mercoledì 13 settembre 2017

Recensione "Storie di vita al 30%" di Antonella Capalbi e Federica Zancato

Autrice: Antonella Capalbi
Illustratrice: Federica Zancato
Titolo: Storie di vita al 30%
Editore: LEIMA Edizioni
Data di pubblicazione: 20 aprile 2017
Pagine: 87

Trama:
Ci siamo mai chiesti se stiamo vivendo appieno la nostra vita? Siamo certi di essere ogni giorno al 100%? Antonella Capalbi muove da questi interrogativi per descrivere, con il suo stile agrodolce e attento, una serie di personaggi che non sarà difficile riconoscere. Ce chi è rimasto imbrigliato tra le parole che non ha mai detto, chi si fa bloccare da paure o pregiudizi, chi è incapace di dare un nome ai sentimenti. Dal ritmo incalzante, che diventa fulminio, i racconti dell'autrice sono accompagnati dal tratto secco ed essenziale dell'illustratrice Federica Zancato, capace di amplificare il deficit emotivo che connota il tempo in cui viviamo.


Questo libro mi fa tornare in mente Tempo di Libri, perché mentre passeggiavo tra gli stand ho sentito urlare "La Ropolooooooo" e ho conosciuto (dal vivo) quella bella persona che è Azzurra, la quale mi ha accompagnato allo stand di questa casa editrice. 
Edizioni LEIMA è una piccola realtà, con sede in Sicilia, che sta cercando di farsi conoscere di più. Azzurra mi ha dato due libri chiedendomi un parere sincero e io sono molto onorata di questo.
Ho aspettato troppo a leggerlo, ma solo per mancanza di tempo, per l'accumularsi di arretrati e scadenze ma finalmente mi sono decisa e in un pomeriggio l'ho terminato.

Questo piccolo libro è una raccolta di racconti, brevi. Mi è piaciuto il fatto che tutto segua una linea comune, infatti la lunghezza dei racconti diminuisce man mano. Richiama così il tema trattato, cioè il non vivere in pieno la vita.

Sono storie brevi ma ricche di spunti di riflessione. E' proprio una lettura introspettiva, che aiuta a riflettere sulla vita, sul significato che attribuiamo alle cose, su ciò che è veramente importante. 
In poche righe arrivano diversi pungi allo stomaco, il tarlo del dubbio rimane in testa a lungo.
Sono felice? Mi sto godendo la vita? E' proprio questo quello che voglio? E' veramente importante?
Insomma anche se accompagnata da qualche (bellissima) illustrazione non è un libretto leggero né facile.

L'unica pecca, ma questo solo per gusto personale, è che lascia troppo l'amaro in bocca. Mi ha messo una tristezza e ho provato un senso di ineluttabilità che ho faticato a elaborare. Dalla lettura io cerco altro, per me di solito è evasione anche se non disdegno ogni tanto qualcosa di più impegnativo. Ma la sensazione negativa che mi è rimasta è stata eccessiva per me.

Invece vorrei spendere due parole sulla forma. Questo libro è tanto tanto curato, non solo sul contenuto. In un periodo in cui troppo spesso si trovano errori e refusi inguardabili questa volta ho potuto apprezzare l'alta qualità. E' un prodotto pregevole, curato fin nel minimo dettaglio.

Se state cercando quindi una lettura breve ma intensa, di ottima fattura ve lo consiglio proprio.
Voto:


4 commenti:

  1. Non conoscevo la Ce eppure sono siciliana ^^ mi documenterò, felice che sia stata una lettura intensa ❤️Ci vogliono proprio le ce che curano i dettagli ❤️Un abbraccione

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