giovedì 21 luglio 2016

Recensione "Borgo Propizio" di Loredana Limone

Bentrovati a tutti, questa è una settimana intensa per le recensioni e sono contenta di proporvi finalmente quella di un libro che mi è piaciuto tantissimo, scritto da una persona veramente simpatica e disponibile. E ci sarà anche una sorpresa fra qualche giorno, quindi occhio.
Volevo ancora ringraziare le Lgs per avermelo fatto scoprire.


Autrice: Loredana Limone
Titolo: Borgo Propizio
Editore: Guanda
Data di pubblicazione: 10 maggio 2012
Pagine: 288

Trama:
Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa!
A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli. Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...







Era finita - o comunque era sempre più in declino - la generazione di chi amava la tradizione. Il progresso, mostro ingordo, si stava mangiando tutto.

Delizioso. L’hanno definito così in un commento al post Chi ben comincia e trovo che sia l’aggettivo più azzeccato. È un libro che si lascia leggere da solo, col sorriso sulle labbra.
Belinda, ragazza intelligente e forse troppo viziata, vuole cambiare vita e decide di aprire una latteria in un paesino di collina, con tutti i pregi e i difetti inerenti.

Il negozio si trovava nel centro di un piccolo borgo un po' decadente e romanticamente malinconico su una delle colline dell'entroterra.
Io provengo da una realtà simile e ora abito in un’altra, forse ancora più piccola. Mi sembrava di essere a casa, di essere tornata bambina e camminare in mezzo al mio paesino, dove alle finestre le vecchiette sbirciavano tutto, dove l’arrivo di un macchinone di un “forestiero” determinava il tam tam di pettegolezzi che poteva durare anche un mese.

Qualunque cosa Mariolina avesse fatto o stesse facendo, non era passata neanche un'ora. E già non si parlava d'altro.

Ho letto questo libro quindi con un pizzico di malinconia, ma anche col sorriso perché comunque sarebbe stato impossibile non averlo. Le atmosfere sono dolci, ma lo stile è ironico. L’autrice ha un modo di scrivere che mi ha conquistata da subito. È molto colto come stile e sempre permeato da un sarcasmo leggero, che non stona con l’ambientazione così caratteristica.
I personaggi sono molti, non c’è un vero e proprio protagonista, e tutti si intrecciano l’uno con l’altro. Si passa dalle sorelle quasi zitelle all’avvocato tutto lavoro, dalla figlia viziata ma buona al carpentiere che parla come Hagrid ma si sente un imprenditore e via così. Li ho amati tutti quanti, con una predilezione per zia Letizia, ed erano talmente ben descritti che mi sembrava di conoscerli veramente. Infatti ho rivisto in loro molte persone della mia infanzia, con un altro nome ma le stesse caratteristiche.
Anche la trama mi è piaciuta. Non è solo uno spaccato di realtà locale, un’inquadratura di vita di paese, ma c’è una storia che intreccia tutti i personaggi e che ha una sua conclusione.
Questo libro quindi si legge con facilità, è leggero ma non frivolo. Mi ha fatta anche riflettere, gli argomenti con cui farlo sono molti, dalla famiglia ai valori importanti, dalla ricerca di sé stessi al coraggio di cambiare.

E Borgo Propizio, metafora dell'amore, delle paure, dei fantasmi, dei tesori nascosti e non che tutti possiedono, metafora della vita stessa, continuò a raccontare la storia di ognuno.

A lettura ultimata posso dire che sì, è stato delizioso e sono contenta perché ci sono altri due libri che seguono questo che mi stanno aspettando.





25 commenti:

  1. Concordo in pieno con il tuo giudizio. Un libro delizioso.
    Un saluto da Lea

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    1. E' vero Lea, non vedo l'ora di leggere gli altri due. E sono emozionata perché domenica andrò a sentirla durante un festival qui vicino a me!

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  2. Letto recentemente e gustaro come un buon bicchiere di latte.
    Baci, Stefi

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  3. Loredana Limone è un nome che aleggia da un annetto buono nella mia WL (tutto merito delle LGS, si sa!), credo che fra qualche tempo sarò pronta a incontrarla a Borgo Propizio.
    Poi i libri in serie sono così cari! Dopo un po' fra i personaggi ti ci senti come in famiglia!

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    1. Sì è vero, poi in questo caso anche solo leggendo Borgo Propizio mi sono sentita veramente in famiglia, come se li conoscessi personalmente. Rosa fidati delle Lgs e leggilo, ne vale proprio la pena

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  4. E' piaciuto molto anche a me, mi ha ricordato il paesino in cui vivo! Devo decidermi a continuare la serie

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    1. Ciao Gioia, anche a te ha ricordato il paesino? Credo che le caratteristiche siano sempre simili, io riuscivo proprio a dare un nome ai personaggi, ha reso la lettura più coinvolgente. Anche io continuerò la serie

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  5. Oh il Borgo, quanto mi manca! Non vedo l'ora di leggere il quarto capitolo di questa meravigliosa serie :)

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    1. che bella notizia, io ero ferma a tre. Stalkeriamo l'autrice per avere il quarto?

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  6. Sarà uno dei romanzi che mi faranno compagnia durante le vacanze e leggere la tua recensione mi mette di buon umore perché so cosa mi aspetta e so che mi conquisterà :)

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    1. si, ti conquisterà, è proprio delizioso. Passo poi allora dopo le vacanze a leggere la tua opinione

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  7. Cara Chiara, sono molto, molto, molto contenta che ti sia piaciuto così tanto. Loredana colpisce ancora. Adesso sbrigati perché hai altri due volumi che aspettano mentre attendiamo l'ultimo tra qualche mese :-)

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    1. Ciao Baba, questo libro mi ha veramente colpito. E sì, il secondo sarà presto presto in lettura. Grazie ancora a voi Lgs per avermelo fatto conoscere

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  8. Cara Chiara, sono molto, molto, molto contenta che ti sia piaciuto così tanto. Loredana colpisce ancora. Adesso sbrigati perché hai altri due volumi che aspettano mentre attendiamo l'ultimo tra qualche mese :-)

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  9. Ciao Chiara, su questo romanzo andiamo d' accordo!!!Ahahaha! Ho letto tante recensioni positive e leggere il tuo pensiero è un ulteriore conferma! Sicuramente lo leggerò ma non solo questo anche tutti quelli che seguono! Un abbraccio, Rosa.

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    1. che bello troviamo anche i libri che ci mettono d'accordo ;). Se ti capita Rosa leggilo perché merita veramente e lo si legge col sorriso

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  10. Buongiorno Chiara, che bella recensione! Borgo Propizio è già lì sul comodino che mi aspetta, sai?

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    1. Bene Eva, sono contenta. Spero che ti piaccia come è piaciuto a me, anche perché sto preparando una sorpresa...

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  11. Anche la tua recensione è deliziosa ^-*
    Sai che non è propriamente il mio genere ma ci farò un pensierino e poi mi piacciono così tanto i borghi *-*

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    1. Grazie Anna, sei sempre gentile. Se ami i borghi non puoi non leggerlo, ti sembra di essere fisicamente lì

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  12. Stupendo quando i personaggi sono delineati così bene che ti sembra di conoscerli *-*

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  13. oh ma che carino questo libro Chiara e che bella la tua recensione

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