mercoledì 25 settembre 2019

Review party "Sei di corvi" di Leigh Bardugo

Buongiorno, questo settembre fantasy continua e stavolta vi parlo di un libro uscito ieri, tanto atteso da me per i molti pareri positivi sentiti. Grazie come sempre a Susy e Ely per avermi coinvolta e alla casa editrice per la copia in anteprima.

Il libro:
Autrice: Leigh Bardugo
Titolo: Sei di corvi. Grishaverse
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 24 settembre 2019
Pagine: 440
Serie: Six of Crows #1 

Trama:
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...
Ho sentito tanto parlare di questa autrice e di questo libro e quando ho saputo che sarebbe stata tradotta non ho resistito, dovevo leggerla subito! Grazie quindi alle mie adorate Ely e Susy, mi coinvolgono sempre e mi permettono di esaudire desideri, grazie grazie!

Immagine originale
Adesso che ho terminato Sei di corvi e che la curiosità è stata placata posso ammettere che questa storia mi ha proprio stupita e che all’inizio mi ha pure spiazzata.
 "Nessun rimpianto"

"Nessun funerale"
Io sono una lettrice fantasy, credo sia il genere che prediligo e lo leggo in tutte le sue sfumature. Questo libro è riuscito a stupirmi, la trama e l’ambientazione sono veramente originali e le definirei argute
All’inizio però ho avuto un momento di smarrimento. Io non sono una persona che pretende di sapere tutto sull’ambientazione (amo Sapkowski quindi non cerco questo), ma ho avuto forte la sensazione che mi mancasse un pezzo, come se non avessi letto l’introduzione alla storia. Ho capito subito che questo non era voluto, perché l’autrice svela parti passate nel corso del libro, ma dà per scontate alcune cose. Parlando con un’amica l’arcano è stato svelato: questo libro è stato scritto dopo la trilogia Shadow and Bone (in italiano è uscito anni fa il primo, Tenebre e ghiaccio), e Six of Crows è una costola di quella, come fosse uno spin-off. Quindi effettivamente me ne mancava proprio un pezzo!

Immagine originale
Mi è dispiaciuto, ma, nonostante il disorientamento, non sono riuscita a staccarmi dalla storia e soprattutto dai suoi personaggi, che mi hanno rapita da subito.
 Sei persone, e un migliaio di modi in cui questo folle piano poteva finire male.
L’ambientazione è particolare e strana, ma una volta superato lo smarrimento iniziale si capiscono le dinamiche, che sono particolari. Mi è piaciuta tantissimo, anche perché diversa dal solito.

Le tematiche sono quelle care al fantasy: l’accettazione del diverso, la voglia di emergere, il bisogno di accettazione e naturalmente l’eroe, o meglio gli eroi, che intraprendono un viaggio dove la meta assume un significato diverso una volta compiuto. Mi è piaciuto moltissimo il come sono stati trattati questi argomenti, anche qui in maniera insolita. 

Merito di questo è lo stile dell’autrice che è semplice e diretto e sa creare la giusta suspense e rivelare segreti passati al momento giusto. È uno young, ma la crudeltà non manca, anche se non è eccessiva. Mi è piaciuto inoltre il tocco di ironia che l’autrice ha dato ad alcuni personaggi e che stempera le situazioni pesanti. Questa penna mi è proprio piaciuta. 
 Un giocatore d'azzardo, un detenuto, un figlio ribelle, una Grisha smarrita, una ragazza Suli che era diventata un'assassina, un ragazzo del Barile che era diventato qualcosa di peggio.
Immagine originale
Ma l’elemento che più mi ha conquistata è la caratterizzazione dei personaggi. I sei protagonisti sono descritti benissimo, ognuno con le proprie prerogative e ognuno a modo suo unico e speciale. Il mio preferito è Kaz, il capo di questa banda, proprio per la sua arguzia e per le macchinazioni che riesce a ideare. Inoltre nasconde fragilità che non vedo l’ora di vedere esposte. Ma ho apprezzato anche gli altri: Inej con la sua dolcezza e il suo bisogno di essere vista, Nina soprattutto per la sua lingua che mi ha fatto sorridere spesso, Jesper per il suo essere quasi un buffone, ma capace di sacrificio, Wylan con i suoi modi garbati e che secondo me ha ancora tanto da offrirci e Matthias, il gigante dai sani principi che subito proprio non mi è piaciuto, ma che mi ha quasi fatto cambiare idea.

Loro sei sono una squadra e sono anche il punto di forza di tutto. Ho adorato come l’amicizia e l’appartenenza siano elementi fondamentali e come nonostante tutto non ci sia mai buonismo o retorica (era facile caderne).
"Quando tutti pensano che tu sei un mostro, non devi più perdere tempo a fare cose mostruose."
Questo libro mi ha proprio conquistata, è un peccato averlo letto prima della precedente trilogia, sarebbe stato altrimenti perfetto. Non vedo l’ora di avere il seguito fra le mani (mannaggia al finale!) e spero anche di recuperare la trilogia Shadow and Bone. Sono stata prorpio piacevolmente colpita.
Voto:



18 commenti:

  1. Questo libro lo avevo già adocchiato, e dopo aver letto la tua recensione penso proprio di inserirlo nella lista dei "da leggere quanto prima".

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  2. Interessante, meno male che hai nominato l'altra trilogia, cosi recupero prima quella; grazie della recensione

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    1. secondo me se non si ha fretta è meglio, grazie Benedetta

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  3. Caspita, è un po' che ho adocchiato questo libro....io essendo come te un accanita lettrice fantasy sono molto attratta da questo genere di storie. Per fortuna leggendo la tua recensione ho la possibilità di recuperare prima la trilogia precedente. Grazie mille 😊

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    1. Se hai tempo di aspettare forse conviene, l'anno prossimo dovrebbero pubblicarla. Grazie a te

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  4. Ciao Chiara, l'ho comprato giusto ieri ma ora, dopo aver letto la tua recensione, mi chiedo se non sia aspettare che arrivi anche la trilogia! Ma chissà quando arriverà...

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    1. Cristina dovrebbe arrivare il prossimo anno! Se riesci a tergiversare magari puoi aspettare, ma è godibilissimo anche così

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    2. Scusami Chiara,ma a parte Tenebre e Ghiaccio non hanno pubblicato altro...sarebbe quindi da leggere in inglese?

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    3. Per il momento c'è solo Tenebre e Ghiaccio, ma la Mondadori ha fatto sapere che pubblicherà l'intera trilogia nel 2020

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  5. Sono davvero contenta che questo ti sia piaciuto! Mi spiace per il disorientamento iniziale, però trovo che questa duologia sia di molto superiore alla trilogia precedente (e trovo anche che la trilogia sia abbastanza evitabile). E poi... Kaz! *_*

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  6. secondo me per farti un'idea del mondo Grisha potresti iniziare a recuperare il primo volume della trilogia Shadow & bone! Tanto mondadori la pubblicherà nel 2020, però almeno inizi a capire un po' il wordlbuilding

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    1. Potrei proprio, oltretutto ce l'ho lì da tanto a prendere polvere

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