Titolo: Il risveglio di Fahryon
Editore: GDS Editrice
Data di pubblicazione: 14 dicembre 2015
Pagine: 314
Serie: #2 Il suono sacro di Arjiam
Trama:
«Nulla è solo ciò che sembra»Fahryon, neofita dell’Ordine dell’Uroburo, fugge dalla capitale del regno di Arjiam insieme ad Uszrany, cavaliere dell’Ordine del Grifo, per evitare di cadere nelle mani del potente nobile Primo Cavaliere del regno, il nobile Mazdraan, segretamente adepto della Malia, l’insidiosa magia legata al Silenzio e al Vuoto.Tuttavia, durante la precipitosa fuga, il nobile Mazdraan cattura Uszrany; Fahryon, invece, è tratta in salvo da Vehltur, un misterioso Magh. Mentre Uszrany, prigioniero del nobile Mazdraan, scopre sconcertanti segreti sulla storia del regno e impara a convivere con i fantasmi del suo passato, Fahryon, sotto la guida di Vehltur, inizia il cammino iniziatico che, prova dopo prova, la prepara al confronto con il suo avversario, il nobile Mazdraan.
Con questo libro si conclude questa saga, iniziata con Fahryon. Si torna nel regno di Arjiam insieme a tutti personaggi lasciati. Il primo volume lasciava molte cose in sospeso, che qui vengono spiegate.
La trama è di nuovo molto articolata anche se il libro è ancor più discorsivo del precedente. L'ho trovato con poca azione, più ricco di riflessioni.
Ho faticato molto. Il libro precedente in qualche modo aveva stuzzicato la mia curiosità, questo invece per lo più mi ha annoiata. Perdevo continuamente il filo del discorso, ho riletto diverse volte le frasi perché la storia non è riuscita a catturarmi.
Credo che il motivo sia soprattutto lo stile dell'autrice. Scrive in maniera molto corretta ma non semplice. Usa termini ricercati, si perde in milioni di descrizioni minuziose e per me non è stata accattivante. Non è riuscita a farmi provare simpatia per i personaggi, per nessuno. I miei sforzi erano finalizzati a rimanere concentrata.
E' un libro molto lento, ma questo me l'aspettavo, questo genere lo impone. Forse però un pochino più di azione e meno rimuginare avrebbe giovato, almeno a me.
Un'altra difficoltà che ho provato è il fatto che è molto complicato. I nomi sono difficili, la trama intricata, la magia dell'armonia difficile da capire. Confondevo i personaggi, i luoghi.
Alla fine è risultata una lettura faticosa e nemmeno scoprire il finale mi ha ripagata, peccato.
Mi dispiace che la lettura non sia stata piacevole Chiara ...me ne terrò alla larga da questa serie ❤️ Un abbraccione!!
RispondiEliminaCiao Ely! Credo sia proprio un'incompatibilità con lo stile dell'autrice, ma so che ad altre persone è piaciuto molto
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