Sabato 28 Jay Kristoff era a Milano per la presentazione di Nevernight in una libreria in centro e la Mondadori (grazie Anna) ha organizzato prima della presentazione un incontro con qualche blogger, al quale ho avuto l’onore di essere invitata. Non posso non essere grata per questo, mi sono sentita proprio privilegiata e ringrazio ancora per l’opportunità.
Ho amato tantissimo la serie Nevernight, anche Illuminae, se avete letto le mie recensioni (qui ) potete capire il livello di fangirling che ho raggiunto nell’attesa, tanto che ho coinvolto persino la mia parrucchiera che mi ha aiutata a porgere omaggio a uno dei miei personaggi preferiti, Ash (io l’ho adorata).
Sono partita quindi per Milano la mattina presto, insieme alla mia famiglia che mi ha accompagnata in macchina e metro, per poi passare la giornata diversamente e lasciarmi tutto il tempo per godermi l’esperienza. Grazie ancora anche a loro.
Devo dire che l’organizzazione, anche la nostra, è stata impeccabile: Clarissa ha creato un gruppo con i blogger partecipanti, dove abbiamo deciso in anticipo le domande e l’ordine con cui porle, in modo da non perdere tempo prezioso. Ci tengo a dire di essermi trovata benissimo con tutti, siamo stati precisi e non ci sono stati conflitti, anzi ho notato un clima di condivisione e collaborazione che mi ha aperto il cuore.
Sono arrivata all’hotel dove avevamo appuntamento giusto in tempo, quindi ho preso subito posto senza salutare tutti e l’intervista è iniziata.
La mia domanda a Jay è stata: “A chi ti sei ispirato per creare il personaggio di Mia e cosa c’è di tuo in lei?”
Jay Kristoff, che è di una simpatia e disponibilità disarmante, mi ha risposto che Mia non è stata creata ispirandosi a qualcuno in particolare, ma è l’insieme di diverse caratteristiche delle donne della sua vita, la madre, la sorella, la moglie, le amiche. Inoltre è la sua versione femminile e adolescente. Ha detto di essersi ritrovato molto in lei, come in A.I.D.A.N., per il suo essere duro all’esterno, ma con un lato più sensibile all’interno e che farebbe di tutto per le persone che ama. Sembra burbero all’apparenza, ma in realtà è un orsacchiotto (parole sue che condivido al 100%).
Questi sono i due personaggi in cui si rivede di più e io non posso che essere ancora più affascinata da lui, avendo citato due dei personaggi migliori sul panorama letterario in assoluto.
Eravamo in 22, ognuno di noi ha posto una domanda. Cercherò di fare un piccolo riassunto dell’intervista, che è stata veramente interessante ed esaustiva. Jay Kristoff è una persona divertente e tanto disponibile, umile ma carismatica. Insomma, la mia già alta ammirazione per lui è cresciuta a dismisura, ero veramente emozionata e affascinata. Mi sono sentita come un’adolescente davanti al suo idolo, in soggezione e con gli occhi a cuore (credo che dalle foto si percepisca).
Per scrivere Nevernight non ha avuto da subito l’idea di cosa sarebbe successo. Aveva intenzione di rendere Mia una leggenda, da qui lo “spoiler” iniziale, ma per arrivare a questo non sapeva con precisione cosa sarebbe successo. La metafora utilizzata è del viaggio, sapendo dove arrivare, ma ignorando la strada da percorrere.
Prima di scrivere libri, lui creava pubblicità, ma la sua vena creativa ne risentiva e a un certo punto ha mollato il lavoro per dedicarsi in pieno al nuovo lavoro (grazie!).
Scrivere questa trilogia l’ha entusiasmato moltissimo, anche perché ha potuto essere più libero rispetto a quella di Illuminae, considerato che questa non è uno young. Ha proprio riversato se stesso, infatti è risultata più cruda e dark. Non si aspettava questo successo ed è ancora incredulo.
La parte più faticosa da scrivere è stata quella sessuale: prima di tutto i suoi libri li legge anche la madre, poi il suo primo lettore è la moglie, che legge anche molti erotici, quindi oltre all’imbarazzo è subentrata anche l’ansia di ottenere un riscontro positivo. Ma queste parti per lui erano fondamentali alla storia, non evitabili (io concordo).
Ha poi parlato molto della contrapposizione fra luce e buio, di come quando c’è più luce le ombre sono più spesse. Metafora dei personaggi, di come bene e male siano inscindibili. Momento introspettivo molto profondo, dove ha sottolineato anche la crescita di Mia come personaggio.
Ha poi detto che si è ispirato a Emily the Strange di Rob Roger, anche per l’idea di Messer Cortese. Se lui avesse un tenebris suo però sarebbe un cane, magari un fox terrier come il suo.
Lui è un amante della storia della Roma antica, in particolare di quella di relativa a Cesare e l’organizzazione politica e religiosa di Nevernight ha subito influenze in tal senso, anche per quanto concerne la Chiesa Rossa, che non ha ricevuto troppe critiche.
Per creare l’ambientazione ha scritto molte pagine che poi ha dovuto tagliare per questioni di editing, ma ha svolto uno studio approfondito, anche con mappe e disegni.
L’escamotage delle note è anche utilizzato per rendere meno pesante le parti descrittive, oltre che per stemperare i momenti di tensione (per me l’obiettivo è raggiunto e in maniera meravigliosa).
Oltre Mia il suo personaggio preferito è Mercurio per questa serie e A.I.D.A.N. per Illuminae.
Nella scelta delle case editrici estere ripone molta attenzione, ha paura di errori che diano una valenza sbagliata ai suoi libri, che sono le sue creature. Con Gabriele Giorgi si è trovato benissimo, ha fatto un ottimo lavoro.
Sta già scrivendo una nuova storia, che uscirà l’anno prossimo sia in America che in Italia (grazie Mondadori) in contemporanea, deve ultimarla e lo farà finito questo tour. Sarà di nuovo molto dark e il protagonista sarà Gabriel, un vampiro, che ci racconterà la sua storia e il motivo per cui è condannato a morte. (La voglio subito!). Mondadori inoltre porterà in Italia anche Aurora Rising, scritto con Amie Kaufmann.
Questa l’intervista, è stata lunga ma per me è volata: avrei potuto ascoltarlo per ore e anche l’interprete è stata molto brava.
Dopo questa esperienza meravigliosa, con il gruppo di blogger quasi al completo siamo andati a pranzo e di nuovo ho provato una gioia immensa (grazie anche a Luigi per la dritta sulla pizza).
Condividere una passione, con divertimento e trasporto e senza invidie è stato splendido, mi ha ricordato che è possibile riuscirci ed è la cosa che preferisco. Grazie a tutti, per la chiacchierata, per i consigli (Clarissa giuro che ci proverò), per i momenti passati insieme, per avermi fatta sentire parte di qualcosa di grande e meraviglioso. Grazie a Jay, il gigante buono, per essere stato la causa di tutto questo e alla Mondadori, ad Anna, per averlo permesso. Oggi sono stanca, ma grata e felice, come poche altre volte. Un’esperienza meravigliosa davvero.
Ciao Chiara! Ho visto le foto anche sui social ed il tuo sorriso diceva tutto! Sono contenta che tu sia stata felice di questa esperienza, anche perché so quanto ti piaccia questa serie :-)
RispondiEliminaGrazie Silvia, è stato straordinario!
EliminaCiao, a quanto pare ti sei divertita! Buono a sapersi, ottimo post!
RispondiEliminaProprio tanto, grazie Benedetta!
EliminaChe bello che deve essere stato, incontrare un autore amato e condividere questa passione con altre persone come te é sempre un'emozione incredibile 😊😘
RispondiEliminaAlessia ho ancora il sorriso stampato oggi, è stato veramente meraviglioso
EliminaSono contentissima per te!!Deve essere stata un'esperienza davvero fantastica, un po' ti invidio"" Devo ancora leggere la trilogia..magari me la regalo per natale… Qualcuno di voi ha chiesto se per caso era stato contattato da qualche casa cinematografica per una trasposizione dei libri? Sarebbe fantastico poterlo andare a vedere anche al cinema...
RispondiEliminaSabri credo uscirà una serie tv, speriamo bene!
Eliminaé sempre bellissimo incontrare i nostri autori preferiti
RispondiEliminaè un'emozione fortissima
EliminaIo devo ringraziarti per avermi accompagnato nel pomeriggio, durante la missione "troviamo Illuminae"...
RispondiEliminaMissione fallita, devi farmi sapere se riesci a trovarlo, altrimenti davvero ti spedisco il mio (in prestito). Grazie a te per la compagnia!
EliminaAlla Feltrinelli della stazione mi hanno detto che secondo loro è in ristampa.. speriamo!
EliminaDai speriamo!
EliminaCiao Chiara,
RispondiEliminaQuesto post è molto bello e scritto con trasporto. La tua felicità è contagiosa, la tua pettinatura bellissima. Mi hai fatto venire voglia di leggere Illuminare che posseggo da tanto.
Baba Desperate Bookswife
Grazie Baba, le bellitrecce sono state un successo! Ti consiglio Illuminae perché è meraviglioso, anche se non mi sembra proprio il tuo di genere, ma non si sa mai.
EliminaFelicissima per te Chiara ♥️♥️
RispondiEliminaGrazie Susy!
EliminaNon ho letto ancora nulla di questo autore, ma sembra una rockstar, quindi una possibilità gliela devo dare!
RispondiEliminaè vero, è molto metal! Oltre a essere veramente tanto bravo a scrivere
EliminaE brava Chiaretta...no ma brava brava... Ahahah invidiosa io? noooooo
RispondiEliminaProssima volta anche tu dai!
EliminaMa che bel post! E complimenti! *_* Mi sarebbe piaciuto un sacco partecipare all'incontro con i lettori ma avevo altri impegni! Però ho letto con molto interesse questo post *_* E complimenti per le trecce, erano bellissime!!!
RispondiEliminaGrazie Susanna, è stato proprio emozionante
EliminaEsperienza mozzafiato ed io sono così felice per te! Grazie per aver condiviso con noi questo momento mi è sembrato di essere lì
RispondiEliminaMa grazie Chicca, che piacere
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