venerdì 3 maggio 2019

Lettura di gruppo "Rebel. Il tradimento" di Alwyn Hamilton - Capitoli da 42 a 50

Ultima tappa per il gruppo di lettura di questa saga così adrenalinica e oggi tocca a me parlarvi di questi capitoli. Se vi siete persi il post di presentazione lo potete trovare qui.


Il libro:

Autrice: Alwyn Hamilton
Titolo: Rebel. Il tradimento
Editore: Giunti 
Data di pubblicazione: 2 novembre 2016
Pagine:448
Serie: Rebel of the Sands #2

Trama:
Ritorna Amani nel secondo libro della serie Rebel.
Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono. Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare che Jin è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel. Il tradimento l’unica certezza è che tutto cambierà. Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti a uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.



Premessa: Questo post contiene SPOILER! È impossibile fare un gruppo di lettura senza raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.



RIFLESSIONI CAPITOLI DA 42 A50
In questi capitoli finali ne succedono di tutti i colori, in un crescendo di colpi di scena che ci porta al finale. 
 
Amani è presa dallo sconforto, non vuole sposarsi per la causa, ma Ahmed non la obbliga, anzi non ci pensa neanche. La ragazza capisce così che la compassione del principe non è un punto debole, ma la sua forza.
 
Avrebbe potuto ordinarmi di farlo. Di consegnarmi al posto di sua sorella. Ma non gli era neanche passato per la mente.

Perché lui non era suo padre. A palazzo c’erano stati dei momenti in cui quella consapevolezza mi aveva spaventata. Avevo temuto che non fosse abbastanza forte, abbastanza esperto, che fosse troppo idealista. Ma era di lui che il Miraji aveva bisogno.
Credo che questo sia un po’ il fulcro del libro, i dubbi, leciti, di Amani su Ahmed finalmente elaborati e sfatati. Ho adorato questo ragazzo tormentato, ha avuto la sua riscossa, almeno ai miei occhi.

I ribelli provano a liberare Rahim, con l’aiuto della bambina malefica di Leyla. L’azione ha successo ma tornati al campo scoprono che è stata un’imboscata ordita dal Sultano con l’aiuto di una persona insospettabile, proprio lei, Leyla.
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Prima di tutto questo però Amani, senza dirlo a quasi nessuno, si è liberata del ferro nel suo corpo. 
 
**Qui io ho avuto una perplessità. Perché non coinvolgere Tamid? Anche lui con l’inganno eventualmente, non ho proprio capito il perché è stato ignorato ed è stata scelta la zia. Tra l’altro ho trovato inutile la compassione di Amani nei suoi confronti, capisco tutto ma non mi piace quando si vuole essere buoni a tutti i costi.**

Grazie al suo ritrovato potere Demedji, Amani riesce a fuggire con Jin e Izz, in una fuga rocambolesca in cui rischiano tutti la morte. Quando si riprendono scoprono che gli altri sono stati catturati e che nel giro di poco Ahmed verrà giustiziato. 
 
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Ecco qui devo dire che ho letto con il batticuore e il magone, aspettandomi ovviamente il peggio, cosa che puntualmente è arrivata. Ho sofferto, patito e imprecato e pure ringraziato lo stile sbrigativo dell’autrice che mi ha permesso di non patire troppo nell’attesa.

Mi sembrava ineluttabile la conclusione, così il colpo di scena finale mi ha lasciata basita, grande Alwyn! Mi ha lasciata di stucco e carica per il seguito.
 
 
Voi ve lo aspettavate? E il tradimento di Leyla? Io sono rimasta basita.

Vorrei spendere ancora due parole su Jin. In questo libro è stato poco presente, ma in questi capitoli per fortuna no. Adoro lui e la sua lealtà, i suoi sentimenti per Amani, oltre che per il fratello e la causa. Mi piace un sacco il fatto che la sostenga senza sopraffarla, mettendosi anche proprio fisicamente in un angolo. Bello.

Altra considerazione è il ruolo femminile. In questa società in cui le donne valgono così poco, sono però decisive in questi capitoli. Sia la bambina infame (mi sembra tanto horror lei),che Amani sono le persone che svoltano la storia e il Sultano, come Jin e Ahmed, lo riconoscono. Anche questo bello.

Voi cosa ne pensate di questi capitoli?
 
Se volete partecipare, c'è un gruppo facebook nel quale poter postare impressioni e scleri vari, lo trovate qui.

Non perdetevi le altre tappe:


 

12 commenti:

  1. Penso che per il ferro Tamid stesso abbia ammesso di non essere sicuro di poterglielo togliere senza rischi , al contrario della zia, più esperta.
    Leyla deve passare dei brutti momenti perché è stata di una falsità immane.
    Le pagine finali sono state strazianti ...una sofferenza pura. Che rende intollerabile l'attesa del terzo volume! Per fortuna lo leggiamo presto.

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    1. Difficile aspettare troppo, ringrazio davvero di avere aspettato a leggerlo

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  2. Di Leyla assolutamente no. Ma come si fa a tradire il fratello?! Bah!
    Come sai anche a me piace il fatto che i protagonisti maschili di questo libro sostengono sempre le donne ❤️
    Per quanto riguarda Amhed ancora non mi sono fatta un'idea :( non so, ma come Sultano non riesco a vedercelo proprio.

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    1. Bambina malefica, voglio capire il perché e godermi la vendetta

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  3. Per quanto riguarda il ferro su Amani, un conto è farle un taglietto -e in quello bastava Tamid- un conto è farle decine di tagli per estrarre i tanti pezzetti di ferro che aveva, troppo delicato e troppo rischioso, più sicura l'abilità della zia! Sulla compassione di Amani non la trovo buonista, probabilmente avrei fatto lo stesso, spesso i buoni sentimenti non sono sintomo di debolezza ma di forza, come nel caso di Ahmed, ho piena fiducia in lui 😊
    I personaggi sono tutti fatti benissimo, uomini e donne, anche quelli str***** - vedi il Sultano o la sua degna figlia- hanno comunque il loro perché e le loro coerenti motivazioni!
    Bello bello bello!

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  4. Questi capitoli finali sono adrenalinici... il colpo di scena finale me lo ero immaginato,ho pensato che o era un'illusione di Hala o che Imin avesse preso le sue sembianze. Leyla è stata una sorpresa.. Una iena non credevo che avrebbe sacrificato il fratello Rahim...Spero che faccia una brutta fine...

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    1. Io sono rimasta stupita da tutto, a bocca aperta mi ha lasciata

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  5. molto in linea con i pensieri di tutte. quella piccola serpe ci ha fregate per bene, tanto timidina e tanto stronza. però la hamilton ha fatto un lavorone con quetso romanzo. ha messo dentro di tutto e il finale da colpo al cuore capperi!
    odio il sultano ma credo sia uno dei personaggi più riusciti, e concordo in pieno sul giudizio di jin, è una presenza costante forte che sa stare in disparte al momento giusto. lo adoro.

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    1. È stato veramente un finale inaspettati, sono tanto curiosa sul seguito

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  6. Tappa SUPER! Questi capitoli mi hanno proprio lasciata di stucco e sono stati più che coinvolgenti. Un crescendo sotto ogni aspetto. Incrociamo le dita per il terzo libro, non vedo l'ora di partire.

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