giovedì 13 aprile 2017

Recensione "Come esaudire un desiderio" di Eli Easton

Autrice: Eli Easton
Titolo: Come esaudire un desiderio
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 31 marzo 2017
Pagine:340
Serie: Vol.3 Come ululare alla luna

Trama:
Il dottor Jason Kunik sta lavorando a un progetto di genetica che non ha precedenti: la mappatura del DNA di una nuova specie, i mutevoli, cani in grado di assumere la forma umana. Il problema è che nessuno conosce l’esistenza di queste creature e Jason non può tradire la sua gente pubblicando i suoi studi. Quando si trasferisce a Mad Creek per continuare la sua ricerca in una città dove vivono molti mutevoli, è alla ricerca di pace e tranquillità per seppellirsi nel suo lavoro. Forse, se riuscirà a scoprire cosa attiva la mutazione, riuscirà a mettere a tacere per sempre il proprio cane interiore.
Milo è un cane da conforto in un istituto per malati terminali, luogo al quale si è affezionato e in cui ha visto morire molti pazienti che amava. Milo percepisce istintivamente la malattia e il dolore a un livello spirituale che la maggior parte delle persone non può capire. Quando acquisisce la capacità di diventare un uomo, crede di aver finalmente ottenuto tutto quello che voleva. Ma essere un umano non vuol dire per forza essere amati, e trovare rifugio a Mad Creek non è la stessa cosa che trovare una casa tutta sua.
Quando una misteriosa malattia colpisce Mad Creek e minaccia tutta la città dei mutevoli, tocca allo scienziato e al cane da conforto capire di cosa si tratti e come fermarla. Lungo la strada potrebbero anche scoprire che il vero amore è possibile, se lo si desidera guardando le stelle.
Questo è il terzo libro della serie ‘Come ululare alla luna’, ma può essere letto come uno stand-alone.


Di questa autrice avevo letto e amato moltissimo "Il leone e il corvo", così quando ho visto che avrebbe pubblicato un nuovo libro ho subito voluto leggerlo, senza preoccuparmi di sapere nulla, né trama né altro. Non avevo neanche notato che fa parte di una serie, né che è un urban fantasy. Anche se è il terzo volume di una saga può essere letto da solo, io ho fatto così e si capisce tutto. Viene spiegato il necessario per comprendere la storia precedente e non pesa per nulla.
Era incredibile come i tratti dei cani persistevano negli umani
La storia parla di mutevoli, cioè cani che per una qualche scintilla ad un certo punto possono trasformarsi in uomini, con tutte le complicazioni del caso.
Jason è un mutevole di terza generazione, nato già così quindi e non ha mai accettato la sua condizione. Non sopporta essere diverso e rinnega il suo cane interiore. E' belloccio ma un nerd, si rifugia nella ricerca di una spiegazione scientifica per questo fenomeno e odia la gente, sta meglio da solo.
"Sono una persona piuttosto solitaria e sono molto concentrato sul mio lavoro", spiegò con fermezza.
Milo è un cane utilizzato in una clinica di malati terminali per dare conforto ai pazienti. Di colpo si ritrova umano, in una condizione a lui sconosciuta, con prospettive che lo spaventano. Per fortuna viene rintracciato e spostato a Mad Creek, la città dei mutevoli, dove con calma imparerà a integrarsi con gli umani.
Per una serie di circostanze i due dovranno convivere qualche giorno e senza volerlo si affezioneranno l'uno all'altro, fino a trasformare questo sentimento in qualcosa di speciale, cambiando le prospettive e donando un senso di appartenenza.
Milo abbassò di nuovo lo sguardo; sembrò accartocciarsi su se stesso. Qualcosa nel petto di Jason si incrinò, era una sensazione strana. Lui non era un sentimentale, né lo sarebbe mai stato. Ma c'era qualcosa in Milo che gli faceva provare dei ... sentimenti. 
La trama è leggera, carina, rilassante. La classica lettura d'evasione che serve per spezzare un po'. Devo dire che è particolare per me l'idea dei mutevoli, di solito io associo i mutaforma a figure più autoritarie, a letture diverse. Invece è un libro semplice, allegro e leggibile da tutti. La parte MM non è così accentuata così come i (pochi) momenti intimi.
Perché? Perché doveva sentirsi così fuori posto anche lì? Dato che non si era mai sentito a proprio agio nel mondo degli umani, di sicuro avrebbe potuto provare un senso di appartenenza tra i mutevoli. Ma lui non era uno di loro. Non amava come loro la propria natura di cane, accettandola; lui la odiava.
Lo stile dell'autrice è sempre fantastico, mi piace proprio tanto. In questo caso la storia è meno coinvolgente ma si legge sempre velocemente. E' scorrevole e mi coinvolge sempre.
Ho avuto più difficoltà con i personaggi. Anche se caratterizzati molto bene, non ho provato empatia per nessuno, non mi hanno fatto battere il cuore. La mia reazione nei loro confronti è stata tiepida.
C'era da dire poi che Milo sembrava aver toccato qualche corda in lui. Il suo cuore, forse? Buon Dio, sperava davvero che non fosse così!
Sono contenta però di averlo letto e se troverò altri libri di questa serie mi piacerebbe continuarne la lettura. L'autrice per me è stata una conferma, la seguirò.
Voto:

Voi conoscete l'autrice? Vi piacciono i libri con protagonisti i cani?


4 commenti:

  1. L'argomento affrontato in questo libro è davvero molto originale e sembra anche molto interessante!
    Mi piacerebbe davvero leggerlo... anche perchè in questo periodo ho bisogno di letture leggere e scorrevoli!
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

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    1. grazie! E' molto originale ed è l'ideale se vuoi qualcosa di leggero

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  2. che argomento inusuale.
    di questa autrice non ho letto nulla ma so che ha un grosso seguito, infatti ne sento parlare su molti blog. chissà se riuscirò a leggere qualcosa di suo!

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    1. Ciao Chicca io ti consiglio di partire da Il leone e il corvo, è uno storico

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