenziale così da non perdermi più e sono
tornata a casa giusto in tempo per far vedere a mio marito la partita da
tranquillo, portando i bambini a passeggio.
È stata un’esperienza molto bella
e intensa, mi sono divertita molto ma non solo. Ho rivisto persone meravigliose
e ne ho conosciute di nuove e questo è sempre magnifico. Ringrazio ancora Baba
per l’ospitalità e la paziente giuda. Se vi capita andate a sentire Alice, è
sempre una fantastica esperienza. E se siete in zona passate dalla libreria
Garbolino a Chivasso (TO), merita proprio. (6)
NOTE A CURA DI BABA - Desperate Bookswife
(1)- Signore e Signori posso solo dirvi che mi son presa la briga di commentare direttamente all'interno del post perchè io e Chiara abbiamo raggiunto una certa soglia di confidenza. Avremmo voluto fare come Laura e Laura, come scritto nell'incipit, ma visto che mi son beccata gratuitamente della copiona, vorrei evitare che Chiara venisse risucchiata da questo vortice, povera stella. Comunque, alla faccia di chi mi vuol male, non ho pagato la sopracitata, lei sostiene di aver mangiato bene - e io non nascondo di non aver cucinato - le risorse della Baba sono infinite, come il frigo del bar al piano di sotto.
(2)- Appunti come i suoi...si vedevano solo negli anni '90, ai tempi di Beverly Hills 90210
(3)- Questa benedetta fanciulla è arrivata in gonnellina e sandaletti, truccata e profumata e mi ha fatto una certa invidia, mentre io l'ho accolta con un vestito degno di una Desperate!! Ma mio marito, che è carogna, le ha rinfacciato che lui stava morendo di fame, non sia mai...pesando 80 chili per 1.68 di altezza avrebbe potuto avere un calo di zuccheri il bambino.
(4)- Una volta ero una personcina spigliata e modestamente di compagnia, ora mi infilo in discorsi sui massimi sistemi e sul senso della vita, mi sa che devo cambiare terapista.
(5) Chiara ancora si stupisce che qualcuno possa riconoscerla, ma tesoro, hai un rinoceronte nell'header!!!!!!
(6) Direi che Chiara ha descritto perfettamente i sentimenti e le emozioni che si sono presentate durante questa giornata e io non posso che condividerle. Se vi capita di passare dalla libreria Garbolino Paola vi colpirà, perchè è un personaggio dal carattere prorompente. Alice e Monica, beh loro le conosciamo bene e riuscirebbero a rallegrare anche una pianta grassa. Sopratutto grazie alla Lettrice sulle nuvole per avermi ospitata, mi sono divertita sabato con lei accanto e altrettanto oggi a scrivere queste note.
(1)- Signore e Signori posso solo dirvi che mi son presa la briga di commentare direttamente all'interno del post perchè io e Chiara abbiamo raggiunto una certa soglia di confidenza. Avremmo voluto fare come Laura e Laura, come scritto nell'incipit, ma visto che mi son beccata gratuitamente della copiona, vorrei evitare che Chiara venisse risucchiata da questo vortice, povera stella. Comunque, alla faccia di chi mi vuol male, non ho pagato la sopracitata, lei sostiene di aver mangiato bene - e io non nascondo di non aver cucinato - le risorse della Baba sono infinite, come il frigo del bar al piano di sotto.
(2)- Appunti come i suoi...si vedevano solo negli anni '90, ai tempi di Beverly Hills 90210
(3)- Questa benedetta fanciulla è arrivata in gonnellina e sandaletti, truccata e profumata e mi ha fatto una certa invidia, mentre io l'ho accolta con un vestito degno di una Desperate!! Ma mio marito, che è carogna, le ha rinfacciato che lui stava morendo di fame, non sia mai...pesando 80 chili per 1.68 di altezza avrebbe potuto avere un calo di zuccheri il bambino.
(4)- Una volta ero una personcina spigliata e modestamente di compagnia, ora mi infilo in discorsi sui massimi sistemi e sul senso della vita, mi sa che devo cambiare terapista.
(5) Chiara ancora si stupisce che qualcuno possa riconoscerla, ma tesoro, hai un rinoceronte nell'header!!!!!!
(6) Direi che Chiara ha descritto perfettamente i sentimenti e le emozioni che si sono presentate durante questa giornata e io non posso che condividerle. Se vi capita di passare dalla libreria Garbolino Paola vi colpirà, perchè è un personaggio dal carattere prorompente. Alice e Monica, beh loro le conosciamo bene e riuscirebbero a rallegrare anche una pianta grassa. Sopratutto grazie alla Lettrice sulle nuvole per avermi ospitata, mi sono divertita sabato con lei accanto e altrettanto oggi a scrivere queste note.
Ropolooooooo!!! Quanto mi sono divertita? Grazie :-)
RispondiEliminaIo tantissimo, grazie a te!!!
EliminaBellissime queste esperienze!
RispondiEliminaun abbraccio da Lea
Lea sono eccezionali, le auguro a tutti. Grazie
EliminaChe bello quando si possono confermare le impressioni virtuali in un vis-à-vis. Brave donnine!
RispondiEliminaBaci, Stefi
Stefi è bellissimo hai ragione. Un bacio anche a te
EliminaAhahahah mi sono divertita tantissimo a leggere questo post, vi invidio assai per quest'ottima esperienza. Baba è simpaticissima e tu Chiara con il tuo benedetto rinoceronte appresso siete mitici. Mi piace la rubrica!
RispondiEliminaGrazie Vì, è stata un'esperienza meravigliosa che spero di ripetere presto (tranne perdermi ovvio)
EliminaMi sono troppo scompisciata!!!! Fortunelle voi!!!!
RispondiEliminaBacioni
Simo
Ciao Simo, grazie. Sì, siamo fortunate e ci siamo divertite un sacco
EliminaCosa non avrei dato per vedere tutta l'allegra brigata dal vivo!
RispondiEliminaCiao Rosa, ma dove abiti? Magari la prossima la organizziamo vicino a te!
EliminaMa magari!
EliminaAspetto di trovare una presentazione di Alice nell'area teatina. E' vero che non ho letto i libri, ma credo che ne varrebbe la pena in ogni caso.
assolutamente ne vale la pena! E devi leggerli i suoi libri, anche quelli valgono.
EliminaEhiii Chiara!! Che fantastica giornata devi aver passato:D grazie per averla condivisa con noi <3
RispondiEliminaCiao Valentina, sì è stata una bellissima esperienza. Grazie a te di essere passata
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