Buongiorno, dopo un paio di mesi di assenza torna la rubrica sulle serie, nata da una mia idea e che ha come obiettivo di cercare di portarne a termine qualcuna delle millemila iniziate.
Titolo: Forever. Sei davvero chi credi di essere?
Editore: Rizzoli BUR
Data di pubblicazione: 27 giugno 2012
Pagine: 453
Serie: #3 I lupi di Mercy Falls
Trama:
È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, ora continua a mutare forma. Il dolore delle metamorfosi la dilania, nel corpo e nell’anima, lasciandola stremata e confusa. Sam invece è saldo nella sua pelle di umano e cerca di abituarsi a una nuova vita nella quale però avrebbe voluto Grace. Per ora può solo cercarla nella speranza di poterla aiutare. Perché la ama e conosce il dolore di quelle metamorfosi. La situazione precipita quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza. Dolori mai dimenticati si riaccendono negli animi degli abitanti di Mercy Falls. Il branco è in pericolo. Grace è in pericolo. E Sam deve tentare di salvarli. A qualunque costo.
Inizio con il fare un paio di premesse: i primi due della
serie li ho letti due anni fa, uno di seguito all’altro, e leggere ora questo
terzo mi ha un po’ disorientata perché non ricordavo molti fatti. Quando una
serie mi prende più dal lato emotivo che narrativo, tendo a concentrami sulle
sensazioni e a tralasciare, o meglio, a mettere in secondo piano eventi, che
con il tempo vanno a finire nel dimenticatoio. L’autrice in questo terzo fa una
cosa che io apprezzo moltissimo in generale, cioè non sta sempre a ripetere
cose successe nei precedenti volumi, peccato che in questo preciso momento
avrei avuto bisogno di qualche nozione in più!
Seconda premessa è che il personaggio principale di questa
serie, Sam, Sam il lupo, ma anche Sam il ragazzo che salva Grace dai lupi, è uno
dei ragazzi che preferisco in assoluto.
Ci troviamo sempre a Mercy Falls, ci troviamo sempre in un
bosco, con un gruppo di uomini che vuole sbarazzarsi del branco che vive lì da
molti anni. Sam, insieme ai lupi Grace, che è il suo grande amore, e Cole,
cercherà in tutti i modi di essere il mediatore tra lupi ed umani e di portare
in salvo i branco.
Il racconto scorre molto veloce, parti più dinamiche si
alternano a parti più intimiste e sentimentali, ma senza scadere mai nel
patetico.
Ciò che sono stata molto contenta di ritrovare è quell’ambiente
di calore e familiarità, di unione e fratellanza in ragazzi che invece hanno
troncato del tutto i rapporti con le loro rispettive famiglie. Ma che nel
branco-umano riescono a ritrovare un po’ dell’intimità di un insieme.
Sam e Grace continuano ad essere, dopo tre libri, l’immagine
dell’amore più vero e genuino e spontaneo che si possa trovare in due ragazzi.
In questo libro vederli per la prima volta correre nella
radura insieme, come due lupi, che si annusano, si riconoscono, si toccano, è stato
il momento più toccante e poetico.
Ecco, continuo a trovare questo libro poetico, e non sempre
si riesce a toccare vette così alte di emozione e dolcezza. Qui ci si arriva
senza tanti sforzi.
Una storia che dopo tre volumi continua a mantenere alto l’interesse,
vivo il racconto, appassionata la parte più carnale e sentimentale dell’essere
lupi in corpi da ragazzi e ragazzi in corpi da lupi.
Chiara io non aggiungo altre graphic novel alla mia lista. Sia chiaro!
RispondiEliminaLudovica la Stiefvater mi ha sempre incuriosita
Dolci là Stiefvater mi piace. Tanto. Vorrei leggere un’altra sua serie famosa, ma fin quando non la pubblichino tutta, aspetterò!
EliminaDolci tu devi proprio recuperarla questa invece!
EliminaChiaraaaaaa! Che bella questa graphic novel! Io a differenza di Dolci, la aggiungerò!
RispondiEliminaBravissima, ormai siamo nel tunnel delle GN!
EliminaLudo bellissima recensione
RispondiEliminaEcco, m'ispirano tutte e due le serie!!!
RispondiEliminaahahah, sempre così
Elimina