venerdì 30 ottobre 2020

Recensione di Ludovica - Tu leggi? Io scelgo! - "Gemina" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno lettori, oggi tocca a Ludovica, per questa rubrica che amo molto, nata dall'idea di Rosaria. Se vi facesse piacere partecipare fatemi un fischio.



La rubrica, a cadenza mensile, consiste nel leggere un libro recensito da un altro blog partecipante. 

 Questa volta ha scelto tra le recensioni mie e ha pescato questo titolo, direi che era proprio ora!
La mia recensione la trovate qui.
 
Il libro:
Autori: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Titolo: Gemina
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2017
Pagine: 659
Serie: Illuminae File_02

Trama:
Hanna sapeva che traslocare in una stazione spaziale ai confini della galassia sarebbe stato un brutto colpo per la sua vita mondana. Nessuno però le aveva detto che sarebbe potuto costarle la vita. La saga di «Illuminae File», cominciata con le peripezie di Kady ed Ezra, prosegue a bordo della stazione spaziale Heimdall, dove due nuovi protagonisti dovranno affrontare le conseguenze di una seconda offensiva BeiTech. Hanna è la viziatissima figlia del capitano della stazione, Nik il rampollo di una famigerata famiglia di criminali. Alle prese con la vita di bordo nella stazione spaziale più noiosa della galassia, i due non possono certo immaginare che Kady Grant e la Hypatia sono in viaggio verso la Heimdall con la notizia dell'invasione di Kerenza. Quando una squadra d'assalto della BeiTech invade la stazione, Hanna e Nik saranno costretti a collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa. A complicare tutto, la presenza di predatori alieni che fanno fuori l'equipaggio un uomo alla volta. Hanna e Nik capiranno presto che in gioco non c'è soltanto la propria sopravvivenza: nelle loro mani hanno il destino di tutti i passeggeri della Hypatia, e forse dell'universo intero. Tranquilli, però. Hanno tutto sotto controllo. Almeno sperano.
 

Davvero devo scegliere dalla Comandante? Io che conosco a memoria il suo blog, io che, dopo averla “incontrata”  per caso leggendo un libro della nostra Virginia De Winter, nutro un’ammirazione considerevole per questa lettrice, ma ancor di più un affetto sincero per questa amica? Ho scelto questo libro perché è stata proprio lei a consigliarmelo (Dolci, noi lo sappiamo che i suoi non sono consigli!) più di una volta, lei a farmi uscire dalle mie zone d’ombra, lei a darmi tanto.

 

 

«LO SA. CI SONO DUE UNIVERSI IN BILICO.

DUE REALTÀ E LE INNUMEREVOLI VITE CHE LE ABITANO.

EPPURE, MENTRE LA/LO GUARDO DAL PALMPAD

NON POSSO NON CHIEDERMI

SE IL PENSIERO DI SALVARE TUTTE QUELLE VITE E SPERANZE E SOGNI

NON IMPALLIDISCA DAVANTI

AL PENSIERO DI RIVEDERE LUI/LEI.»

 

 

 

La devo proprio fare questa recensione? No perché ho letto in due giorni 659 pagine, dopo che avevo parcheggiato il libro per due anni su uno scaffale, tutte e 659 d’un fiato, senza riuscire a fermarmi, senza darmi tregua, ed ora non so proprio da dove iniziare.

Troppi pensieri - Troppe emozioni - Zero dubbi.

 

Mi è piaciuto. Sì, tanto. Molto di più di quanto prevedessi e molto di più di quanto sperassi. Soprattutto perché questo non è proprio il mio genere, anzi, è lontano mille galassie dal mio genere, ma proprio per questo gli riconosco tutti i meriti, più di quanto farei con qualcosa che rientri di più nelle mie corde.

 

Inizialmente ho faticato un po’, non ricordavo molto bene il primo della serie, Illuminae, ho penato a riprendere le fila del discorso, anche se in verità gli autori sono bravissimi, senza tanti giri di parole, a riportarti proprio dove ti avevano lasciato. Ho avuto anche qualche difficoltà a riprendere confidenza con un linguaggio e con uno stile cosi particolari, ma dopo le primissime pagine il racconto si fa subito così avvincente che avanzi senza neanche fermarti a porti tante domande! Non hai tempo, devi procedere, il ritmo si fa sempre più serrato, i fatti si succedono con velocità, ma senza mai lasciare il lettore senza risposte. Tutto è lì davanti a te, sei tu che devi trarre le tue conclusioni, e se non ci arrivi, beh, loro ti aiutano!

 

Ci sono dei colpi di scena così imprevedibili, almeno per me che sono una lettrice lenta e tarda, che i miei simili mi hanno scoperta ad inveire contro l’universo, senza ritegno e dignità.

Ci sono delle scomparse che mi hanno lasciato triste e senza speranza.

Ci sono persone, che poi non è che siano proprio persone, ma hanno una sensibilità che neanche gli umani possiedono, che è stato un piacere ritrovare. Più di un piacere a dire il vero. È stato il risveglio di una cotta letteraria. (Un po’ stramba perché il destinatario è un’ Intelligenza Artificiale).

Ci sono dei personaggi che nella loro diversità sono riusciti a salvare due universi e trovare anche il tempo di innamorarsi, mentre mettevano in salvo vite e cercavano, disperatamente, di restare vivi.

 

So che ad un lettore esterno, che non ha avuto la fortuna di avere a che fare con un testo che, anche stilisticamente parlando, presenti molte note originali, non c’è infatti un narratore, ma la storia si evince attraverso scambi di e-mail, rapporti stilati da improbabili osservatori,  la mia possa sembrare un’accozzaglia di pensieri senza né capo né coda, ma questo è l’effetto di questo libro. Scombussolamenti continui e repentini. Voli nell’etere ed anche un po’ di più. Un ritorno alla classicità con molti riferimenti a vecchie (e mai superate) strategie di guerra, dalle Termopili a Troia.

 

Questo libro è tanto materiale buttato lì, gestito in maniera intelligente e perspicace, è un approccio veloce verso un diverso che non sospetteremmo, è un percorso che si apre a scenari sempre nuovi, a tradimenti nascosti dietro l’angolo, ma con in sottofondo una tenacia ed una forza di volontà di e da veri combattenti. Giovanissimi uomini e donne che mettono tutti loro stessi nella missione, nella scoperta della verità, nella punizione della malvagità ed anche, sul finale, una redenzione che non credevo possibile.

 

Un libro che si fa leggere senza sforzo alcuno, che apre mille prospettive, che allarga le menti, che strappa sorrisi e ruba lacrime. Un libro in cui le forti emozioni non abbandonano il lettore, ma lo accompagnano, lo accarezzano, lo forgiano, lo consolano. Un libro che dovrebbero leggere le persone come me, quelle che credono di non essere portate per alcuni generi, ma che poi si fidano ed affidano e fanno queste sconvolgenti scoperte!

 

Chi legge le mie recensioni sa che sono un po’ tirata di voti, se un libro mi è piaciuto molto, do le 4 stelle, se mi è piaciuto tantissimo ne do 4 e mezzo, se mi dilania il cuore ne do 5. A questo, se potessi ne darei anche di più, perché è facile leggere ed apprezzare ciò che ci è congeniale, ma è davvero più complicato uscire dalla propria zona e lanciarsi nel vuoto con qualcosa lontanissimo da noi ed approcciarsi senza pregiudizi e con quello che dovrebbe essere il bagaglio minimo di ogni lettore, l’apertura mentale.

Voto:

  

Le atre tappe:


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

9 commenti:

  1. la comandante si commuove io invece gongolo. ho adorato Gemina, ho adorato tutta la saga illuminae per me è un vanto averla in libreria e poterla sfogliare tutte le volte che voglio. brava Ludovica una recensione stupenda per un libro che merita di certo oltre le 5 stelle

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    1. Ho già messo il terzo sul comodino. Non voglio aspettare oltre!

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  2. Ciao Ludovica! Io devo assolutamente decidermi a continuare la serie!

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  3. Ciao Ludovica, mi hai convinta a iniziare la serie! un sorriso

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  4. Oh Gemina... io aspetto Memento. Speriamo esca entro il 2020

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  5. Io voglio rileggere Illuminae per poi proseguire la serie...devo assolutamente farlo quanto prima!!!

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  6. AAAAAAAAAAH lo devo assolutamente recuperare :D sono rimasta ancora al primo!!

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