giovedì 8 aprile 2021

Recensione "Dimmi che sarai mio" di Kristen Ashley

 Ringrazio la casa editrice per la copia digitale

Autrice: Kristen Ashley
Titolo: Dimmi che sarai mio
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 22 marzo 2021
Pagine: 603
Serie: #8 Rock Chick Series

Trama:
Ally Nightingale ha dei segreti. Segreti che non rivela neanche sue più care amiche. Ma ci sono due uomini che sanno cosa sta combinando. Darius, l’amico di una vita, e Ren, l’uomo che ama. Uno le guarda le spalle, l’altro possiede il suo cuore, ma ancora non lo sa.
Passando in rassegna l’ultimo anno della sua vita, Ally ha capito due cose: che non è destinata ad avere un lieto fine e che è una Nightingale dalla testa ai piedi, in ogni fibra del suo essere. Nessuna delle due cose è particolarmente rassicurante.
Quando i suoi segreti cominceranno a sgretolarsi, facendole mancare la terra sotto i piedi, come reagiranno i due uomini della sua vita?
Per le Rock Chicks, gli Hot Bunch e tutta la gang di Fortnum le cose stanno per farsi molto movimentate.
E Ally si troverà a dover controllare la rivoluzione in vista, per dimostrare a tutti che è disposta a lottare per ottenere ciò che vuole.
Perché è una Nightingale. E non si tirerà indietro.



Siamo arrivati al n.8 di questa serie, con la protagonista che aspettavo dal primo libro, Ally. L'autrice all'inizio presenta Dimmi che sarai mio come ultimo della serie, motivandone la scelta (condivido). So però che esiste ancora un libro successivo e sono curiosa di leggere poi il perché.

Tornando a Dimmi che sarai mio, avevo aspettative altissime, sia perché finalmente avrei letto di Ally, che ho adorato da subito, sia perché negli ultimi libri l'autrice e la casa editrice italiana ci avevano abituati bene, benissimo, con storie mozzafiato e prodotti di qualità. La delusione provata, perciò, è forse stata maggiore proprio per colpa di queste aspettative.

Questo libro è pieno di errori e questa cosa mi ha mandato fuori di testa. Refusi, nomi sbagliati e soprattutto una mancanza di cura e attenzione, nella traduzione. La cosa però che mi ha fatto arrabbiare tantissimo è proprio questo, il non aver rispettato noi lettori della serie, variando nomi e modi di dire. Un esempio fra tutti: per i primi sette libri i ragazzi della Nightingale sono chiamati Gruppetto sexy e qui hanno lasciato il termine originale, Hot Bunch. Capisco che il significato sia lo stesso, ma un minimo di attenzione l'avrei proprio apprezzato, mi è sembrato proprio una traduzione fatta alla spiccia, giusto per andare avanti e questa cosa non mi è piaciuta per niente.

La Ashley mi piace sempre un sacco, adoro le sue storie, adoro il fatto che siano sopra le righe e che regalino sorriri e risate. Apprezzo soprattutto le protagoniste femminili, così forti e indipendenti e Ally fin da subito mi è sembrata l'emblema Rock della serie. Però l'autrice in questa storia me la trasforma in una principessina obbediente e remissiva. Si impunta sul suo lavoro, e questa tematica è importantissima e gestita benissimo, ma nella storia d'amore mi ha delusa tantissimo. Ally più che rock mi è sembrata un confettino e da lei non me lo aspettavo, ecco.

La parte finale del libro però è adrenalinica proprio come la volevo e la storia di Darius, che si interseca a quella di Ally, mi è piaciuta tantissimo. In questa ultima sezione ho ritrovato la Ashley che tanto amo e di cui non ne ho mai abbastanza.

C'è una particolarità nella storia, diciamo il libro nel libro (non voglio fare spoiler). Qui secondo me l'autrice si è rivelata geniale, ho adorato come abbia intrecciato il tutto, vale la pena leggere tutta la serie già solo per quello.

Un po' di delusione c'è stata da questo libro, ma sul finale è stata mitigata. Adesso aspetto l'ultimo libro, sperando in una traduzione più accurata.
Voto: 3.5*

  Ringrazio la casa editrice per la copia digitale
 
 










4 commenti:

  1. Bella recensione, concordo con tutto quanto hai detto. Ma già sai cosa ne penso... Francamente mi aspettavo molta più cura...

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  2. Ma che peccato per la traduzione fatta male e per gli errori a volte queste cose che sembrano innocue possono compromettere la valutazione di una storia ma per fortuna è migliorata dopo.
    Attenta analisi come sempre la tua

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    1. grazie Susy, mi è proprio dispiaciuto per la traduzione

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