mercoledì 15 aprile 2020

Le recensioni irriverenti di Jules - "Tre Cowboy per Natale" di Jan Springer

Torna la penna graffiante di Jules, dopo tanto troppo tempo!



La rubrica avrà cadenza casuale e Jules darà il suo parere irriverente stroncando un libro che non le è piaciuto.

Questa recensione è molto attesa da un bel gruppo di persone!

Il libro:
Autrice: Jan Springer
Titolo: Tre Cowboy per Natale
Editore: Spunky girl publishing
Data di pubblicazione: 17 marzo 2020
Pagine: 190

Trama:
Un racconto della serie Cowboys Online: 1. Tre Cowboy per Natale, 2. Tre Cowboy Tutti Per Lei, 3. Innamorata Dei Suoi Cowboy 4. I Cowboy del suo Cuore

Jennifer Jane (JJ) Watson ha trascorso gli ultimi dieci anni in un carcere di massima sicurezza.
L’ultima cosa che si aspetta è di uscire in anticipo con in mano un lavoro e finire in un ranch sperduto nelle foreste canadesi a servire il pranzo di Natale a tre dei cowboy più sexy che abbia mai visto!
Rafe, Brady e Dan pensavano di assumere due ex-detenuti per aiutarli a mandare avanti il ranch e il bestiame, invece scoprono di aver assunto una donna bella e attraente.
Nella natura innevata dell’Ontario del nord, la compagnia femminile è cosa rara.
Ed è qualcosa che i tre cowboy amano condividere...
Sono dominatori, belli come il peccato e riempiono la mente di JJ con le fantasie sessuali più bollenti che abbia mai avuto. D’un tratto, comincia a desiderare i tre cowboy come il regalo di Natale perfetto per lei, sperando in qualcosa che forse non potrà mai avere… un “per sempre felici e contenti.”

Sono presenti spoiler del libro


La quarantena, questa reclusione forzata e assurdamente lunga, è davvero davvero stressante. E la cosa che più mi fa uscire di testa sono tutti quei messaggi più o meno subliminali che pretendono di essere incoraggianti e motivanti.
Per combattere la noia e il nervosismo e le fantasie omicide, però, io ho il mio personalissimo antidoto: mi butto sul trash. E siccome bisogna mantenere le distanze, ed è pesante doverci stare sempre attenti, ho pensato che questo libro fosse l'ideale, visto che in questa storia i rapporti sono vicini e... affollati. E, per chi non lo sapesse, questa volta, in barba alle distanze da mantenere, ho pensato che sarebbe stato divertente affrontare questa lettura in compagnia. Così, con un manipolo di intrepide e avventurose lettrici, ho organizzato un'ammucchiata il mio primo Gruppo di Lettura (le maiuscole sono d'obbligo, perchè è stata un'esperienza coi fiocchi). Virtuale, ovviamente.
Senza mettere paletti per tempi e quantità di capitoli da leggere (e per 190 pagine sarebbe stato assurdo stabilire dei limiti), siamo partite per questa avventura. Nè è uscita una chat, ancora più trash del libro, che di per sè meriterebbe anche lei una recensione. Ma parliamo di questa storia sconvolgente che mi/ ci ha aperto nuovi orizzonti.
 Dunque, protagonista di questa improbabile vicenda è Jennifer Jane Watson, detta JJ, una ragazza che, a causa di un avvocato palesemente idiota (con tutte le puntate di Law & Order che ho visto, perfino io sarei riuscita a farla assolvere!), ha passato in prigione gli ultimi dieci anni della sua vita, a partire dal giorno del suo diciottesimo compleanno. Dal momento che è stata accusata di omicidio (ha ucciso il patrigno colpevole di gravissimi episodi di violenza domestica), per lei non è facile ottenere sconti di pena. All'improvviso, però, ecco la svolta: JJ viene scelta per partecipare a un programma di lavoro per detenuti in cerca di riabilitazione (anche di questa cosa mi sfugge un po' la logica, ma vabè, sono dettagli). Il lavoro che le viene proposto è in un isolatissimo ranch in c**o ai lupi nel Nord Ontario.
JJ afferra al volo l'occasione, pensando che, una volta sul posto, sarebbe potuta scappare e darsi alla macchia. Pur di avere una possibilità di fuggire è perfino disposta ad affrontare le sue fobie: aereo e luoghi chiusi. Intanto che JJ viene caricata su un piccolo piccolo volo che la porterà incontro al suo futuro, ci viene data la possibilità di conoscere i suoi futuri datori di lavoro: tre ovviamente strafighi pezzi di manzo giovani cowboy, più o meno coetanei della nostra eroina. Brady, Rafe e Dan, da alcuni anni, gestiscono il ranch dove hanno avviato un allevamento biologico di bovini. Sono felici della loro vita piuttosto solitaria che hanno scelto dopo aver abbandonato lavori molto diversi.
Quando restano senza la loro cuoca sessantacinquenne (ex detenuta che, dopo due anni di lavoro, li ha mollati perchè nessuno di loro le scaldava il letto non sopportava i gelidi e isolati inverni), si rivolgono alla sorella di Brady. La donna gestisce il programma di recupero a cui aveva aderito JJ, ed è così che la ragazza viene destinata a prendere il posto dell'anziana cuoca.
Il suo arrivo, però, crea un certo scompiglio. Anzitutto i tre manzi non si aspettavano di trovarsi davanti una ragazza, avevano espressamente chiesto che i nuovi dipendenti fossero uomini, in più JJ è in condizioni a dir poco pietose: per tenere a bada le sue fobie, durante il volo si è imbottita di tranquillanti, ansiolitici... e alcool. Vogliamo peggiorare una situazione già imbarazzante? Bene, allora aggiungiamo che la fanciulla bacia Brady, rendendolo di pessimo umore per i giorni seguenti. Rafe e Dan, invece, si mostrano da subito molto amichevoli, addirittura incantati da lei e le insegnano a cucinare (comprensibile che non lo sapesse fare, assurdo che tutti gli altri candidati al programma di riabilitazione potessero essere meno qualificati di JJ).  In pochissimo tempo JJ si trasforma nella perfetta donna di casa, apprezzatissima dai suoi datori di lavoro, che nutre spesso e volentieri con dei gustosissimi... panini (!). Sul serio: questi cominciano a sgobbare all'alba e lei per pranzo gli fa trovare dei panini. Soprassediamo.
Dunque, dovete sapere che, fin dalla sera del suo arrivo, JJ, miss feticista dei cappelli da cowboy, ha cominciato a nutrire fantasie a dir poco conturbanti sui suoi capi. Fantasie che prevedono la partecipazione di tutti e tre i ragazzi contemporaneamente, vivide al punto da costringerla a... vabè, ci si può arrivare senza che debba scriverlo, vero? In fondo, dopo il lungo digiuno imposto da dieci anni di carcere, è abbastanza comprensibile che lei adesso sia così affamata e desiderosa di abbuffarsi.
D'altro canto anche i tre manzi non sono messi meglio: hanno passato i due inverni precedenti isolati nel loro ranch con una donna non più nel fiore degli anni, quindi trovarsi tra i piedi quel fiorellino di JJ li manda fuori di testa in un battito di ciglia, non riescono a starle lontani. Maschi. Cominciano a fare progetti per il futuro, ma non pensate che questi tre maschi alfa (in effetti ho qualche dubbio sul fatto che Rafe lo sia, ma tralasciamo) cominceranno a litigare per lei: in effetti sono ragazzi molto altruisti, sono abituati a condividere la compagnia femminile e trovano logico domandarsi se JJ non sarebbe disposta ad aprirsi a una nuova esperienza.
I pruriti di questi quattro si aggravano in occasione della ricerca del perfetto albero di Natale che JJ desidera tanto (non c'è qualcosa di discordante nel fatto che questi gestiscano un allevamento biologico e poi vadano ad abbattere un albero che butteranno via dopo qualche settimana?), quando JJ bacia Dan. La sera stessa, su incoraggiamento degli altri, bacia anche Rafe. Perchè no, hai assaggiato due gusti, vuoi non provare il terzo? Vedendola così audace e intuendo la sua frustrazione sessuale, i ragazzi si decidono a fare il passo successivo: le fanno trovare un "giocattolo erotico" (in chat è stato gentilmente offerto un contributo visivo dell'oggetto in questione) a cui allegano un biglietto di istruzioni che fa intuire a JJ che i suoi sogni proibiti potrebbero diventare realtà.  
In sostanza la storia si conclude più o meno qui, non è che ci siano particolari sviluppi... o meglio, qualcosa che si sviluppa c'è, ma non riguarda tanto la trama. Continuo? E va bene, vi accontento. I tre amici si presentano a turno da JJ e, dopo ogni incontro appassionato, le lasciano in omaggio i loro cappelli. Dopo aver collezionato tutti e tre i cappelli, JJ è pronta per il passo successivo. La mattina di Natale riceve un cappello tutto suo, bianco, una collanina con dei ciondoli che rappresentano i suoi tre cowboy e una sorpresa inaspettata che potrebbe cambiare il corso della sua vita: la comunicazione che il suo caso è stato riesaminato, il suo ex avvocato ritenuto incapace (e ci hanno messo dieci anni per capirlo?) e, di conseguenza le è stata accordata la grazia. JJ è una donna libera. Brady, Rafe e Dan, però, sono angosciati dalla prospettiva di poter perdere la donna che tutti e tre amano profondamente, nonostante questo sono felici per lei. Mentre si domandano cosa deciderà di fare JJ, la ragazza fa trovare loro il vero regalo di Natale che gli aveva preparato...
Riuscite a immaginare quale sia?
Devo ammettere di non aver dato alcuna stellina su Goodreads, a questo libro: non riesco a decidere come valutarlo (insomma, dai, la storia obiettivamente fa schifo, non esiste), quindi in alternativa valuto la incasinatissima chat che ha accompagnato la lettura e le intrepide avventuriere avventurose che si sono unite a me. Dieci e lode e... quando lo rifacciamo? 
   

  

14 commenti:

  1. La nostra chat è da 5 stelle! Troppo ridere su questo libro!!!
    Lo rifacciamo anche subito :P

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    1. Nel senso che vuoi leggere di un'altra ammucchiata? Perché quelli noiosi non ve li propongo. 😜

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  2. Ragazze se ho riso insieme a voi. il libro è inclassificabile ma la chat è stata il top. E ho anche scoperto che esistono robe assurde su Wish!

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    1. Qualcuno dovrebbe scriverci un libro, sulle robe assurde che si trovano su Wish!

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  3. La chat è la parte migliore senza ombra di dubbio!! Per il resto una scatola vuota sul tavolo...

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    1. La confezione sul tavolo sarà il must del prossimo Natale. Potremmo fare una challenge fotografica.

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  4. Ho idea di essermi persa un capolavoro...di chat!

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    1. Mi sa di sì. 🤣
      Però, tranquilla, magari replichiamo l'esperienza.

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  5. certo per una che è stata in carcere 10 anni la fobia dei luoghi chiusi è il top del top :D :D :D
    Massima stima, non so come abbiate fatto ad arrivare in fondo alla storia
    :D :D :D

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    1. Credo che stare dietro alla chat abbia richiesto più tempo che leggere la storia. Roba da volere il libro in cartaceo giusto per scrivere i commenti a margine!

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  6. Attendevo questa recensione come mai altra prima d'ora, la chat ne è stata solo il preludio 😆
    Fantastica!

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    1. Anche tu non vedi l'ora di ripetere l'esperienza?

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