venerdì 14 giugno 2019

Lettura di gruppo "Rebel. Una nuova alba" di Alwyn Hamilton - Recensione

Buongiorno, oggi si conclude il gruppo di lettura del terzo e ultimo libro della serie Rebel of the Sands. Ho adorato leggere questa trilogia, soprattutto per il gruppo creatosi, adoro parlarne in tempo reale e confrontarmi con gli altri partecipanti.


Il libro:
Autrice: Alwyn Hamilton
Titolo: Rebel. Una nuova alba
Editore: Giunti 
Data di pubblicazione: 15 novembre 2017
Pagine: 384
Serie: Rebel of the Sands #3

Trama:
Terzo libro della serie Rebel, un romanzo esotico, sensuale, affascinante e pieno di colpi di scena.
Fuggendo dal suo sperduto paesino nel deserto, mai Amani avrebbe immaginato di unirsi a una ribellione e tanto meno di prenderne da sola il comando. Ma quando il sanguinario Sultano del Miraji imprigiona il Principe Ribelle nella mitica città di Eremot, non le rimane altra scelta.
Armata solo della sua infallibile mira, della sua intelligenza e dei suoi poteri Demdji, Amani guida lo sparuto esercito dei ribelli in una missione attraverso le distese implacabili del deserto, per soccorrere i compagni.
Ma quando vede proprio coloro che più ama mettere a repentaglio le proprie vite per affrontare Gul e soldati nemici, si chiede se davvero è lei la leader di cui hanno bisogno o se invece non li stia guidando tutti alla morte.
Amore, vita, morte, queste le parole chiave delle scelte che la aspettano.


Si conclude così il gruppo di lettura di questa serie, che ho adorato. Ancora di più per averla letta in compagnia, anche se per come è scritta è stato molto faticoso rispettare le tappe.
Lo stile dell’autrice infatti si conferma molto scorrevole e adrenalinico, non lascia spazio al respiro. Fermarsi è stato spesso difficile (ogni riferimento è puramente casuale).
 Il Principe Ribelle sorgerà ancora.

Porterà una nuova alba. Un nuovo deserto.
Immagine originiale
Mi è piaciuta molto la maturazione di Amani in questo libro, non senza errori. L’autrice l’ha resa molto più umana (sembra un controsenso ma avete capito cosa volevo dire), grazie ai suoi difetti e alle scelte sbagliate che a volte ha compiuto.

La trama mi è piaciuta molto, le leggende hanno contribuito a creare un clima più misterioso. Ho apprezzato particolarmente i capitoli scritti sotto forma di favola, hanno aiutato la percezione di leggenda.

Ho sofferto le perdite, alcune più prevedibili di altre, ma ho apprezzato il fatto che ci fossero. Sarebbe stato inverosimile altrimenti e un pochino di tormento è necessario. Fa vivere più intensamente la storia, secondo me. Il mio lato sadico apprezza.  

Mi è molto piaciuto il finale, sia come avvenimenti, sia per il senso di chiusura. Non viene tralasciato nessun particolare e ho apprezzato le scelte fatte dall’autrice. 

Le parole erano importanti: quando le avevamo pronunciate, avevamo legato le nostre esistenze. Dicendole le avevo rese vere, intrecciando la nostra vita, e la nostra morte.
Non do un giudizio pieno solo perché di nuovo ho avuto la sensazione di correre, l’autrice in certe cose è troppo sbrigativa. Avrei preferito un attimo più di calma e qualche pagina in più per spiegare meglio le cose. 

Un’ottima saga che sono contenta di aver recuperato e che consiglio proprio.  
Voto:













Passate anche dagli altri blog

4 commenti:

  1. Concordo con le tue impressioni, questa serie è molto bella e molto adrenalinica. In alcuni punti un po' troppo veloce, i capitoli sotto forma di fiaba mi sono piaciuti molto perché ti aiutano a capire come nascono certe leggende. Mi è rimasta un po' di curiosità...cosa è successo tra i Djinni e Zaahir?

    RispondiElimina
  2. siamo d'accordo.
    Che trilogia meravigliosa comunque *_*

    RispondiElimina