mercoledì 12 febbraio 2020

Blogtour "Racconti" di Arthur C.Clarke

Partecipo a questo evento, oggi tocca a me


Questa raccolta di racconti, in una nuova versione,  verrà presentata in diversi giorni, ogni blog parlerà di 8 racconti diversi.

Il libro:
Autore: Arthur C.Clarke
Titolo: Racconti
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 11 febbraio 2020
Pagine: 998

Trama:
La più completa raccolta delle opere brevi del maestro anglosassone della fantascienza Oltre 100 racconti, tra cui Spedizione di soccorso, Passeggero del silenzio e La sentinella, il nucleo narrativo che avrebbe dato vita a 2001: Odissea nello spazio.
Vincitore dei premi Hugo, Nebula e John W. Campbell e di numerosi riconoscimenti in ambito accademico, Arthur C. Clarke con la sua "prosa scientifica" è stato uno scrittore molto prolifico, e nelle sue opere si ritrova il senso della ricerca e della scoperta che ha animato il suo lavoro di scienziato.
Considerato insieme a Isaac Asimov il più importante autore di fantascienza, nel 1964 ha teorizzato l'avvento dei satelliti geostazionari e di Internet: "Le città potrebbero non esistere più nel 2000, non a causa della bomba atomica ma per gli incredibili avanzamenti delle telecomunicazioni, che saranno resi possibili grazie ai satelliti, rendendo pensabile un mondo nel quale comunicheremo costantemente, indifferentemente dal luogo in cui ci possiamo trovare e senza conoscere l'ubicazione fisica dei nostri amici. Tra cinquant'anni sarà possibile che una persona svolga il suo lavoro a Tahiti o Bali, nello stesso modo in cui potrebbe farlo a Londra".
"Racconti" è la traduzione di "The Collected Stories" di Arthur C. Clarke, la più completa raccolta organica delle opere brevi del maestro anglosassone della fantascienza. Si tratta di più di cento racconti che mostrano l'evoluzione tematica e stilistica di sir Arthur Charles Clarke, che abbraccia un arco temporale vastissimo, dal 1937, con il racconto "Travel by Wire!" ("Viaggiare via cavo") pubblicato in prima edizione nel numero di dicembre della rivista "Amateur Science Fiction Stories", fino al 1999, con il brevissimo racconto intitolato "Improving the Neighbourhood", che è stato il primo racconto di SF a uscire sulla prestigiosa rivista "Nature".
Completano il volume una introduzione dello stesso Clarke, alcune brevi annotazioni dell'autore su gran parte dei racconti contenuti nel libro, e poi una corposa appendice con un approfondito ritratto dello scrittore britannico e la bio-bibliografia completa di tutte le opere di Arthur C. Clarke. 
 
Questo libro racchiude tutti i racconti scritti da Arthur C.Clarke che, mannaggia a me, non conoscevo ancora. Ringrazio quindi la Oscar Mondadori e Ylenia (che ha organizzato il blogtour) per la possibilità di recuperare questa mancanza, perché questo autore DEVE essere letto. 
 La fantascienza è qualcosa che potrebbe accadere, ma che di solito preferireste di no. Il fantasy è invece qualcosa che non potrebbe accadere, anche se spesso lo desiderereste.







Il blogtour prevede che ogni blog legga 8 racconti così da avere una panoramica completa del libro, che è corposo e non facile da recensire
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Ecco brevemente i miei: 
ERRORE TECNICO: racconto sulla quarta dimensione, ho trovato la parte scientifica molto esauriente (per me che non sono esperta). Il finale lascia a bocca aperta. 
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UN FENOMENO CHIAMATO VITA: racconto quasi onirico, con un accenno filosofico che non contrasta con quello più tecnico. Breve, ma che fa riflettere, lascia un po’ l’amaro in bocca. 
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I FUOCHI DENTRO: quello che ho preferito fra questi 8, soprattutto per la tecnica narrativa legata al finale, inaspettato e che fa riflettere. Anche solo a ripensarci sogghigno. 
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DAVID E GOLIA: questo ha elementi quasi sovrannaturali, ma sempre legati alla fantascienza. Corto, esaustivo, anche questo con un finale inaspettato ma che soddisfa. 
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CREPUSCOLO: racconto brevissimo, senza dialoghi e con una vena malinconica. Fa riflettere tantissimo, soprattutto sulla stupidità della guerra (e degli uomini). 
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LEZIONE DI STORIA: Racconto più corposo e più strutturato. Un’introduzione antecedente ai fatti, poi gli alieni, per poi concludere con un finale che va oltre lo stupore, strappa proprio una risata (oltre a far poi riflettere). Bellissimo 
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PASSEGGERO DEL SILENZIO: una storia più introspettiva, adatta a profonde riflessioni soprattutto sul genere umano e sulla natura, forse ogni tanto bisognerebbe fermarsi a contemplarla, in quanto perfetta. Mi ha lasciato malinconica, è mancato il tocco ironico. 
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IL MURO DELLE TENEBRE: più consistente, più esaustivo. Stavolta ho patito un po’ la parte scientifica perché ho faticato a capire. Anche le implicazioni finali, quelle più filosofiche, sono state più complesse. Tocca il tema tanto caro della ricerca dell’ignoto, del superare i limiti, propri e del mondo. 

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I racconti, soprattutto quelli brevi così, per me sono difficilissimi da scrivere, più di un libro, perché condensare tutto il necessario in poche parole è cosa per pochi. Soprattutto per un genere tanto complesso come la fantascienza; infatti nella prefazione l’autore dice: 
Allora, forse, il racconto sta all’intero genere fantascientifico come il sonetto al poema epico. La sfida sta nel creare la perfezione nel più breve spazio possibile.
Clarke ci riesce e lo fa benissimo.
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Io amo la fantascienza e l’ho letta molto, soprattutto da più giovane (richiede un livello di attenzione che ultimamente fatico a trovare, ma ogni tanto mi piace tornarci). Questi racconti mi hanno proprio ricordato le emozioni che provavo leggendo Asimov, quel tipo di fantascienza, molto tecnica e che nella mia testa definisco classica. Clarke in più ha un tocco ironico che apprezzo tantissimo e che non è facile trovare in questo genere. Questo autore mi ha proprio conquistata
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Consiglio questo libro sia agli amanti del genere, perché sono proprio racconti di fantascienza “pura”, senza disgressioni più moderne, sia per chi vuole provare, per chi vuole approcciarsi a qualcosa di nuovo. Sono racconti, quindi il tempo da dedicare a ognuno è breve, ma sono scritti benissimo e sono completi, non lasciano insoddisfatti. 



Vi ho incuriosito? Non perdete le altre tappe di questo blogtour

Ringrazio la casa editrice per la copia


 

10 commenti:

  1. Bella recensione Chiara, non sono una grande amante della fantascienza ma prendo nota di questo libro… non si sa mai...

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    1. è un modo per approcciarsi al genere, con racconti non eccessivamente lunghi

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  2. ohhhhh che raccolta interessante. io non ne leggo molti ma ogni tanto mi piace cimentarmi in un libro di questo tipo. segno sicuramente

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  3. Raccolta interessante, ottima recensione, grazie mille

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  4. Io e ovviamente la mia cara ignoranza in tema fantascienza, non conoscevamo questo autore, arrivo solo ad Asimov (grazie a mio padre oltretutto). Bella recensione, l'ho letta per curiosità ;)

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    1. da ragazza ho letto e amato alla follia Asimov. Questo autore non teme il confronto (dillo a tuo padre). Grazie per aver letto la recensione!

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  5. Il tono ironico lo sto apprezzando da morire! 😍

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