martedì 19 settembre 2017

Review Party "Aspettavo solo te" di Jessica Clare


Buongiorno! Esce oggi questo libro, il primo di una nuova serie di Jessica Clare, autrice di romance che io adoro avendo già letto la The Billionaire Boys Club Series. 
Pronti allora a venire con me a scoprire di cosa si tratta?

Autrice: Jessica Clare
Titolo: Aspettavo solo te
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 19 settembre 2017
Pagine: 214
Serie: #1 Billionaires & Bridesmaids Series

Trama:
Marjorie Ivarsson è l'immagine dell'ingenuità. È una cameriera che lavora sodo ed è stata cresciuta da sua nonna. Una serata al bingo è la sua idea di socializzazione. Ma quando viene invitata come damigella al matrimonio della sua amica Bronte, entra in un mondo tutto nuovo. Trascinata sull'isola privata dello sposo miliardario, Marjorie è accecata dal lusso e dal glamour. Ma quello che la sconvolge di più è Robert Cannon, famigerato playboy e pezzo grosso del piccolo schermo. Quando Marjorie lo salva dall'annegamento nella laguna turchese dell'isola, non può fare a meno di essere attratta da lui. Ma non è l'unica vittima del suo fascino, e con i modi da donnaiolo impenitente di Robert, non potrebbero essere peggio assortiti. Ma la loro attrazione infuocata comincia a essere difficile da ignorare. Su un'isola così idilliaca, romantica e irresistibile, gli opposti finiranno per attrarsi?





Come fare a passare qualche ora spensierata? Magari evadendo pure un po' dalla realtà? Jessica Clare è l'ideale. Già con la sua precedente serie avevo notato questo. Le trame non sono nulla di nuovo, ma la sua penna riesce lo stesso a coinvolgerti, a catturare l'attenzione e a farti evadere dal quotidiano, con qualche sospiro.
Questo libro è stato una riconferma di questo, per fortuna. Mi aspettavo proprio una storia così.
Lei era all’antica, con il corpo (decisamente allampanato) di una ventiquattrenne e l’animo di una nonnina.
Marjorie è una ragazza molto ingenua, ai limiti dell'assurdo. E' molto insicura, soprattutto per colpa dei complessi dettati dal suo fisico. E' alta, molto, troppo e spesso ha ricevuto commenti poco carini che l'hanno fatta dubitare di sé stessa.
Era alta, e allora? Non gliene fregava un cazzo, nemmeno se fosse stata alta due metri. Era stupenda proprio come la ricordava; era perfetta.
Con le lentiggini sul naso e i capelli arruffati lunghi fino alle spalle, non era certo la tipica bellezza hollywoodiana tanto di moda al momento. Non aveva le labbra gonfie di collagene e forse la mascella era troppo pronunciata, ma i suoi occhi erano bellissimi e l’espressione era sincera e lui avrebbe tanto voluto afferrarla, stringerla a sé e immergersi in lei.
Era strano, ma era così.
Rimasta orfana presto, ha vissuto con i nonni, sviluppando così una predisposizione a passare il tempo con le persone anziane. Si definisce "vecchia dentro" e forse lo è, alterna tratti infantili ad altri decisamente troppo maturi. Vive un'esistenza serena, senza troppi scossoni e il suo tempo libero lo passa appunto con persone over 70.
Lavora come cameriera presso una tavola calda, la stessa dove lavorava Brönte, protagonista del libro Scommessa indecente.
Proprio grazie al matrimonio imminente dell'amica con Logan dovrà passare una settimana in un resort su un'isola privata, dove incontra Rob.
Non riuscì a trattenere un sorriso. Che uomo carino. Aveva i capelli scuri, gli occhi verdi con interessanti screziature ambrate e un naso perfetto.
Robert Cannon è un miliardario, che si è fatto da solo. E' proprietario di un network televisivo molto maschilista, che passa programmi decisamente volgari. L'aggettivo che per primo mi viene per descriverlo è cafone. Sboccato, menefreghista e rozzo, se ne frega dell'opinione altrui ma comincia a essere stufo delle persone che lo circondano, tutte esibizioniste, arriviste e fatte con lo stampino. Sembra stufo dell'etichetta che gli hanno cucito addosso e rimane profondamente colpito dall'innocenza che emana Marjorie.
La cattiva fama gli aveva fatto guadagnare un sacco e, se era riuscito a fare una fortuna sfruttando canali via cavo e frequenze radio che si rivolgevano al maschio medio, tanto meglio per lui. Alcuni dei suoi programmi non erano esattamente perbene, e allora?
Questo libro è proprio la rappresentazione degli opposti che si attraggono e si compensano. Come già detto all'inizio anche se la trama sembra già sentita, lo stile dell'autrice riesce a catturare e a non far minimamente annoiare. Mi piace proprio, è il giusto mix di sensualità e dolcezza, con quel pizzico di allegria che non guasta mai.

Spesso con questo genere si tende a scivolare nel buonismo. Forse un pochino accade anche qui, ma non stravolge i personaggi e alla fine non mi è pesato.
Ho amato moltissimo Rob, mi ha fatta ridere e il suo essere sopra le righe ha permesso a questa storia di essere sia allegra che fuori dal comune.
Marjorie l'ho trovata invece troppo surreale, ma la compensazione ha funzionato bene.
«Prima di incontrare te, nessuno mi aveva mai fatto venire voglia di diventare una persona migliore».
Ho letto questo libro come una sorta di favola, che mi ha fatta sospirare e divertire. Ideale per passare qualche ora col sorriso, per evadere e sognare.
Voto:


6 commenti:

  1. Questo libro ancora mi manca ma ho letto gli altri e sono curiosa di sapere se mi piacerà.

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    1. ho ritrovato la Clare di sempre. Ogni tanto un romance così mi fa proprio piacere

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  2. uuuuuuuuuu sembra proprio carino! mi piace la tua attenta analisi del romanzo e spero di leggerlo prima o poi :D

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