lunedì 4 settembre 2017

I pensierini - Agosto

Buongiorno, come di consueto vi lascio le mie letture non recensite sul blog. Questo mese sono più del solito, in vacanza mi sono concessa diverse letture leggere e non in programma.



"Pretendimi" di Geneva Lee
Ho letto questo libro spinta dalle recensioni positive ma non avevo minimamente idea della trama. Avevo bisogno di un romance che mi facesse sognare e questo si è rivelato l'ideale, infatti il protagonista maschile è proprio un principe, l'erede al trono dell'Inghilterra. Trama da favola quindi con tanto di protagonista femminile ricca sì, ma non titolata e oltretutto americana. Favola moderna però perché i gusti sessuali di Alexander sono diciamo più esigenti. Lui caratterialmente è un dominatore e tende a esserlo anche in camera da letto.
E' un libro erotico quindi le parti di sesso sono molte. Per me persino eccessive ma forse mi sto stufando un po' del genere. Questo libro ricorda molti altri simili, ma si fa leggere bene e in fretta. Lo stile dell'autrice è scorrevole e semplice, mi ha coinvolta molto. Ho apprezzato maggiormente la parte non erotica, la storia fra loro, con intrighi e sotterfugi e gli altri che mettono lo zampino. Il finale anche se era prevedibile mi ha lasciata a bocca aperta e non vedo l'ora di leggere il seguito, sono curiosissima.
Voto:


"Bastardo fino in fondo" di Penelope Ward e Vi Keeland
Questo libro è diviso in due parti: nella prima il POV di Aubrey, nella seconda quello di Chance. La prima parte è carina ma niente di che, il classico instant love con i protagonisti molto stereotipati. Lui è simpatico lei molto buona, belli, bravi ecc. Attrazione immediata che si trasforma velocemente in qualcosa di più e qualche risata. La seconda parte è un'altra cosa. L'ho proprio rivalutato e ho adorato tutto, dallo stile ai personaggi e ho amato tantissimo questa storia di seconde opportunità. Mantiene un tono leggero anche se introduce argomenti più delicati e ti fa affezionare ai personaggi, a tutti. Io credo che se l'avessi letto in lingua originale (se fossi in grado ovvio) sarebbe stato un 5 pieno, perché questo libro è veramente bello e ciò che io cerco nei romance. Ma la traduzione fa schifo e tanto. E' pieno di errori grammaticali notevoli, io di solito non presto molta attenzione ai piccoli refusi, ma in questo libro ci sono obbrobri illeggibili. E credo che molti giochi linguistici con le parole non siano stati segnalati. E' un vero peccato.
Voto:



"Destroy me" di Taheren Mafi
Sono riuscita a leggere questa novella grazie a una traduzione amatoriale (sante donne!), se mai uscirà con la Casa Editrice la comprerò all'istante, perché è Warner! Con questa novella, troppo breve per i miei gusti, conosciamo meglio questo personaggio controverso e capiamo di più determinati suoi atteggiamenti. Mi è piaciuto perché non perde comunque l'immagine che mi ero fatta di lui ma anzi la rafforza. Adoro la sua psiche e ho apprezzato molto l'evolversi della sua ossessione. E' passato un anno da quando ho letto Shatter me ma con poche righe sono di nuovo dentro questa strana atmosfera. Non vedo l'ora di proseguire la serie.
Voto:



"Black Friars. Le soglie del buio" di Virginia De Winter
Novella successiva all'epilogo della saga, con che piacere sono tornata in questo meraviglioso mondo! Sophia è finalmente in visita nella sua Altieres, ma una demone/dea/umana può non combinare nulla? Figuriamoci, infatti lei, per far crollare le resistenze di Gabriel, invoca il Signore delle Soglie, ma si dimentica un piccolo particolare e allora...
Come sempre siamo accompagnati dalla scrittura elegante e poetica dell'autrice che ci descrive la capitale Meridionale in maniera tanto perfetta da avere l'impressione di passeggiare insieme a loro. E' solo troppo troppo troppo breve. Spero davvero di leggere altre novelle o spin-off, di materiale ce ne sarebbe molto.
Voto:




"Ti amo ma niente di serio" di Anna Chiatto


Questo libro fa ridere, ma solo dopo un po'. L'inizio per me è stato faticoso, l'ironia che contraddistingue la protagonista, Emma, mi è sembrata forzata, come se volesse divertire a tutti i costi. Ho trovato esagerate diverse cose, poi però sono entrata meglio nel contesto e mi sono proprio divertita. Emma è simpatica e con carattere, ho imparato ad apprezzarla. Tutti i personaggi sono un pochino stereotipati ma nell'insieme ci sta bene. Ho amato Simone, tanto.
Mi sono fatta trasportare molto dalla storia d'amore, un po' diversa dal solito.
L'autrice scrive molto bene, ho adorato e tanto il suo stile. Dalla premessa si capisce che c'è molta sua esperienza personale e la cosa traspare, tanto.
E' una lettura leggera e divertente, ottima per staccare la spina. Dopo l'inizio un pochino faticoso, si legge con piacere.
PS Anna Chiatto ho molte cose in comune con te!
Voto:



"Baciami ancora una volta" di Whitney G.
Ho comprato questo libro perché l’autrice con la sua precedente trilogia mi era piaciuta, adoro il suo stile. Secondo me in questo libro è migliorata, cresciuta.
Ho adorato questa storia, tantissimo. Decisamente diversa dal solito, strana e particolare, così come la sua struttura. Salti temporali, post di blog, racconti del passato e una trama che pian piano si dipana.
Ho amato tantissimo Gillian e Jake anche se a volte li avrei presi a sberle, entrambi. Due creature imperfette e tormentate che insieme si compensano, non senza turbolenze. 
La particolarità del mondo dei viaggi aerei l’ho adorata. E’ il punto da cui parte tutto ed è originale.
Ho adorato il finale, il modo in cui completa tutto e spiega le parti precedenti, anche la struttura del libro. Mi è proprio piaciuto.
Ho letto anche la novella successiva, l’epilogo (La notte più bella della mia vita). Mi ha fatto piacere.
E’ una storia diversa dal solito, che coinvolge molto. Lo stile è fluido e allegro. C’è ironia, cosa che apprezzo sempre. Insomma la lettura ideale per staccare un po’.
Voto:



"Vado, sbaglio e torno" di Jana Aston
Ho scelto di leggere questo libro dopo aver letto una critica negativa, relativa al linguaggio scurrile e ai toni sopra le righe. Avevo bisogno di un libro divertente e che mi facesse evadere, anche qualcosa di assurdo e così l’ho iniziato. E’ vero, i dialoghi sono decisamente colorati ma nel contesto non stonano, anzi.
Ho adorato questo libro. E’ proprio quello che mi aspettavo, una storia d’amore divertente e simpatica, per certi versi assurda ma che fa staccare la spina.
E’ scritto in prima persona dal punto di vista di Sophie con l’epilogo da quello di Luke. Permette di entrare in sintonia con la protagonista e lascia un alone di mistero sul bel ginecologo, che fa venire voglia di leggere per sapere come andrà a finire.
E’ un romance, forse prevedibile, sicuramente divertente. Io l’ho letto in un giorno, è veloce. Credo che il prossimo libro sia sull’amica di Sophie, Everly e io non vedo l’ora di leggerlo. Preparata al fatto che sarà ancora più colorito.
Voto:



"Ogni giorno ha il suo male" di Antonio Fusco
Amarezza. Tanta amarezza e risentimento. Ecco quello che traspare da questa lettura. Ho faticato tantissimo a leggere questo libro proprio per questo. Ogni frase è un macigno, un'accusa al sistema e al mondo della polizia. Il Commissario Casabona non mi è piaciuto per niente, pieno di risentimento e dall'etica ineccepibile, guarda tutti dall'alto. Si porta anche lui le sue colpe e quando lo fa si piange addosso. Insomma ha tutte le caratteristiche che io sopporto poco. Il buonismo di questo libro, unito alla cappa di tristezza e ineluttabilità mi ha lasciato un ricordo negativo di questo libro.
Peccato, perché la parte investigativa è anche interessante e l'inizio spiazza subito.
E' proprio lo stile dell'autore che non fa per me, è piatto e senza trasporto, se non nell'elogio dell'infallibile Commissario e nella critica alla società.
Si vede che l'autore sa di cosa parla, sembra raccontare la propria (triste) esperienza. 
Il libro è corto e i capitoli brevi, ma non è proprio il genere che fa per me, infatti ho impiegato molto a terminarlo e sono stata tentata più volte di abbandonarlo.
Voto:


"La rosa del califfo" di Renée Ahdieh
Avevo persino timore a leggere questo seguito perché il primo della serie mi era piaciuto veramente tanto. L'ho comprato appena uscito ma ho aspettato le vacanze per cominciarlo e me lo sono goduto. Ho ritrovato Khalid e Shazi e tutti i vari personaggi secondari. Ho amato moltissimo pure questo, degna conclusione del primo. Ci sono colpi di scena che colpiscono al cuore e momenti in cui mi sono sciolta. C'è di nuovo tanto sentimento e valori importanti. Il pizzico di magia rende il tutto più completo. Però per me il punto di forza sono i personaggi, meravigliosamente imperfetti.
Insomma un retelling particolare, adatto a chi ama le storie un po' diverse dalle solite. Ho lasciato il cuore nel deserto e sicuramente seguirò l'autrice, capace di grande narrazione e grande trasporto.
Voto:


"Maledetta bellissima passione" di Kendall Ryan
La prima parola che mi viene in mente per spiegare questo libro è veloce. E’ tutto molto immediato, sia l’attrazione tra i due che l’evolversi del loro rapporto. E poi è veramente breve. Avrei preferito qualche riga in più, qualche interazione fra i due che si vedono, si piacciono e si innamorano all’istante. E’ un peccato perché sarebbero stati due bei personaggi che così invece diventano banali.
Lo stile dell’autrice mi piace, è scorrevole e miscela bene le parti più romantiche a quelle più sensuali. Però qui la storia non regge bene, è davvero tutto troppo veloce.
Rimane un fratello ancora da conoscere meglio, spero saprà conquistarmi meglio.
Voto:


"Un uomo pericoloso" di Miss Black
Adoro i libri di questa autrice, ogni tanto ne sento proprio la necessità per staccare ed estraniarmi. La sua caratteristica principale che apprezzo di più è la caratterizzazione dei personaggi. Sono sempre imperfetti e anche qui non è diverso. Dane è cattivo, è un malavitoso ma alla fine provi addirittura tenerezza per lui. Le protagoniste femminili di solito le adoro tutte, cosa non facile normalmente, e anche Cassy non fa differenza. Ho adorato la loro storia e pure la trama che si sviluppa, anche se protagonista principale qui è l'ambientazione, St.Martin.
E' molto erotico, come sempre, tanto, quindi forse non adatto a tutti. Molto anticonformista 
Voto:


"Per me esisti solo tu" di Jessica Clare

Questa autrice mi piace proprio tanto. Il suo stile è quello che preferisco per i romance, allegro e scorrevole. Riesce sempre a strapparmi un sorriso, anche in questo caso nonostante il racconto sia molto breve.
Hunter e Gretchen mi sono piaciuti tanto, i loro caratteri si compensano ed è stato bello ritrovarli.
Ma la parte che ho più apprezzato è stata quella di Daphne, sorella della sposa e in via di guarigione. Secondo me è stato bello riservarle una storia sua, l’ho inteso proprio come chiusura di un ciclo.
Se volete una bella serie romance, che fa sognare e sorridere, questa fa per voi. Ho apprezzato anche questo racconto che, seppur breve, fa provare emozioni.
Voto:



"La doppia vita di Amy Bensen. Bugie e tradimenti" di Lisa Renée Jones
Questo è il terzo libro di questa serie. Durante la lettura ho dovuto ripetermelo più volte perché quasi uguale al primo.
E’ stato troppo troppo ripetitivo. E poi non è cambiato niente rispetto alla storia della sorella, sembrava proprio di rileggere il suo libro con altri nomi.
Per fortuna la seconda parte del libro è più dinamica ma io già non sopportavo più i protagonisti e l’improvvisa scelta e le scelte che ne sono derivate le ho trovate incoerenti.
La storia però è abbastanza prevedibile, non aggiunge niente a quella già letta di Amy.
Avrei preferito molto di più per Chad un racconto dei sei anni in cui è stato nascosto, oppure prima che accadesse tutto.
Voto:


"Il gioco delle tre carte" di Marco Malvaldi
Con questo secondo libro si torna a Pineta dentro il BarLume, ritrovando per fortuna i nostri quattro tremendi vecchietti e Massimo, il barrista. E siamo di nuovo di fronte a un delitto, come dice Massimo manco La signora in giallo.
Ho ritrovato la penna di un autore che mi piace moltissimo soprattutto per l'ironia. E' costante in questo, dall'inizio alla fine e mi ha fatta sorridere moltissimo. L'ho letto al momento giusto, ne avevo proprio bisogno, ma per me è stato veramente un toccasana. Rispetto al primo libro di questa serie ho patito meno la questione della forma dialettale, anche se sempre molto presente. Forse mi sto abituando. Comunque adoro il modo di scrivere di Malvaldi.
Il giallo da risolvere è di nuovo particolare e ancora una volta non ci ero arrivata. La particolarità secondo me è nei riferimenti matematici e l'autore non lesina stoccate alla ricerca e ai dottorati in Italia. Credo parli per esperienza personale, di sicuro si nota la competenza in materia.
Adoro i vecchietti, sono un contorno simpatico, ma per me il protagonista rimane Massimo e direi per fortuna. Il suo imperfettissimo carattere mi ha conquistata, lo adoro.
Questa può definirsi una lettura d'evasione, per me è stato così, sicuramente di alta qualità.
Voto:



Ne avete letto qualcuno?


8 commenti:

  1. Agosto si è rivelato un mese molto soddisfacente vedo ;)

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  2. Io lo sapevo che avrebbero tradotto di m***a tutte le battute e i giochi di parole di Cocky Bastard, ecco perchè l'ho letto in lingua! Peccato davvero, però sono contenta che in generale ti sia piaciuto ^^ Sono incerta se dare una chance alla serie di Lisa Renée Jones, e anche a Whitney G. (di suo avevo letto Splendido Dubbio, che mi ha lasciato un sacco di dubbi!). Quello di Anna Chiatto è stato divertente, ma troppo scontato per i miei gusti ^^"

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    1. guarda Rosa è stato proprio un peccato. Hai fatto bene a leggerlo in lingua, tu che ci riesci. Whitney G. a me piace, è stata una conferma, Splendido dubbio già mi era piaciuto.

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  3. "Bastardo fino in fondo" l'ho letto in lingua qualche mese prima che uscisse in italiano e mi è piaciuto abbastanza, nonostante io non ami né gli insta-love, né i second-chance. Per quanto riguarda l'edizione italiana non mi pronuncio, ma visto l'andazzo di NC non mi sorprende.

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    1. E' stato proprio un peccato perché io l'avrei proprio amato. Per la storia, lo stile, tutto. Mi è piaciuto lo stesso ma meno.

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  4. Io ho letto pochissimo quest'estate, spero di recuperare un po' questo mese :)
    Anche a me è piaciuto tantissimo La moglie del califfo e per questo quando ho iniziato a leggere le prime pagine del secondo, ho abbandonato la lettura perché non mi stava convincendo molto.
    Avevo deciso di non riprenderlo, ma le tue parole mi hanno convinto a dargli una seconda possibilità, forse ho dato un giudizio molto affrettato :)

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    1. Maria guarda quel libro per me è stato uno stritolamento dello stomaco per tutto il tempo. A me è piaciuto sin dalle prime righe, ci sta però che, soprattutto dopo molto tempo dalla lettura del primo, non prenda

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