martedì 14 gennaio 2020

Review party "Fiore di sangue" di Crystal Smith

Buongiorno, esce oggi questo libro, che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima. Ringrazio la casa editrice mondadori per la copia e Sonia per avermi coinvolta.


Il libro:
Autrice: Crystal Smith
Titolo: Fiore di sangue
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 14 gennaio 2020
Pagine: 276
Serie: The blood trilogy #1

Trama:
I lupi ululano, Aurelia. E potrebbe arrivare il momento in cui non sarà più possibile trattenerli. Chi erano i lupi? Il Tribunale? I cittadini che pensavano che fossi una strega? Quelli che mi odiavano solo perché non volevano l'unificazione dei due regni? Ero circondata da nemici, vivi e morti. E io non volevo morire... Avevo ancora troppo da fare.
Quella di Aurelia di Renalt non è per niente una vita da principessa delle favole. Dotata di poteri straordinari, è costretta a nasconderli perché nel suo regno la legge vieta il ricorso alla magia e il Tribunale, un'istituzione speciale assetata di sangue, punisce spietatamente chiunque venga accusato di stregoneria o sorpreso a praticarla. Il suo destino, inoltre, è di sposarsi con un ragazzo che non ha mai incontrato di persona, principe ereditario del Regno di Achlev, per assicurare una pace duratura tra quest'ultimo e il suo regno.
Quando però il suo segreto viene svelato, Aurelia è costretta a scappare dal palazzo. Sola e alla deriva, giunge in un nuovo regno, dove insperatamente ha la possibilità di ricominciare da zero. Fingendosi una comune suddita, infatti, per la prima volta da quando è nata può affrontare la sua vita in totale libertà. Qui finalmente scopre la felicità che un'esistenza lontana dagli intrighi politici e dai compromessi può regalare. Qui può mettere a frutto l'oscura magia che le scorre nelle vene e che la lega a una misteriosa e potentissima pianta chiamata sanguefoglia.
Ma i fantasmi del passato non la lasciano in pace a lungo. Infatti, nel momento in cui verrà a conoscenza di un piano nefasto del Tribunale che minaccia l'esistenza stessa del suo regno, dovrà scegliere tra la sua nuova vita e quella che pensava di essersi lasciata alle spalle. Con la certezza che se non riuscirà ad agire prima che il Tribunale faccia la sua ultima mossa potrebbe perdere ben più della corona.
Fiore di sangue è un romanzo dalle tinte deliziosamente cupe, un fantasy nel quale si intrecciano sensualmente magia, amore e intrighi.
Aurelia è la Principessa del regno di Renalt, dove la magia viene perseguitata. Lei è sempre stata strana, ma ora la sua vita è in pericolo proprio per i suoi poteri, che non è riuscita a nascondere. Per salvarsi la vita, e provare a salvare anche il suo regno, deve fuggire in quello del suo promesso sposo, per il quale però non nutre nessuna stima. Ma le apparenze, come sempre, ingannano e niente è come sembra, nemmeno lei. 
Che carino questo libro! È un fantasy young adult veloce e tanto coinvolgente, la prima parola che mi viene in mente per descriverlo è avvincente, mi ha catturata da subito e l’ho divorato in pochissimo tempo. 
Ho adorato la trama, che presenta elementi tipici del genere, ma anche una visione attuale, soprattutto per quanto riguarda la questione femminile: un mondo maschilista in cui essere femmina è quasi un crimine, soprattutto se si possiede qualche tipo di potere, magico o di posizione. Aurelia rappresenta benissimo questo tipo di donna, dapprima quasi succube della sua condizione, arriva poi a capire che la forza la si trova quando si ha bisogno. Inoltre, da madre, ho apprezzato e compreso molte scelte. 
Un altro elemento che ho adorato è la magia, la sua natura e il suo utilizzo. In questo libro c’è molto sangue, a volte ci sono tinte cupe e non mancano elementi paranormali. Per me molto intrigante.
I personaggi sono caratterizzati benissimo, soprattutto Aurelia, anche perché il libro è scritto in prima persona con il suo pov. Se subito fa storcere il naso a causa delle sue reazioni a ciò che capita, con il passare delle pagine si arriva ad adorarla. Tra tutti è quella che ha una maturazione maggiore, gestita benissimo.

Zan anche mi è piaciuto, da subito. Impossibile non adorarlo, ha fascino da vendere. 
I personaggi secondari mi hanno incuriosita, anche se alcuni sono proprio solo abbozzati. Ho adorato Kate e Onal, nuova amica di Aurelia la prima, e sua governante la seconda. 
Alcune cose sono state decisamente prevedibili, i colpi di scena finali per me non erano così eclatanti, lo stesso però ho faticato a mettere giù il kindle, avevo proprio necessità di proseguire. 
Merito di questo è dato dallo stile dell’autrice che è veramente coinvolgente e veloce. Forse in alcuni casi troppo veloce, perché a volte avrei preferito qualche chiarimento in più e un’attenzione maggiore. Sicuramente però per i ragazzi è il tipo di libro ideale. 
Viene presentato come primo di una serie, ma il finale conclude la vicenda, non lascia niente in sospeso. 
Un bel fantasy, una bella storia, una fiaba cupa e avvincente
Voto:

Vi ho incuriosito?


6 commenti: