giovedì 19 novembre 2020

"Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini" di Mckenzi Lee - Intervista con le vamp... blogger

Buongiorno, puntualissime come ogni 19 tornano le vamp... blogger!




La rubrica ha cadenza mensile, il 19 e ogni mese risponderemo alle medesime domande, cambierà solo la lettura che potrete scegliere voi fra quelle proposte nel sondaggio in basso.


Rubrica ideata e gestita da me e la mia socia Dolci del blog Le mie ossessioni librose, a cui si sono aggiunte Chicca del blog Librintavola e Erica del blog Libri al caffè

Il libro che ha vinto il sondaggio è questo, noi avevamo già letto uno dei due libri presenti in questa edizione Sibling, così per oggi abbiamo letto l'altro:
Autrice: Mackenzi Lee
Titolo: Guida ai Vizi e alle Virtù per Giovani Gentiluomini Editore: Mondadori Pagine: 866
Data di pubblicazione: 29 settembre 2020

Trama:
Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.






L'intervista

D. A quale genere appartiene il libro?
R. Libro per ragazzi storico, a tematiche LGBT. 

D.Cosa pensi dei protagonisti?
R. Il protagonista di questo libro è Monty, fratello di Felicity e innamorato del suo migliore amico Percy. Lui ha un passato difficile, suo padre non è stato gentile con lui, tutt'altro e come meccanismo di difesa lui diventa un libertino superficiale, senza rispetto. Devo dire che ho apprezzato di più Monty nel libro di Felicity, a maturazione avvenuta. Qui l'ho trovato tanto immaturo ed egoista e, anche se credo fosse l'intento dell'autrice, a volte eccessivo.

D.Personaggio preferito?
R. Percy mi è piaciuto molto, pacato, timido, a volte troppo passivo, ma con una forza interiore inaspettata.

D. Personaggio più odiato?
R. Papà Montague senza dubbio, un ipocrita violento.

D. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
R. Ho provato empatia nei confronti dei fratelli Montague sia per le ingiuste regole dettate dalla società, sia per il trattamento ricevuto. Mi sono emozionata, arrabbiata, rallegrata con loro, ho proprio vissuto questo viaggio straodinario.

D. Punti di forza?
R. Lo stile in primo luogo, l'autrice scrive benissimo ed è coinvolgente. Ha uno stile semplice e adatto ai ragazzi, moderno nonostante l'ambientazione. Anche le tematiche trattate sono un punto di forza, sia per quanto riguarda l'omosessualità, che proprio l'accettazione del diverso in generale e la coscienza di sé.

D. Punti deboli?
R. Ho trovato eccessivi alcuni atteggiamenti e un po' troppo tirato per le lunghe il non capirsi e non parlare. Utili per la trama, ma a volte esagerati.

D. Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
R. Mi è proprio piaciuta tanto, è un'autrice assolutamente da seguire.

D. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
R. Molto, soprattutto per il modo in cui è scritto.

D. Quale aggettivo lo descrive meglio?
R. Avventuroso.

D. A chi lo consigli?
R. A chi ama questo tipo di storie e a tutti i ragazzi, anche solo per scoprire qualcosa di più su quell'epoca.

D. Cosa ne pensi della cover?
R. Mi piace e trovo che l'edizione cartacea abbia una grafica a dir poco meravigliosa.

D. Citazione preferita?
R. ==

D. Quante stelline gli dai?
R. 4* mi è piaciuto, ma gli ho preferito Felicity. 

E ora il nuovo sondaggio, votate! 



Voi l'avete letto? Passate a vedere cosa ne pensano le altre, post di Dolci qui, post di Chicca qui, post di Erica qui.

Al prossimo mese

8 commenti:

  1. Anche con te siamo d'accordo col padre di Monty e Felicity

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  2. Per quanto mi riguarda ho un debole per Monty però è vero che in Pizzi ha una maturità maggiore che me lo ha fatto apprezzare ancora di più

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  3. Vero, Monty è un tantino egoista ma io l'ho adorato comunque sia qui che nel libro di Felicity.

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